Sintesi Rassegna Stampa 26 giugno 2024

BELLUNO E PROVINCIA

Prefetto e vertici Anas in ricognizione sulle varianti

Il prefetto Mariano Savastano ha presieduto nei giorni scorsi un vertice itinerante nei tre cantieri Anas dove sono in corso le realizzazioni delle varianti di Tai, Valle e San Vito. Con lui il presidente di Anas Edoardo Valente, il presidente della Provincia Roberto Padrin e i sindaci dei Comuni interessati dalle opere. Il prefetto ha preso visione dello stato di avanzamento dei lavori che impegnano risorse per oltre 250 milioni. Il sopralluogo è iniziato dalla variante di San Vito, che comporta un investimento di 64,8 milioni. I partecipanti hanno percorso tutto il nuovo asse stradale, prendendo visione delle opere di sostegno in corso di realizzazione.
Corriere delle Alpi
Gazzettino Belluno


Lu-Ve Sest

È stata ufficializzata il 24 giugno, per l'ex Sest S.p.A. di Limana, la fusione nel Gruppo Lu-Ve, assieme all'Air Hex Alonte, società sorella nel vicentino (che però porta avanti lavorazioni differenti). Sostanzialmente, per la società operativa non cambierà nulla se non a livello identitario: quella di Limana diventerà uno stabilimento di fatto del gruppo Lu-Ve, terzo più grande operatore al mondo per la produzione di scambiatori di calore. «Non cambierà nulla per i dipendenti e neanche per l'azienda livello di mercato - spiega l'ad Michele Faggioli - si tratta solo di un risparmio di costi, con un consiglio d'amministrazione e un collegio sindacale. Non si tratta di una strategia, ma di un'ottimizzazione. Di fatto, l'azienda funziona già con questi equilibri».
Gazzettino Belluno


Videndum, prorogata la cassa. Ma ci sono 10 milioni di investimenti in arrivo

Continua la cassa integrazione allo stabilimento Videndum di Villapaiera a Feltre. Ma i vertici della società inglese non intendono mollare la sede Feltrina: anzi ci credono a tal punto che hanno deciso di investire 10 milioni di euro per una nuova linea di prodotti che dovrà partire entro fine 2025. Videndum sconta la crisi della cinematografia che ha portato anche allo sciopero degli attori alcuni mesi fa negli Stati Uniti e del calo dei volumi di prodotti legati proprio a questo settore così di nicchia e legato al comparto professional.
Corriere delle Alpi


Longarone Fiere

Arrivano scandite con timidezza le dichiarazioni dei quattro soci che lunedì pomeriggio si sono fatti avanti per aggiungere al piatto delle offerte, il capitale necessario per consentire a Longarone Fiere Dolomiti di adeguare i padiglioni alle normative vigenti entro le manifestazioni dell'autunno. Per consentire subito l'utilizzo di una somma pari a 800mila euro, c'è bisogno che la macchina burocratica si avvii senza titubanze, specie se si tratta di enti pubblici. E sebbene la Fiera sia a tutti gli effetti una società mista pubblico privato, anche se tutti la chiamano "Ente Fiera" in onore dei vecchi tempi, ora i soci dovranno capire come riuscire a sbloccare la liquidità necessaria per mantenerla.
Gazzettino Belluno


Contrasto al lavoro irregolare

Sei lavoratori in nero, sette irregolari, gravi violazioni sul piano fiscale della sicurezza sul posto di lavoro. Il personale della Tenenza di Feltre della Guardia di finanza, in coordinamento con l'Ispettorato territoriale del lavoro di Belluno e con lo Spisal dell'Ulss Dolomiti, ha eseguito una serie di interventi operanti nel Basso Feltrino nel settore dell'occhialeria e gestiti da soggetti di etnia marocchina di seconda generazione, che a loro volta avevano "ereditato" questi laboratori da persone cinesi. L’indagine si inserisce nelle attività di contrasto al lavoro sommerso, piaga che punta sullo sfruttamento dell'immigrazione clandestina.
Corriere delle Alpi
Corriere del Veneto
Gazzettino Belluno


Le regine dello sci tornano sull'Olympia

Mancano ancora circa sei mesi, ma per eventi così importanti prendersi per - tempo è la regola d'oro: sono già in corso sulle montagne di Cortina d'Ampezzo i lavori in vista della Coppa del mondo di sci alpino femminile, la Cortina Audi Fis Ski World Cup. Le regine della velocità dello sci mondiale torneranno sulla Olympia delle Tofane nel gennaio 2025, sabato 18 con una discesa, domenica 19 con un superG, a cura di Fondazione Cortina. Proprio sulla Olympia c'è stato sabato scorso il sopralluogo della Fis - Federazione internazionale dello sci e dello snowboard, per verificare il tracciato di gara e la logistica della due giorni di Coppa.
Corriere del Veneto


