Belluno, 29 settembre 2023 - “Vogliamo dire a tutti i bellunesi che non devono emigrare per fare un lavoro “figo” e vogliamo dire a chi guarda questa splendida provincia cinta dalle sue montagne che lavorare qui vuol dire avere una qualità di vita superiore”.
È un duplice messaggio, forte e chiaro, quello lanciato oggi pomeriggio nella sede di Palazzo Bembo a Belluno da Luca Anselmi, eletto nuovo presidente del Gruppo Giovani Imprenditori nel corso di un'Assemblea pubblica che ha visto ospiti di primissimo piano dell'economia locale e nazionale.
Anselmi, ingegnere di 31 anni, è socio e amministratore di Deca Design, realtà bellunese che si occupa della consulenza tecnica e progettazione di macchine di ultima generazione, con una specializzazione in robot sottomarini.
Nel suo primo intervento il neopresidente si è soffermato sulle tante eccellenze che popolano il manifatturiero bellunese e sulla loro capacità di innovarsi e rinnovarsi continuamente. “In questi anni ho incontrato imprenditori appassionati e imparato moltissimo, trovando un territorio vivace, dinamico e proiettato al mondo. Per questo “vado fuori di testa” quando sento dire, anche da familiari e amici, che a Belluno non c'è nulla e che per crescere serve andarsene. Creare innovazione, opportunità, startup, e avere così poco appeal. Più dello spopolamento e della geografia una provincia che non crede nel suo potenziale è una provincia che muore”.
“Le nostre montagne sono un meraviglioso giardino dove abitare ma non certo un confine invalicabile. Tanti giovani imprenditori vogliono rimanere a Belluno: questo territorio può e deve ancora crescere”, la convinzione di Anselmi in totale sintonia con il presidente uscente Marco Da Rin Zanco.
“Con la sua guida, anche negli anni più duri del Covid, abbiamo realizzato tanti progetti entrando nelle scuole e portando avanti concrete azioni di orientamento: alle ragazze e ai ragazzi occorre parlare di opportunità di crescita, sia umana che professionale. La sfida è però doppia: trattenere i talenti ma anche attrarne di nuovi. Continueremo a farlo, ben sapendo che questa è la priorità per mantenere un'impresa di eccellenza nella nostra montagna. L'alternativa non c'è, se non il deserto. Anche per questo è necessario continuare a fare rete, coinvolgendo pubblici, privati e terzo settore, ciascuno per il proprio ruolo, nel costruire una strategia comune di sviluppo. Noi siamo pronti a fare la nostra parte”.
Nel corso della giornata è stato formato anche il nuovo Consiglio direttivo del Gruppo. Ad affiancare Anselmi, nel ruolo di vicepresidenti, saranno Michele Da Rold (Larin Srls), Federico Nocivelli (Epta Spa) e Alessandra Agostini (Agma Arredo Inox Srl), mentre i consiglieri sono Thomas Matthias Nicolussi Moz Chelle (Bauunternehmung Srl), Mattia Stevanin (Droop Srl), Margherita Vascellari (Sicet Srl). Resta, in qualità di past president, Marco Da Rin Zanco.
“Ad Anselmi e alla sua squadra non va solo il mio in bocca al lupo, ma anche il mio grazie. Vedere tanti giovani imprenditori che si mettono in gioco per il territorio dà fiducia e non è un passaggio affatto scontato. Confindustria Belluno Dolomiti sarà dalla loro parte, pronti a supportarli in qualsiasi momento. L'impresa bellunese del futuro parte da qui”, afferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, che in apertura dell'Assemblea ha rivolto un appello proprio ai giovani imprenditori: “Sentitevi responsabili ma anche orgogliosi di appartenere a un territorio unico, tra i più manifatturieri d'Italia e d'Europa”.
Berton ringrazia anche per il lavoro svolto Da Rinz Zanco e la sua squadra: “Sono stati compagni di viaggio preziosi, stimolanti e appassionati”.
A portare i suoi saluti a palazzo Bembo sono stati anche il sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin e il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, mentre l'uscente Da Rin Zanco ha introdotto i lavori con un intervento.
È poi seguita una serie di interviste e tavole rotonde ai protagonisti dell'economia locale e nazionale con la moderazione di Francesca Baraghini, giornalista Sky.
Sul tema “Miraggi o Visioni? Tra politiche e rivoluzioni tecnologiche, la capacità della montagna di attrarre talenti” si sono confrontati Federico d’Incà (Senior advisor, già Ministro dei Rapporti con il Parlamento), Sabrina Lucatelli (Direttrice di Riabitare l’Italia, esperta di politiche di sviluppo aree a bassa demografia), Marco Gay (già Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Vicepresidente di Confindustria digitale, Presidente di Confindustria Piemonte e Presidente Esecutivo di Digital Magics) e Lucio Gomiero (Partner di Strategy Innovation e Advisor di VeniSIA. Docente universitario; già Executive in gruppi industriali e turismo).
Protagonista di un'intervista è stato anche Enrico Moretti Polegato, presidente Diadora spa e vice presidente Geox spa.
Spazio poi a un altro confronto “Miraggi o Realtà? Le visioni imprenditoriali per Belluno al 2050” con Michele Faggioli (COO Lu-ve Group), Emanuela De Zanna (Direttrice La Cooperativa di Cortina e Presidente Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi), Alberto Baban (Presidente Venetwork) e Antonio Bortoli (Direttore Generale Lattebusche).
Le conclusioni sono stata affidate al presidente dei Giovani Imprenditori del Veneto Marco Dalla Bernardina e ad Anselmi.