Confindustria Belluno Dolomit: incontro vertici Clivet sul futuro dell'azienda

Comunicati stampa

Belluno, 13 luglio 2016 - Luca Barbini e Paolo Candiago, rispettivamente presidente e vicepresidente di Confindustria Belluno Dolomiti, hanno incontrato nei giorni scorsi i vertici di Clivet. Tema del confronto, l'entrata del gigante cinese MIDEA, leader a livello internazionale nel settore della climatizzazione e degli elettrodomestici, nel capitale dell’azienda feltrina.

«Un accordo importante – commenta Luca Barbini – che assicura la salvaguardia del patrimonio produttivo e destinato a valorizzare anche gli investimenti in ricerca e innovazione di prodotto con tutte le favorevoli prospettive che ciò aprirà sia sul piano occupazionale che strategico per la nostra provincia. Le due aziende operano in settori del mercato della climatizzazione che si completano a vicenda. La competenza produttiva della nostra provincia potrà quindi trarre vantaggio dalla capacità di MIDEA di penetrare il mercato a livello mondiale. Clivet infatti manterrà il ruolo di Centro di competenza europea per il proprio settore di produzione e potrà nello stesso tempo usufruire di una rete distributiva vastissima. Questo dimostra che non bisogna temere gli investimenti stranieri perché rappresentano un’autentica e reciproca opportunità per la nostra economia e per lo sviluppo del nostro territorio».

Il vice presidente Paolo Candiago aggiunge: «Proviamo una grande soddisfazione nel vedere come un gruppo internazionale del calibro di MIDEA abbia visto in Clivet un'eccellenza tecnologica, investendo in un progetto industriale che garantisce al territorio e all'intero comparto della climatizzazione la continuità e lo sviluppo di un formidabile patrimonio di competenze costruito insieme all'impegno dei propri lavoratori in oltre vent'anni di attività in provincia di Belluno. Midea è un gruppo molto potente conta 140 mila dipendenti e un fatturato di 22 miliardi e punta ad aumentare la produzione, valorizzando l’impianto di Feltre. Tutti presupposti importanti che garantiscono grandi opportunità per azienda e dipendenti».

«Ci aspettiamo – conclude il presidente di Confindustria Belluno Dolomiti – che enti locali, Regione Veneto e governo nazionale lavorino in sinergia per assicurare un miglioramento delle infrastrutture materiali e immateriali requisito, come continuiamo a ripetere, ormai indispensabile per lo sviluppo delle aziende che vogliono continuare a produrre e dare lavoro in provincia».