BELLUNO E PROVINCIA
Occupazione, i dati di Veneto Lavoro
Nei primi quattro mesi del 2024 il bilancio del mercato del lavoro veneto è positivo per 44.600 posti, di cui 30.800 a tempo determinato, 12.800 a tempo indeterminato e 1.000 con contratto di apprendistato. Il dato emerge dalla 'Bussola' dell'agenzia regionale Veneto Lavoro. In lieve calo l'ammontare delle assunzioni (tranne che per la componente straniera) e delle cessazioni (-1%). Nel solo mese di aprile i posti di lavoro guadagnati sono 16.700, in calo le dimissioni (-16%). Si confermano in crescita i contratti part-time (+3% rispetto al 2023), che hanno raggiunto un'incidenza sul totale delle assunzioni pari al 34% (49% per le donne). Il saldo del periodo gennaio-aprile è positivo in tutte le province con l'eccezione di Belluno (-3.000), dove incidono ancora gli effetti della chiusura della stagione invernale. Bilancio positivo ma in calo rispetto al 2023 nelle province di Vicenza (+2.600) e Padova (+4.400), in crescita a Venezia (+19.700), sostanzialmente stabile a Treviso (+3.200), Rovigo (+2.400) e Belluno. Domanda di lavoro in calo a Venezia (-4%) e Vicenza (-3%), mentre Belluno registra in questo caso l'incremento più significativo (+8%).
Gazzettino Belluno
Corriere delle Alpi
Corriere del Veneto
Dolomitibus, da giugno riattivate tre linee domenicali
Dolomitibus, per la stagione estiva novità per gli utenti: dal 10 giugno, la domenica, torneranno a girare gli autobus urbani delle linee 1, 2 e 3 e sarà potenziato il servizio da Cortina a Calalzo. Positivo il bilancio del primo anno di gestione del trasporto pubblico locale da parte di Dolomitibus sul territorio ampezzano. Lo scorso anno l'azienda subentrò infatti alla Servizi Ampezzo. Buoni i numeri sullo skibus, che in inverno ha trasportato 60 mila persone con 4.400 corse complessive, con una media (più che apprezzabile) di 46 al giorno. Mentre per il servizio skibus extraurbano sono state effettuate oltre 1. 300 corse, con una media di 14 al giorno.
Corriere delle Alpi
Gazzettino Belluno
Gazzettino Belluno
Impianto di risalita per Socrepes
"Immunità da frana". Ecco il motivo per cui ci sono così tante difficoltà a concedere (oppure no) la Valutazione d'impatto ambientale all'impianto di arroccamento dalla zona Appollonio a Socrepes, con relativo parcheggio, alla stazione di partenza. La cosiddetta "immunità" è prevista da una norma nazionale che riguarda non solo gli impianti a fune, ma anche altri insediamenti in montagna, soprattutto nelle aree a rischio. Alle Commissioni Via, della Provincia o della Regione, è chiesto che si facciano carico di garantire anche che sul posto non si verifichino smottamenti o frane. Con questo presupposto, non riceverebbe nessuna "Via" il progetto da 127 milioni previsto dalle Olimpiadi.
Corriere delle Alpi
Inps, uno sportello internazionale
Dall'Inps di Belluno, per la prima volta, un incontro per agevolare i contribuenti bellunesi che hanno pagato le tasse per attività svolte sia in Italia che in Germania: l'iniziativa, organizzata dalla sede centrale dell'istituto previdenziale anche in altri Paesi, ha avuto luogo ieri nella sede centrale di via Giuseppe Fantuzzi, nel capoluogo, garantendo oltre trenta colloqui su due sportelli, presidiati da funzionari italiani e tedeschi.
Gazzettino Belluno
Corriere delle Alpi
L'archivio Vajont tornerà all'Aquila
«Gli atti dell'archivio Vajont torneranno all'Aquila. A Belluno resterà solo la copia digitale». La notizia arriva come un duro colpo al lavoro diplomatico di mesi e culminato il 9 ottobre del 2023 con le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dopo quella dichiarazione fatta sulla diga, la strada sembrava tutta in discesa ma quello che è successo ieri ha riportato l'orologio indietro di anni. Tutto nasce dall'interrogazione presentata in ottobre dai deputati del Pd Scarpa e Fassino, in cui si chiedeva di rendere definitivo il trasferimento del fondo di archivio processuale del disastro del Vajont nella sede dell'Archivio di Stato di Belluno.
Corriere delle Alpi
Gazzettino Belluno
Ponte di Crignes: collaudo superato aprirà in giugno
Otto grossi autocarri carichi sono stati allineati ieri mattina sul nuovo ponte di Crignes, a Cortina, nelle operazioni di collaudo della struttura viaria, che potrà essere percorsa fra breve. Dai contatti che l'amministrazione comunale ampezzana ha avuto con Anas, azienda che si è occupata della realizzazione dell'opera, l'apertura potrebbe avvenire nel prossimo giugno.
