Sintesi Rassegna Stampa 2 aprile 2024

BELLUNO E PROVINCIA

Incontro pubblico per illustrare il Masterplan di Villapaiera

Verrà illustrato lunedì 8 aprile il masterplan della zona industriale di Villapaiera, predisposto da Confindustria Belluno Dolomiti per definire i bisogni e le potenzialità dell'area, alla luce delle dinamiche di sviluppo degli ultimi anni e dei progetti di ampliamento che la interesseranno in futuro. La presentazione alla cittadinanza si terrà alle 18 a palazzo Bianco in via Ligont (di fronte al palaghiaccio) in sala Luciani. Dopo i saluti del sindaco Viviana Fusaro e del vicepresidente di Confindustria Belluno Dolomiti Alessio Cremonese, interverranno gli architetti Marisa Fantin, Ilaria Giatti, Sergio Maset e Luca Garavaglia. Introduce l'assessore all'urbanistica Andrea Bona. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Corriere delle Alpi
Gazzettino Belluno


Ripresa sulla Valsugana la circolazione dei treni. Ristabilita la viabilità

Sulla statale Valsugana va a posto anche l'ultimo pezzo mancante del mosaico. Venerdì, infatti, Rfi ha ripristinato la circolazione ferroviaria sulla linea Bassano del Grappa - Primolano, sospesa dallo scorso 12 gennaio a causa di una frana di circa 200 metri cubi di roccia che ha interessato parte della carreggiata stradale includendo anche l'adiacente ferrovia Valsugana.
Corriere delle Alpi


Bob, container pronti per gli operai

Container sistemati uno sopra l'altro, con camere da uno a due posti letto, riscaldati ed attrezzati con aria condizionata, oltre che, ovviamente, con i servizi. Alloggi confortevoli, assicurano dalla Pizzarotti, per ospitare fino a 200 collaboratori nei mesi di lavoro più pressante per costruire la pista di bob, skeleton e slittino. Il campus della seconda impresa italiana, che si è fatta carico del complesso cantiere di Ronco per la ricostruzione della pista Eugenio Monti, sta materializzandosi in località Socol, all'ingresso di Cortina.
Corriere delle Alpi


Rifiuti, l'affidamento del servizio vale 570 milioni e durerà 15 anni

Vale quasi 570 milioni di euro l'affidamento, per una durata di 15 anni, del servizio di gestione integrata dei rifiuti del bacino bellunese. Il dato è contenuto nella corposa "Relazione illustrativa della scelta della modalità di gestione del servizio pubblico locale" elaborata da Marco Pazzini, direttore del Consiglio di Bacino, in vista dell'affidamento in house providing. La relazione offre una fotografia dello stato di fatto e delle prospettive della futura holding, che sarà composta dalle quattro società operanti in provincia con capogruppo Bellunum e nessun socio privato.
Corriere delle Alpi


Galleria Comelico, lavori appaltati: costeranno il 16 per cento in meno

L'uovo di Pasqua in Comelico porta un risparmio di quasi 16 punti percentuali sul costo del maxi-cantiere nell'omonima galleria. È l’Anas, ente titolare della strada statale 52 Carnica, lungo la quale, tra le località Tarlisse e Ponte della Lasta, sono collocati i quattro chilometri del traforo, a pubblicare i dati ufficiali sugli ingenti lavori di manutenzione straordinaria finalizzati al consolidamento della volta, impermeabilizzazione, regimentazione delle acque e ammodernamento degli impianti e dei presidi di sicurezza.
Gazzettino Belluno


Ferrovia, nuovo stop per oltre due mesi. In estate tornerà la linea Roma-Cortina

Nuovo stop alla circolazione ferroviaria sulla tratta Calalzo-Ponte nelle Alpi: è scattata domenica la nuova chiusura di oltre due mesi, fino all'8 giugno, per manutenzione straordinaria. Il servizio sarà garantito con gli autobus sostitutivi. E la tratta poi chiuderà nuovamente dall'8 settembre al 14 dicembre. Nel mezzo, in estate, tornerà il collegamento Roma-Cortina, mentre resta in cantiere il Milano-Calalzo-Cortina; allo studio il trasporto delle auto a seguito. Ma per oltre cinque mesi del 2024, insomma, il Cadore rimarrà senza treni.
Corriere delle Alpi


Maltempo: strade allagate e invase da fango e ghiaia, passi chiusi

Pioggia torrenziale e neve in quota. Passi chiusi per il rischio valanghe, colate di fango e detriti, allagamenti. L'ondata di maltempo che ha interessato l'intero fine settimana pasquale ha provocato danni anche ieri nel Bellunese. Se la neve è caduta a quote elevate (sopra i 1900 metri al mattino), a quote inferiori è stata la pioggia a creare allarme. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco permettere in sicurezza strade, scantinati allagati e per rimuovere alberi caduti sulle carreggiate.
Corriere delle Alpi
Gazzettino Belluno