REGIONE

La media impresa motore di sviluppo per il Nord Est: fatturati in crescita

Le medie imprese ci salveranno. Perché riescono a garantire un corretto equilibrio tra la flessibilità necessaria per adattarsi a uno scenario macro in costante evoluzione e le dimensioni necessarie per effettuare investimenti nell'innovazione. Una buona notizia per il Triveneto, che nel corso degli ultimi anni ha visto molte delle sue piccole imprese crescere sia in maniera organica, sia attraverso aggregazioni, acquisendo così non solo peso specifico, ma anche know-how necessario a diversificare la proposta di business. Uno spaccato interessante di queste realtà emerge dal XXIII "Rapporto sulle medie imprese industriali italiane" e dal report "La competitività delle medie imprese tra percezione dei rischi e strategie di innovazione", realizzati dall'Area Studi di Mediobanca, dal Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere e presentato ieri.
Corriere delle Alpi


Tromba d'aria si abbatte sul Polesine

Sono bastati pochi minuti per scatenare l'inferno. Intorno alle 11.15 il cielo sopra il Polesine si è oscurato. Le nuvole all'improvviso hanno formato un minaccioso vortice che, in un attimo, ha spazzato via tetti di case e capannoni, sradicato alberi e segnali stradali. Ieri, a metà mattinata, una violenta tromba d'aria ha infatti messo in ginocchio la zona compresa tra le province di Rovigo e Padova. In serata invece è esondato di nuovo l'Avenale a Castelfranco. Il sindaco: «Un disastro».
Corriere del Veneto
Corriere del Veneto
Corriere delle Alpi


Pedemontana, il traffico cresce: «I conti tornano»

La superstrada più inaugurata d'Italia stavolta mette davvero la parola fine alla sua realizzazione. La Pedemontana Veneta ora ha il suo sbocco diretto sulla autostrada Brescia-Padova. L'interconnessione tanto invocata da Luca Zaia nei mesi scorsi è completa e operativa.
Corriere del Veneto
Corriere delle Alpi
Gazzettino


NAZIONALE

Patuelli (Abi): «Bene Orsini, le garanzie servono e funzionano»

Dopo il presidente di Confindustria anche il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli, ha preso posizione sulla rilevanza che le garanzie pubbliche per i prestiti hanno avuto per sostenere le imprese durante la pandemia e sul fatto che non ci sono minacce per i conti pubblici. «Ha ragione il presidente di Confindustria Emanuele Orsini sull'importanza delle garanzie a sostegno delle imprese - ha osservato in una nota diffusa ieri mattina -. In particolare, i dati della Banca d'Italia nel Rapporto sulla stabilità finanziaria del 30 aprile 2024 indicano che "a fine 2023 era giunto a scadenza circa il 45% dei prestiti assistiti da una garanzia pubblica rilasciata durante la pandemia (tra marzo 2020 e giugno 2022)" e che "il tasso di deterioramento su base annua associato alle imprese che avevano fatto ricorso ai prestiti Covid-19 si è mantenuto attorno al 2%, mostrando una lieve tendenza all'aumento nell'ultimo trimestre. Secondo informazioni fornite da Mediocredito Centrale, gestore del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, a marzo del 2024 le escussioni dei prestiti garantiti sono cresciute rispetto a dicembre, ma rimangono inferiori agli andamenti osservati prima della pandemia"».
Sole 24 Ore
Corriere della Sera


Al meccatronico veneto il 99% degli allievi ha un posto garantito

Se riavvolgiamo il nastro e partiamo dagli esordi la strada fatta dall'Its Academy Meccatronico Veneto è stata davvero molta: da un corso e circa 20 studenti del 2011 si arriverà in autunno a circa 800 giovani, accolti in 20 sedi operative sparse in tutta la regione. Non solo. Le aziende che oggi collaborano con il Meccatronico Veneto sono circa 400 (un centinaio sono socie della Fondazione, un numero elevatissimo), la docenza proveniente dal mondo del lavoro è al 70%, e i risultati occupazionali sono tra i migliori d'Italia, con un inserimento del 99%, e nella totalità dei casi in un impiego stabile e coerente con il percorso formativo svolto dallo studente (2mila ore in modalità duale, settimana con tre giorni in aula e in laboratori d'avanguardia e due giorni a fare pratica nelle imprese).
Sole 24 Ore


