LA DOLOMITI INNOVATION VALLEY PREMIATA A ROMA DA ELIS – BERTON: “IL NOSTRO MODELLO DI SUPPORTO ALLA TRANSIZIONE DIGITALE È VINCENTE. DIVENTEREMO SEMPRE PIÙ UN LABORATORIO A CIELO APERTO”

Belluno, 28 febbraio 2025 - A Confindustria Belluno Dolomiti il Premio “Impact Award” del Consorzio Elis, un ente non profit che, attraverso la collaborazione con oltre 120 aziende, promuove progetti di innovazione e sviluppo, offrendo nuove e migliori opportunità di lavoro tramite formazione e orientamento. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato, davanti a cinquecento partecipanti, in occasione dell’evento “InnovareXCrescere” che si è svolto nei giorni scorsi all'Auditorium della Tecnica di Roma: un appuntamento organizzato anche per festeggiare i dieci anni del progetto “Open Italy”, un programma di innovazione aperta e collaborativa, ad alto impatto sociale e territoriale, che coinvolge alcune tra le più importanti aziende del Paese. Tra le altre realtà premiate ci sono Leonardo, ENI, Unicredit, Fincantieri, Ferrovie dello Stato.

“Siamo felici che il nostro impegno sia stato compreso e premiato. Il fattore innovazione per il nostro manifatturiero è strategico. Solo innovando e investendo su nuove tecnologie e connessioni possiamo continuare a crescere e guardare al futuro”, afferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti e di Anfao, l'Associazione nazionale dei fabbricanti ottici. “L'innovazione è l'essenza stessa del nostro Made in Italy”, rimarca Berton.

La Dolomiti Innovation Valley è stata definita - nelle motivazioni del premio – come “il più grande laboratorio a cielo aperto d'Europa dedicato all'innovazione e valorizzazione dei territori e delle eccellenze produttive delle terre alte. Qui, ambiente, ricerca, industria e comunità collaborano per creare nuovi modelli e tecnologie ad impatto”. In particolare, sono due le progettualità citate, ovvero la “Cortina Smart Road”, nata dalla collaborazione tra Confindustria Belluno Dolomiti e Anas, e il programma “OPEN Vision Lab”, portato avanti con Anfao, l'Associazione nazionale dei fabbricanti ottici.

Il primo progetto introduce una nuova concezione di mobilità, applicando su un tratto di Statale di Alemagna le più moderne tecnologie per la sicurezza degli automobilisti e del territorio; mentre il secondo vuole creare un laboratorio industriale diffuso per la promozione e supporto allo sviluppo tecnologico del settore occhialeria, tra i più emblematici e significativi del Made in Italy.

“Con la Dolomiti Innovation Valley stiamo creando quell'ecosistema dell'innovazione di cui il territorio aveva bisogno, portando nelle Dolomiti Università, Centri di ricerche e startup. Siamo orgogliosi della rete che abbiamo creato e che continuerà a crescere”, afferma Stefano Giacomelli, delegato all’innovazione di Confindustria Belluno Dolomiti. “Gli stessi Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026 saranno un fattore di innovazione sia sociale che economica: vogliamo sfruttare anche questa vetrina per promuovere la Dolomiti Innovation Valley, un ecosistema che vuole portare il futuro tra le montagne più belle del mondo, per attrarre talenti e supportare al meglio le aziende e il territorio. Diventeremo sempre di più un laboratorio a cielo aperto, che mette insieme alta formazione, infrastrutture tecnologiche e sistema delle imprese”, aggiunge Davide Ceccarelli, delegato all’Alta Formazione di Confindustria Belluno Dolomiti e membro del Gruppo Tecnico Open Innovation di Confindustria.

Fondato nel 1965 su iniziativa di Papa Giovanni XXIII e San Josemaría Escrivá, ELIS si dedica a migliorare la condizione sociale e lavorativa dei giovani, è composto da oltre 120 aziende, tra cui grandi gruppi, piccole e medie imprese, startup e università. Alcune delle aziende che ne fanno parte sono: Autostrade per l'Italia, Enel, Ferrovie dello Stato Italiane, Fincantieri, Telecom Italia (TIM), Poste Italiane; Edison, Trenitalia, Open Fiber, Vodafone Italia, IBM Italia. Elis si occupa della realizzazione di progetti di innovazione, sviluppo e formazione professionale, offrendo nuove opportunità di lavoro e contribuendo alla crescita sociale ed economica del territorio. Per Luciano De Propris, responsabile Open Innovation di ELIS Innovation Hub, l’obiettivo primario resta anche per il futuro innanzitutto uno: la concretezza. Ma nello sviluppo dei progetti di open innovation dovrà crescere sempre più l’attenzione all’impatto sociale: “Vogliamo perseguire strategie di innovazione che, rispondendo ai bisogni delle imprese, offrono però un chiaro dividendo di sviluppo alle persone e ai territori”.