REGIONE

Divieti al Brennero, l'Austria tira dritto. Sedici nuovi giorni di Tir a singhiozzo

Nei giorni in cui il braccio di ferro sui divieti al traffico pesante imposti dal Tirolo lungo il Brennero arriva sul tavolo della Commissione europea, l'Austria tira dritto e annuncia un altro calendario di limitazioni per il secondo semestre 2024. Si tratta di altri sedici giorni di dosaggio, durante i quali dalle 5 del mattino è prevista una limitazione alla circolazione in direzione sud - dalla Germania all'Italia - a un massimo di trecento veicoli l'ora. Quelli eccedenti devono aspettare al valico austro-tedesco di Kufstein/Kiefersfelden.
Corriere delle Alpi


L'export tira il freno. Il Veneto resta sul podio

Nel 2023 le 16mila imprese venete impegnate direttamente nei mercati esteri hanno realizzato un flusso di vendite pari a quello del Portogallo e la provincia di Vicenza, leader a livello veneto e terza provincia d'Italia dopo Milano e Torino, esporta quanto la Croazia. Lo afferma la Cgia di Mestre. Tuttavia, l'anno scorso l'export del Veneto ha subito una leggera contrazione (-0,3 per cento) rispetto al 2022. In termini assoluti le vendite all'estero hanno sfiorato gli 82 miliardi di euro. Tra le altre regioni del Paese solo la Lombardia con 163 miliardi e l’Emilia-Romagna con 85 miliardi hanno registrato uno score superiore.
Corriere delle Alpi


Frane al Nord: chiusa la A23, caldo estivo al Sud

Italia tagliata in due nel giorno di Pasquetta. Piogge, vento e neve hanno colpito il centro-Nord Italia, mentre al Sud le temperature hanno raggiunto picchi fino a 29 gradi. L'autostrada A23 è rimasta chiusa per ore in Friuli a causa di una frana caduta nel Comune di Amaro, in provincia di Udine. La sabbia del Sahara è tornata a farsi vedere in Lombardia sulla neve delle montagne della Valtellina, e in Piemonte, dove la coltre bianca ha raggiunto i 4 metri di altezza sulle Alpi Pennine e Lepontine. Oggi la Protezione Civile ha emesso allerta arancione per rischio idraulico in Emilia-Romagna e sulla pianura modenese. Allena gialla, invece, in Friuli Venezia-Giulia, Lombardia e Veneto.
Corriere delle Alpi
Corriere del Veneto


Inverno demografico: fra tre anni 24.000 studenti in meno

La stima è dell'ufficio studi di Mediobanca, con il suo rapporto dedicato all'intero sistema nazionale degli atenei: da qui al 2041 è previsto un calo di oltre 400 mila studenti e un minor gettito di mezzo miliardo di euro da rette universitarie. Su scala regionale: per le quattro università venete (Padova, Verona, Venezia con Ca' Foscari e Iuav) la riduzione stimata è nell'ordine del 20,4%: sono 23.800 studenti e 35 milioni di euro di rette in meno.
Corriere del Veneto


NAZIONALE

Imprese, riforma degli incentivi con due decreti e test sull'impatto

Il riassetto degli incentivi alle imprese sarà attuato in due tempi. Entra lentamente nel vivo l'operazione prevista dalla legge delega di riordino approvata dal Parlamento alla fine di ottobre: il ministero delle Imprese e del made in Italy sta predisponendo due decreti legislativi, il primo relativo alla parte dei procedimenti, il secondo alla vera e propria razionalizzazione delle misure. Il "Codice unico", che muove da un generale obiettivo di semplificazione, sarà il primo provvedimento ad approdare in Consiglio dei ministri, anche se in tempi non strettissimi. In un secondo momento, toccherà al decreto delegato che entrerà nel vivo delle misure, per cancellare i casi di sovrapposizione e concentrare le policy sugli interventi ad alto impatto. Su quest'ultimo aspetto, il ministero ha commissionato degli studi indipendenti di valutazione, per verificare il reale effetto addizionale portato dalle agevolazioni statali negli anni scorsi.
Sole 24 Ore


Fondimpresa, formati 723mila lavoratori

Da un lato c'è la necessità di aggiornare le competenze dei lavoratori, anche alla luce delle rivoluzioni in atto, in primis su digitale e green. Dall'altro, c'è l'esigenza, sempre più avvertita dalle aziende, di spingere su innovazione e competitività. Sta di fatto che il 2023 per Fondimpresa, il primo fondo interprofessionale italiano, realizzato da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, è stato un anno da "cerchiare in rosso". Il 2023 si è chiuso infatti con una raccolta di 434 milioni di euro e una spesa formativa di oltre 380 milioni, con una crescita netta di 4.232 aziende iscritte e 112.585 lavoratori. In tutto, lo scorso anno, sono stati formati ben 723mila lavoratori, sono state realizzate 442.943 azioni formative. Un impegno che si è tradotto in qualcosa come 7.435.285 ore totali di corso offerte, a testimonianza del ruolo cruciale del Fondo nell'investimento in capitale umano.
Sole 24 Ore


