Sintesi Rassegna Stampa 8-9 giugno 2024

BELLUNO E PROVINCIA

Pista da bob, l'elogio della Presidente Lorraine Berton «Un lavoro straordinario»

La prossima settimana si completerà il campus di Soccol che ospita i lavoratori alle prese con la realizzazione della pista di bob. E che, da luglio, accoglierà fino a 140 collaboratori della Pizzarotti per dare la spallata decisiva verso il completamento dell'opera nei tempi previsti. Per la maggior parte sono specializzati, tecnici, operai, manovali bellunesi e veneti. Quindi l'impianto avrà un imprinting quasi del tutto territoriale. Da qui la soddisfazione della Presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Lorraine Berton. «Ringrazio le imprese e le maestranze coinvolte nella realizzazione della pista da bob di Cortina perché stanno dimostrando con i fatti che la sfida può essere vinta», scrive in una nota, «professionalità, responsabilità e tenacia fanno sempre la differenza. Grazie a questo straordinario lavoro, possiamo centrare l'obiettivo di vere Olimpiadi. Come associazione continuiamo a crederci fino in fondo e a sostenere il progetto, che riteniamo strategico per la riuscita dei Giochi e la conseguente legacy».
Corriere delle Alpi
Il Giornale di Vicenza
Corriere del Veneto
Gazzettino Belluno


L’Its occhialeria si sposta a Belluno

Il capoluogo di provincia diventerà il più importante polo formativo nel settore dell'occhialeria. La notizia arriva in sordina, preannunciando al contempo un progetto molto più ampio, condiviso dai diversi enti che stanno cercando di costruire a Belluno delle basi per un futuro più florido e ottimistico. La Fondazione Istituti Tecnologici Superiori Cosmo Fashion Academy ha scelto di spostare, in accordo con i suoi fondatori e in particolare grazie alla regia di Confindustria Belluno Dolomiti, Certottica e con la collaborazione dell'amministrazione comunale di Belluno, tutta la struttura formativa del politecnico dalla sede originale di Longarone a Belluno.
Gazzettino Belluno
Gazzettino Belluno


Impianti di risalita, 110 milioni di investimenti per rinnovarli

Tutti gli impianti di risalita del Bellunese verranno rinnovati, spesa prevista 110 milioni di euro. Anche in vista delle Olimpiadi, ma non solo. Lo annuncia l'Anef, l'associazione nazionale esercenti di funivie. Si tratterà di interventi pubblici e privati per il restyling di seggiovie, skilift e funivie. Unico impianto nuovo a fune previsto, appositamente per le Olimpiadi, quello ormai noto di Socrepes.
Corriere delle Alpi
Corriere del Veneto


Funivie Faloria, è Minella il nuovo Ad

Renzo Minella, 61 anni, è il nuovo amministratore delegato della società Faloria Funivie. Da pochi mesi pensionato di Impianti Falcade Col Margherita, dove aveva svolto per anni il ruolo del direttore marketing, era stato per lungo tempo presidente dell'associazione Anef, proiettandola verso un consolidamento nella sostenibilità. A suo tempo è stato vicepresidente della Fisi del Veneto e del Consorzio Dolomiti Stars ed è componente della Fondazione Cortina. Ha sempre teorizzato che le società degli impianti a fune hanno la responsabilità sociale dell'indotto di valle e quindi devono consolidarsi e investire tenendo conto di questo dovere.
Corriere delle Alpi


Nevegal, trovato l'accordo per gli impianti. Il Consorzio bresciano: «Compriamo»

«La prossima settimana faremo l'atto dal notaio. Compriamo». Sono le 18.45 quando il presidente del consorzio bresciano Tolomeo, Alessandro Pietroboni, pronuncia la frase che chiude settimane di attesa, trattative, nodi da sciogliere. Le quote dei soci di Nevegal 2021 saranno acquistate dai bresciani, che diventeranno così i proprietari degli impianti e di tutte le strutture e i macchinari che erano della società guidata da Alessandro Molin: gatti, quad, cannoni per la neve artificiale. Il consorzio Tolomeo subentrerà alla società esistente, comprando le quote dei soci, perché questa è la strada più veloce per riuscire ad aprire la seggiovia in estate.
Corriere delle Alpi
Corriere delle Alpi