Gazzettino Belluno
Lavori di sicurezza idraulica, la Regione stanzia nuovi fondi
Interventi per la messa in sicurezza delle aste dei corsi d'acqua principali per un milione e 300 mila euro, più altri 850 mila euro circa per altre opere minori. La Regione Veneto stanzia nuove importanti risorse finalizzate alla prevenzione e alla riduzione del rischio idraulico e idrogeologico e lo fa ricorrendo all'indebitamento per un importo complessivo di 22 milioni di euro.
Corriere delle Alpi
REGIONE
Gli industriali «A Bruxelles servono le menti migliori»
«Dobbiamo imparare a pensare che le migliori menti della nostra politica le dobbiamo mandare a Bruxelles, non a Roma. Altri Stati l'hanno capito prima e i risultati, ad esempio a favore dell'industria tedesca, si sono visti». Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto, lo dice nell'incontro con in candidati alle elezioni europee, in Fiera a Padova, senza lesinare la perplessità sui capilista acchiappavoti che a Bruxelles non andranno mai nemmeno se eletti. La lista delle richieste degli imprenditori sulle grandi partite economiche europee è lunga.
Corriere del Veneto
Corriere delle Alpi
Gazzettino
Brennero, l'Ue boccia l'Austria «Limitazioni contro le regole»
L'Italia si aggiudica il primo round contro l'Austria nella disputa sulle limitazioni ai tir lungo il Brennero imposte unilateralmente da Vienna. Ieri la Commissione europea ha infatti ufficialmente censurato, attraverso un parere motivato, la politica del governo austriaco perché in violazione delle regole europee sulla libera circolazione delle merci.
Corriere delle Alpi
Gazzettino
Torna l'allerta meteo, 48 ore di freddo e pioggia
Sono (già) in arrivo le prime «supercelle», ossia i temporali violenti con grandine anche di grosse dimensioni. La Protezione civile del Comune di Venezia, sulla base dei dati del Servizio meteorologico del Centro funzionale decentrato (CDF) della Regione Veneto, ha diramato un'allerta maltempo a partire da domani e per tutta la giornata di giovedì 16 maggio per possibili rovesci e temporali sparsi, anche associati a fenomeni intensi. Il Meteo regionale del Veneto segnala per oggi e domani tempo in prevalenza perturbato con precipitazioni diffuse dalla mattinata, anche con rovesci e locali temporali in particolare tra il pomeriggio e la sera tra Prealpi e pianura.
Corriere del Veneto
Bandiere Blu, confermate le 9 spiagge in Veneto
Tutte riconfermate le Bandiere Blu del Veneto. Dopo l'incoronazione di Cavallino Treporti come migliore spiaggia d'Italia, l'Alto Adriatico continua a mantenere un alto standard ambientale e turistico. Sono nove le mete turistiche venete altamente consigliate dalla Fee (Foundation for Environmental Education) per le vacanze 2024. Sette si trovano nella zona della costiera veneziana e sono Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino-Treporti, il Lido di Venezia e la località Sottomarina. Le altre due si trovano invece nel Polesine e si tratta di Rosolina e Porto Tolle.
Corriere del Veneto
Corriere delle Alpi
NAZIONALE
Bonomi: «I dazi sui veicoli dalla Cina necessari anche in Europa»
Carlo Bonomi conclude il suo mandato di presidente di Confindustria, tra una decina di giorni, in un panorama trasformato. Le politiche industriali con sussidi e il protezionismo sono diventati moneta corrente: non solo in Cina ma in quasi tutti i Paesi avanzati, inclusi gli Stati Uniti. «Questi sono i temi che ho sempre cercato di portare all'attenzione, ma in Italia si fa molta fatica. Quel che stanno facendo da anni gli Stati Uniti per me è chiaro: da quando Pechino ha lanciato il suo piano 'China 2035' per arrivare al primo posto al mondo nell'industria avanzata e nelle tecnologie, la Casa Bianca ha risposto. Le priorità diventano l'autonomia energetica, il controllo delle terre rare, il ritorno in patria delle produzioni essenziali. Avremmo dovuto farlo anche noi».
Corriere della Sera
Superbonus, via libera alla stretta
Dopo una giornata ad alta tensione nella maggioranza è arrivato in serata il via libera della commissione Finanze del Senato all'emendamento del governo al decreto superbonus, che è stato approvato nonostante l'astensione di Forza Italia. Decisivo per il via libera il voto favorevole di Italia Viva e del presidente della commissione Massimo Garavaglia (Lega). L'emendamento prevede, tra le altre misure, che le detrazioni vengano spalmate nell'arco di 10 anni per tutte le spese sostenute nel 2024. Raggiunto anche l'accordo per rinviare l'entrata in vigore della sugar tax al 1° luglio 2025.
