Belluno diventa Laboratorio di Innovazione Alpina – Grande evento giovedì 22 aprile. Berton (Confindustria Belluno Dolomiti): “Cooperazione europea e innovazione sono le basi per ripartire dopo la pandemia”

Comunicati stampa

Tra i protagonisti anche Jonni Malacarne, lamonese esperto di intelligenza artificiale - nuova tappa per il progetto A-Ring Interreg Alpine Space che vede Confindustria Belluno Dolomiti collaborare con enti e istituzione della macroregione alpina

Belluno 20 aprile 2021 - Nemmeno la pandemia ferma la cooperazione transfrontaliera e la ricerca: si terrà infatti giovedì 22 aprile il Laboratorio Alpino di Innovazione voluto da Confindustria Belluno Dolomiti con l’Università di Milano Unimont nell’ambito del progetto A-Ring Interreg Alpine Space. Un evento unico nel suo genere che ha l’obiettivo di promuovere la cooperazione nel campo della Ricerca e Innovazione tra imprese, università, centri di ricerca, pubbliche amministrazioni e ONG che operano nell’area delle Alpi, gettando le basi per future sinergie nello sviluppo di prodotti e servizi innovativi.

“Cooperazione europea e innovazione sono la base per uno sviluppo sostenibile della Macroregione Alpina, dimensione alla quale come imprenditori bellunesi crediamo fortemente”, afferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. “In questa complicata fase storica, proprio su questi fronti, dobbiamo premere sull’acceleratore mettendo insieme le buone pratiche di ciascuno e promuovendo una contaminazione tra imprese e mondo dell’Università e della Ricerca. Solo così, all’interno di un vero e proprio “ecosistema dell’innovazione”, possiamo diventare più competitivi e mantenere la nostra manifattura su livelli qualitativi elevati”.

“È anche un segnale che vogliamo dare alle giovani generazioni”, sottolinea Berton, “la dimostrazione che anche nel Bellunese si può innovare, crescere e guardare al mondo”.

È la stessa Berton a ricordare le tante iniziative già avviate con successo sul territorio proprio su impulso di Confindustria, dall’attivazione della Luiss Business School a Belluno alla creazione del Digital Innovation Hub di Feltre, senza dimenticare l’Industrio Radar: “Ma non ci fermiamo qui: le sfide che ci attendono, dalla ripartenza post-Covid alle Olimpiadi del 2026, sono tante e “fare rete” è indispensabile al di là di ogni retorica”, conclude Berton.

L’evento di giovedì 22 aprile sarà diviso in due momenti.

Il primo, dalle 9.30 alle 12.30, vedrà una discussione partecipata sul ruolo della Ricerca e Innovazione in alcuni ambiti come quelli della trasformazione digitale, della mobilità smart e della sostenibilità, temi che saranno esplorati seguendo la nuova tecnica di conversazione del “World Café”.

Tra i protagonisti della mattinata ci saranno Jonni Malacarne, lamonese, esperto di intelligenza artificiale (Bluetensor), Gabriele Grea (Impresa sociale Redmint), Gabriele Paglialonga (Industrio Ventures), Matilde Cecchi (Area Science Park) e Stefano Sala (Università di Milano). Modererà Floriana Mulazzi dell’Università degli Studi di Milano.

Dalle 14,30 alle 17,30 si terrà il Seed Lab, un laboratorio che ha l’obiettivo di generare idee innovative all’interno delle tematiche individuate e porre le basi per future collaborazioni nella realizzazione di prodotti e servizi.

Il Seed Lab sarà coordinato da Cristina Seu, project manager del progetto per Confindustria Belluno Dolomiti, col supporto di un consulente esperto in Design Thinking.

Laboratori simili a quello bellunese di giovedì saranno realizzati dagli altri partner del progetto: i risultati saranno condivisi per definire una strategia di sviluppo della Macroregione alpina.

L’iniziativa si colloca nell’ambito dell’Interreg Alpine Space – Spazio Alpino 2014-2020, un programma transnazionale europeo volto al miglioramento della cooperazione tra le regioni. Scopo del progetto è quello di individuare le priorità di Ricerca e Innovazione per l’Arco alpino europeo, creando un network fra aziende, università e Istituzioni locali. A guidare la cordata è il Polo Unimont dell’Università degli studi di Milano: oltre a Confindustria Belluno Dolomiti ci sono l’Università austriaca delle scienze applicate del Vorarlberg, il Ministero dell’istruzione sloveno, la Facoltà di pubblica amministrazione dell’Università di Lubiana, le due Università tedesche di scienze applicate di Kempten e Costanza, l’Autorità regionale del Burgenland, Regione Lombardia, l’Università della Svizzera Italiana e Plastipolis, cluster francese di innovazione per l’industria delle materie plastiche e dei compositi.