Dolomitibus, da oggi al via il nuovo servizio a chiamata

Sono stati comunicati nella giornata di venerdì gli orari del nuovo servizio a chiamata fornito agli utenti da Dolomiti Bus chiamato «Trillo». In questa fase sperimentale, il servizio interesserà le corse urbane di Belluno e Feltre, con un'estensione ai territori di Ponte nelle Alpi, Limana, Sedico per l'area Valbelluna e Seren del Grappa e Pedavena per il Feltrino. Per il periodo estivo "Trillo" sarà attivo dal lunedì al sabato dalle 8,3o alle 12,30 e dalle 14,30 alle 20,30. Al di fuori di questi orari, chi vuole spostarsi dovrà fare riferimento alle normali linee del servizio urbano.
Corriere del Veneto
Corriere delle Alpi
Corriere delle Alpi
Gazzettino Belluno


Auronzo d’Inverno: fun bob, via alla prova generale con la novità della foto gratuita

Monte Agudo in versione social per l'estate in arrivo. Lungo il tracciato del fun bob, che resta la principale attrazione estiva dell'area, sono state allestite due stazioni che avranno il compito di scattare fotografie al passaggio dei turisti. «Una volta giunti a valle, sarà possibile collegarsi in tempo reale tramite smartphone ad un QR-code che permetterà di scaricare le fotografie e salvarle sui propri telefonini», annuncia il presidente di Auronzo d'Inverno, Fabio Da Vià, «e sarà un ricordo da custodire ma anche da condividere con gli amici tramite i social. E, cosa molto importante e da sottolineare, si tratterà di un servizio assolutamente gratuito».
Corriere delle Alpi


Lagazuoi e 5 Torri aperte per la stagione estiva

La funivia che sale dal passo Falzarego alla cima del monte Lagazuoi gira già, con l'apertura da record del 5 giugno. In funzione anche la seggiovia delle Cinque Torri, che sale da Bain de Dones. Gli impianti della società Ista, alle pendici della Tofana, aprono il 14 giugno: Faloria e Cristallo il 15. Cortina si prepara così ad accogliere gli ospiti, gli appassionati di montagna, con la consueta varietà di proposte, garantite dai numerosi impianti a fune, che lasciano trascorrere solamente un mese, fra la chiusura dell'ultima funivia, alla fine di un inverno lunghissimo, che si protrae sino al 1° maggio, e l'apertura della successiva, per vivere l'estate.
Gazzettino Belluno


Un libro su Safilo blinda la memoria di quell'epopea

"Vita in fabbrica" è il titolo del libro che racconta la celebre azienda Safilo di Calalzo dal 1970 al 2006 gli anni "ruggenti" per l'occhialeria cadorina. È un lavoro corale, a sette mani, fatto da altrettanti dipendenti, nel settore dirigenziale della Safilo che hanno voluto "congelare" e raccontare cosa è stata la loro azienda così da non perdere la memoria. La presentazione oggi alle 17.30 nel palazzo della Magnifica Comunità a Pieve di Cadore.
Gazzettino Belluno


La lunga notte in sella per i mille della Castelli 24H

Le biciclette accerchiano Feltre. Venerdì sera alle 21 è scattata la Castelli 24H, la manifestazione che di fatto apre il mese del ciclismo in città; mese che culminerà con la granfondo Sportful Dolomiti Race di domenica 16 giugno. Una 24 ore spettacolare già dai primi minuti e non solo per i nomi eccellenti in sella, ma anche per la presenza del grande pubblico che ha salutato la partenza. Dopo settimane di pioggia e brutto tempo, il meteo ha regalato una serata dal clima estivo che ha invogliato tante persone ad uscire di casa per ascoltare battute, storie ed aneddoti dei tanti personaggi famosi che hanno deciso di venire a Feltre per salire sui pedali. La maggior parte a scopo benefico.
Gazzettino Belluno
Gazzettino Belluno
Corriere delle Alpi
Corriere delle Alpi
Corriere delle Alpi


DMO: un benvenuto ai bambini come nuova strategia turistica

La Fondazione Dolomiti Bellunesi ha presentato la nuova pagina web "Belluno, welcome kids" ora pronta a veicolare l'aggregazione dell'offerta turistica della città di Belluno rivolta alle famiglie con bambini. L'architettura della pagina e i contenuti sono stati creati grazie all'attento lavoro del Consorzio Dolomiti Prealpi, che permette di rendere visibili al turista gli eventi, i punti di interesse, le attività economiche coinvolte, con le proposte ad hoc per famiglie con bambini.
Gazzettino Belluno