Corrono le medie imprese ma restano i nodi energia e fisco

Rappresentano il 16% del fatturato manifatturiero, il 15% del suo valore aggiunto, il 14% dell'export, l'intero incremento occupazionale dal Covid a oggi e sono cresciute ininterrottamente negli ultimi 27 anni quasi triplicando le vendite (+188%) con dinamiche superiori alle grandi industrie. Eppure, le medie imprese italiane, colonna portante dell'economia tricolore, scontano una tassazione fiscale 4 punti più alta delle big e maggiori difficoltà ad attirare e trattenere profili professionali. Sono i dati che emergono dal "XXIII Rapporto sulle medie imprese industriali italiane" e dal Report "La competitività delle medie imprese tra percezione dei rischi e strategie di innovazione" realizzati dall'area Studi Mediobanca, Centro studi Tagliacarne e Unioncamere e presentati ieri per la prima volta in una città di provincia, a Modena, al Museo Enzo Ferrari, un territorio e un luogo simbolo dell'eccellenza delle filiere Made in Italy note in tutto il mondo.
Sole 24 Ore


L'intesa sulle nomine Ue conferma von der Leyen

I capi di Stato e di governo dei tre principali partiti europei hanno deciso ieri di proporre al Consiglio europeo un terzetto di personalità politiche per governare l'Unione nel prossimo quinquennio. I nomi sono quelli che circolano da alcuni giorni ormai: la popolare tedesca Ursula von der Leyen per la presidenza della Commissione, il socialista portoghese António Costa per la presidenza del Consiglio, e la liberale estone Kaja Kallas per la carica di Alto rappresentante.
Sole 24 Ore
Corriere della Sera


Dal Festival di Trento le voci per capire l'economia

Quello che succede a Trento non resta, di certo, a Trento. Sono uscite le prime tre puntate de Le Grandi Voci del Festival dell'Economia, il podcast che vi porta al cuore del pensiero economico (e non solo) contemporaneo attraverso le voci dei protagonisti dell'evento che, dal 23 al 26 giugno, ha portato a Trento alcune delle menti più brillanti del nostro tempo. Un'edizione, quella 2024, da record. Quattro giorni di confronto e analisi sul mondo di oggi e, soprattutto, su quello di domani.
Sole 24 Ore


Il Pil 2023 del Mezzogiorno cresce dell'1,3% superando Nord Ovest (1%) e Nord Est (0,8%)

Nel 2023 la crescita economica è stata più intensa nel Mezzogiorno, che nel 2022 aveva mostrato andamenti al di sotto della media nazionale, e nel Nord-Ovest. Lo rende noto l'Istat. In particolare, il Pil è aumentato in volume dell'1,3% nel Mezzogiorno (rispetto ad una crescita del Pil italiano dello 0,95) e dell'1% nel Nord-ovest, a fronte di dinamiche più contenute nel Nord-est (+0,8%) e, soprattutto, nel Centro (+0,5%). Le Costruzioni si confermano il settore più dinamico in quasi tutte le aree del Paese, registrando i risultati migliori al Centro e nel Mezzogiorno con una crescita del valore aggiunto, rispettivamente, del 5,8% e del 4,6%.
Sole 24 Ore


EDITORIALE

Export: il made in Italy a 679 miliardi entro il 2025 - (di Celestina Dominelli)

Quattordici geografie (dagli Emirati al Vietnam, dal Brasile alla Turchia, solo per citarne alcune) che, da sole, hanno fatto registrare 80 miliardi di vendite di beni italiani nel 2024 (che diventeranno 95 miliardi entro il 2027). E un trend in forte ascesa che farà segnare, alla fine di quest'anno, 650 miliardi per l'export italiano e 679 miliardi nel 2025. Sono questi i numeri contenuti nel Doing Export Report 2024 che ieri è stato presentato a Milano dai vertici di Sace e che rappresenta ormai un faro irrinunciabile per gli esportatori italiani con l'approfondimento sulle potenzialità di crescita dell'export e, da quest'anno, con le 9 direttrici lungo le quali le aziende devono strutturare la propria strategia di sviluppo per consolidarsi oltreconfine. Mettendo a fuoco alcune priorità, come spiega a Il Sole 24 Ore la ceo di Sace Alessandra Ricci. «Agganciare nuove rotte per l'export è solo una parte di percorso di crescita più ampio che le imprese italiane stanno percorrendo: il made in Italy non va avanti con la sola forza del brand, va avanti con resilienza e grazie a innovazione e scelte coraggiose che le rendono le imprese competitive e fanno scoccare la scintilla dell'export». Una "scintilla" che continuerà ad accendere le esportazioni italiane, le quali, dopo un 2023 segnato da un rallentamento degli scambi di merci, torneranno a crescere facendo registrare così un balzo del 3,7% quest'anno, mentre nel 2025-2026 l'incremento sarà, rispettivamente, del 4,5% e del 4,2 per cento. Mentre l'export nazionale dei servizi sarà caratterizzato da una crescita media in valore del 4% nel 2024-2027 grazie al continuo sviluppo delle tecnologie digitali più avanzate (in particolare dell'intelligenza artificiale) che faranno da apripista a una nuova fase della globalizzazione.
Sole 24 Ore