Sole 24 Ore
Corriere della Sera
Fabbrica Europa fa tappa a Nord Est, focus sui nodi di energia e infrastrutture
Fabbrica Europa, il documento programmatico di Confindustria che contiene in dieci punti le proposte chiave in vista delle prossime elezioni europee, fa tappa a Nord Est. A Padova, gli imprenditori hanno incontrato i candidati della circoscrizione e hanno chiarito i temi al centro dell'interesse, dalle infrastrutture (con l'atteso sbocco a Nord) al ruolo delle multinazionali sul territorio: «Abbiamo bisogno di una Europa forte, che non prevarichi i singoli Stati membri, ma li accompagni in un percorso di crescita - dice il presidente di Confindustria Veneto Enrico Carraro -. Speriamo che il prossimo Parlamento possa riappropriarsi del ruolo politico spesso lasciato alla libera iniziativa delle singole commissioni, talvolta con evidenti storture».
Sole 24 Ore
Brennero, altolà Ue all'Austria: i divieti non sono giustificati
Nell'aspro contezioso che vede opposte Italia e Austria sui divieti alla circolazione dei mezzi pesanti (Tir) imposti unilateralmente da Vienna lungo il corridoio autostradale del Brennero, il nostro Paese incassa un punto a suo favore, che potrebbe decidere le sorti di questo lungo braccio di ferro. Ieri la Commissione europea, che in aprile aveva convocato a Bruxelles in audizione i rappresentanti dei due governi, ha ufficialmente censurato, attraverso un parere motivato, la politica ostruzionistica adottata dall'Austria.
Sole 24 Ore
Nuovo Pnrr, 10,7 miliardi di deficit extra dalla revisione
Il nuovo Pnrr, riscritto d'intesa con la Commissione europea lo scorso dicembre, comporta circa cinque decimali di Pil di deficit, e quindi anche di debito, in più rispetto alla versione originaria. Si tratta di 10,7 miliardi che derivano dal fatto che il programma rimodulato ha escluso dai finanziamenti Ue 10,6 miliardi di progetti preesistenti, quindi già scontati nei tendenziali di finanza pubblica, per sostituirli con 13,5 miliardi di nuovi interventi (il valore complessivo del Piano è salito a 194,4 miliardi).
Sole 24 Ore
Sole 24 Ore
Corriere della Sera
Stampa
Doppio bonus a under 35 che avviano un'impresa in settori strategici
Doppio incentivo per gli under 35 disoccupati che avvieranno un'attività imprenditoriale in settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica, tra luglio 2024 e dicembre 2025. L'articolo 21 del decreto Coesione (D160/2024) prevede infatti un esonero contributivo e un contributo a fondo perduto a sostegno dell'attività.
Sole 24 Ore
EDITORIALE
Oggi le previsioni Ue, incognita Pil e Pnrr - (di Dino Pesole)
Gran parte della crescita stimata all'1% quest'anno dipende dal Pnrr e la partita è tutta da giocare, come risulta evidente da quanto prevede il Def. La crescita aggiuntiva attribuita al Piano si attesta nel 2026 al 3,4%, tre decimali in più rispetto al 3,1% indicato lo scorso anno dopo la revisione concordata in sede europea a dicembre scorso. Una scommessa non da poco anche in considerazione degli impegni che attendono il Governo una volta dribblato il passaggio con le prossime elezioni europee. Le nuove previsioni primaverili della Commissione sono attese per oggi e si attende una "moderata accelerazione" dell'attività economica. A seguire la «traiettoria di riferimento» che traccerà gli obiettivi di aggiustamento dei conti pubblici a medio termine, in linea con quanto prevede il Patto di stabilità riformato, e il 19 giugno partirà l'iter della procedura di infrazione per disavanzo eccessivo (al momento sono 11 i paesi con deficit superiore al 3%). Il peso dei bonus edilizi sarà incorporato nelle stime e si arriverà direttamente a settembre con la predisposizione del Piano pluriennale che avrà come parametro di riferimento l'andamento della spesa primaria netta. Prolungare il raggio di azione del Pnrr oltre la scadenza del 2026? L'ipotesi avanzata dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti si incrocia con i dati più recenti. Come documentato dal Sole 24 Ore dello scorso 10 maggio ammontano a circa 102 miliardi le risorse comunitarie incassate finora sul totale complessivo di 194,4 miliardi del Piano. Ora parte la rincorsa per alzare la soglia dei 42,9 miliardi che risultano spesi a dicembre, rispetto ai 61,4 miliardi indicati dalla Nadef 2022. La partita con l'eventuale proroga la si giocherà non prima dell'insediamento della nuova commissione europea, quindi a partire dal prossimo novembre, con alcuni paletti che potrebbero effettivamente ostacolarla. La tesi del commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni è che nell'attuale quadro di regole pare alquanto improbabile rendere permanente il meccanismo messo a punto con il programma NgEu. Si potrà prolungarne il raggio di azione di qualche mese, ma per l'eventuale emissione di nuovo debito comune occorre l'unanimità, il che è di fatto improponibile allo stato attuale.
Sole 24 Ore