Sale la produttività Belluno è la terza provincia del Veneto

In una regione, il Veneto, che è la quinta per la produzione del Pil interno lordo giornaliero per abitante, la provincia di Belluno dà il proprio contributo che è senz'altro significativo collocandosi al terzo posto fra le province dopo Vicenza e Treviso. La ricerca della Cgia di Mestre spiega anche come le aree con pochi abitanti, ma con una presenza importante di attività finanziarie, presentino livelli di ricchezza nettamente superiori agli altri.
Gazzettino Belluno


Sport e giovani a rischio, la Fondazione Cortina all'Onu condivide le esperienze

I Giochi olimpici e paralimpici invernali protagonisti all'Onu. La Fondazione Milano Cortina 2026 è intervenuta alla sede delle Nazioni Unite a New York nel dibattito promosso dal Comitato olimpico internazionale con l'ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine sullo sport come strumento contro la criminalità e per sostenere la gioventù a rischio. È stata la prima volta storica per un comitato organizzatore dei Giochi olimpici e paralimpici invitato a condividere la propria esperienza all'Onu.
Corriere delle Alpi


Riapre oggi la tratta Ponte-Calalzo Bici su tutti i treni per il Cadore

Da ieri è di nuovo attivo il treno sulla tratta Ponte nelle Alpi-Calalzo - resterà in funzione fino al 7 settembre; dall'8, infatti, richiuderà per ulteriori lavori - mentre chiude il tratto tra Belluno e Feltre, con i conseguenti disagi per i lavoratori pendolari.
Corriere delle Alpi


Variante del Lungoboite

Scade il 2 luglio il bando di gara per realizzare il Lotto 0 della variante stradale al centro di Cortina. Questi lavori comprendono la sistemazione del corpo stradale di via Lungoboite, fra i ponti Corona e Crignes. È anche questo un lavoro che rientra nel piano complessivo delle opere da realizzare in funzione dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026.
Gazzettino Belluno
Corriere delle Alpi


REGIONE

In Veneto 110 euro di Pil per abitante al giorno

Ogni giorno l'Italia produce 5,8 miliardi di euro di Prodotto interno lordo (Pil) che, convenzionalmente, è misurato attraverso la somma dei beni e dei servizi finali generati in un determinato arco temporale. Questi 5,8 miliardi corrispondono a 99 euro giornalieri per ogni cittadino italiano, neonati e ultracentenari compresi. Lo afferma una ricerca della Cgia di Mestre, ricordando che la definizione "interno" del Pil si riferisce a quello che viene generato sia da imprese nazionali sia da imprese estere presenti nel Paese. Le differenze regionali sono notevoli: se in Trentino-Alto Adige il Pil per abitante giornaliero è pari a 146 euro, in Lombardia è di 131,8, in Valle d'Aosta di 130,1, in Emilia-Romagna di 118,9 e in Veneto di 110,8.
Corriere delle Alpi


Clima, l'inchiesta del Guardian «A rischio le colline del Prosecco»

"The Guardian", uno dei più autorevoli giornali al mondo, ha lanciato l'allarme: i cambiamenti climatici stanno compromettendo il Prosecco, soprattutto il Conegliano Valdobbiadene e l'Asolo Montello. Prima la siccità, poi l'eccessiva acqua e le gelate, adesso le frane. Un grido d'allarme, quello di vignaioli e studiosi, che arriva alla vigilia di un'importante missione del Consorzio presieduto da Franco Adami: nei prossimi giorni sarà negli Usa, poi in Cina e in Giappone. Per cercare di recuperare un mercato che sta rallentando (addirittura a due cifre percentuali).
Corriere delle Alpi
Corriere delle Alpi


NAZIONALE

Metalmeccanici, nella retribuzione di giugno l'adeguamento all'inflazione

L'ultima tranche di aumento del contratto dei metalmeccanici sarà in media di 137,52 euro. A calcolarla sono i sindacati di categoria, Fiom, Fim e Uilm che avevano firmato con Federmeccanica e Assistal l'accordo per il rinnovo del contratto 2021- 2024. L'intesa aveva stabilito il conguaglio ex post, in base all'Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato, al netto dei beni energetici importati (Ipca Nei), reso noto ieri dall'Istat e pari al 6,9% per il 2023. Martedì è previsto un incontro tra le parti per definire le tabelle, ma l'aumento medio dell'ultima tranche, secondo il calcolo dei sindacati è di 137,52 euro per il livello C3 (ex quinto livello): la clausola di salvaguardia fa sì che l'aumento scatti automaticamente nella busta paga di giugno.
Sole 24 Ore