Servizi ambientali, gare d'appalto semplificate

Pari condizioni retributive per i lavoratori. E pari condizioni per le aziende che partecipano agli appalti. Nei servizi ambientali, che riguardano l'ampio spettro di attività che va dallo spazzamento e raccolta dei rifiuti, fino al loro trattamento e riciclo, la pubblicazione della tabella unica da parte del Ministero del Lavoro, attraverso il decreto direttoriale n.14 dello scorso 19 marzo, rappresenta il suggello del percorso di unificazione contrattuale iniziato nel 2017. La prima tappa è stato il contratto firmato nel 2019 dove, però, c'era ancora una sigla datoriale fuori dal tavolo, che si è riunificato col successivo contratto, siglato nel 2022.
Sole 24 Ore


Bollette della luce giù del 20 per cento

Oltre 2 miliardi di risparmi nel 2024 per la bolletta della luce di famiglie e imprese grazie alla minore spesa sostenuta da Terna per le attività di bilanciamento della rete elettrica: un calo di costi reso possibile dagli investimenti nello sviluppo dell'infrastruttura e da dosi sempre più massicce di digitalizzazione. Accanto ai risparmi in bolletta, per il sistema energetico sono in arrivo anche gli ulteriori benefici della diversificazione delle forniture (con il gas giunto via nave che ha superato nei primi 2 mesi del 2024 i volumi algerini) e del riempimento degli stoccaggi da parte di Snam, ora al 58,3 per cento.
Sole 24 Ore


EDITORIALE

Smart working, i giovani al bivio "È comodo, ma frena la carriera" - (di Rosaria Amato)

Dall'1° aprile lo smart working è tornato alla gestione ordinaria: si è conclusa la fase di emergenza, determinata dalla pandemia, e che ha permesso inizialmente a tutti i lavoratori, e poi soltanto a quelli affetti da patologie gravi e ai genitori di ragazzi al di sotto dei 14 anni, di lavorare da remoto anche tutti i giorni, senza alcun bisogno di ottenere il consenso del datore di lavoro. Ora si torna alla "normalità", e quindi, dal punto di vista delle procedure, all'accordo individuale con il datore di lavoro. Ma nel frattempo la realtà del mondo del lavoro è cambiata profondamente. La spinta formidabile della pandemia, e i ripetuti lockdown, hanno moltiplicato il numero dei lavoratori in smart working, passati dai 570 mila del 2019 ai tre milioni e mezzo del 2023, e ai 3,65 milioni entro la fine del 2024, secondo le stime dell'Osservatorio del Politecnico di Milano. Un balzo del 541%, anche se siamo lontani dai picchi del 2020 e del 2021, determinati dalle esigenze di distanziamento. Ma la domanda che rimane in sospeso è quanto lo smart working, al di là dei numeri, abbia cambiato invece veramente l'organizzazione del lavoro. A chiederselo sono soprattutto i giovani, per i quali un'organizzazione flessibile, per obiettivi, che dia la possibilità di gestire al meglio gli orari, ma anche di vivere nel posto che si ama, senza dover per forza spendere la metà dello stipendio in affitto in una città, rimane fondamentale. Lo attestano varie indagini, da quella di Aidp (associazione dei direttori del personale) a una di Dell Technologies: per il 63% della Generazione Z, lo smart working è una condizione non trattabile. Vale anche per i millennials, ma dopo quattro anni si comincia a vedere anche il rovescio della medaglia. Un'esigenza a sostegno della quale si batte dal 2020 l'associazione South Working, nata proprio nei mesi più duri della pandemia: «La nostra filosofia si basa sul creare le condizioni materiali e immateriali affinché le persone possano scegliere di lavorare da remoto», spiega il vicepresidente Mario Mirabile. Non è facile però trovare le condizioni di grande flessibilità richieste da molti giovani lavoratori, compresi i south workers: le aziende, anche quelle più grandi, si orientano maggiormente verso modelli "ibridi", con una prevalenza di lavoro in presenza. Anche perché non è detto che i giovani abbiano tutto da guadagnare dal lavoro da remoto: ci sono indagini, come quella diffusa pochi giorni fa da Asus Business, e condotta da Astra Ricerche, che dimostrano come il 47,8% dei lavoratori lamenti impatti negativi dello smart working sui rapporti con i colleghi, mentre il 70% lo associ a un peggioramento della propria condizione lavorativa.
Repubblica