Taglio dei tassi, Lagarde frena: sull'inflazione la lotta continua

La presidente della Bce, Christine Lagarde, con un post sul blog della Banca centrale europea, torna sulle ragioni dietro al taglio dei tassi di interesse dello 0,25%, annunciato giovedì 6 giugno. «A luglio 2022 abbiamo iniziato ad aumentare i tassi a un ritmo senza precedenti, di 4,5 punti percentuali in poco più di un anno. Siamo intervenuti con forza perché l'inflazione era aumentata decisamente troppo, con un picco del 10,6% a ottobre 2022», scrive Lagarde. Il rischio? Che le persone fossero indotte a credere che l'inflazione elevata rappresentasse «la nuova normalità», radicando l'alta inflazione «in modo permanente nell'economia». Grazie all'azione della Bce, l'inflazione invece si è ridotta al 5,2% a settembre 2023.
Corriere della Sera
Sole 24 Ore


Turismo, oltre i record c'è il sovraffollamento

È stato accolto con grande soddisfazione il record che l'Italia ha registrato l'anno scorso nel settore del turismo con 451 milioni di presenze. Giusto, perché parliamo di una delle voci più importanti della nostra economia e dietro quei numeri ci sono posti di lavoro che tengono in piedi intere comunità. Celebrato il successo, però, è necessario farsi qualche domanda per andare al di là di una logica dei record un po' muscolare e poco lungimirante. Chiunque viva in una delle nostre città d'arte, che in Italia sono quasi tutte, o si prepari a partire per il mare o la montagna è ormai costretto a fare i conti con quello che gli esperti chiamano over tourism, il sovraffollamento.
Corriere della Sera


Bilancio Ue, benefici delle nuove regole

Nelle prossime settimane, l'applicazione delle nuove regole di bilancio comunitarie adottate in via definitiva a fine aprile scorso entrerà nel vivo: il 19 giugno, la Commissione indicherà i paesi - inclusa l'Italia - che saranno soggetti alla procedura per deficit eccessivo e, due giorni dopo, comunicherà confidenzialmente a tutti i paesi con alti squilibri di bilancio le traiettorie di riferimento per ridurre il loro debito pubblico. Si è molto discusso dei pregi e dei difetti delle nuove regole e sono state esaminate le conseguenze che la loro applicazione avrà sull'orientamento delle politiche di bilancio.
Sole 24 Ore


EDITORIALE

Rinnovabili: intesa su aree idonee, ma rischio caos. Elettricità Futura «Così impossibile raggiungere i target al 2030» - (di Laura Serafini)

«Dopo oltre due anni di attesa, di confronti e proposte per risolvere il nodo delle aree idonee, ministero dell'Ambiente e regioni trovano l'intesa su una versione del decreto che è incompatibile con l'obiettivo di installare 80 gigawatt in meno di 7 anni indicato dallo stesso decreto». Agostino Re Rebaudengo, presidente Elettricità Futura riflette a caldo sul testo del decreto sulle aree idonee. E l'impressione non è affatto positiva. «Un provvedimento che doveva accelerare la realizzazione degli impianti in tutte le aree idonee, e lo avrebbe potuto fare dichiarando idonee tutte le aree che non avevano vincoli alla data di giugno 2022 (data in cui doveva essere pubblicato il decreto) - sbotta - al contrario amplia le restrizioni perché oltre i regolamenti già severi delle soprintendenze aggiunge anche la facoltà delle regioni di aumentare fino a 7 chilometri la distanza da un bene tutelato. Il che può, di fatto, essendo numerosi i beni tutelati, rendere la maggior parte del territorio completamente inaccessibile per lo sviluppo delle rinnovabili». Per Re Rebaudengo c'è un altro aspetto cruciale che preoccupa il settore perché apre il varco al rischio che vengano fermati anche gli impianti che già avevano avviato l'iter di approvazione. «Il non aver esplicitato che gli iter avviati siano fatti salvi certamente creerà inutili contenziosi, e ulteriori ritardi. È segnale grave, apre un vuoto che rischia di essere colmato dalle interpretazioni delle regioni, come dimostra l'accelerazione nell’adozione della moratoria in Sardegna, anziché il suo abbandono». Il presidente di Elettricità Futura auspica che nella «versione finale del decreto non ci sia la possibilità per le regioni di non considerare idonee le aree che già adesso, per legge, lo sono».
Sole 24 Ore