Olimpiadi 2026, Confindustria Belluno Dolomiti: lavorare uniti a sostegno della candidatura alpina

Comunicati stampa

Belluno, 2 agosto 2018 - «Superare le perplessità e lavorare uniti a sostegno della candidatura alpina per le Olimpiadi invernali del 2026». È questo il messaggio del presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Luca Barbini, dopo che il consiglio nazionale del CONI ha deliberato il via libera alla candidatura unitaria di Cortina, Milano e Torino, che prevede un investimento totale di 376,65 milioni di euro, con costi inferiori alle ipotesi fatte dalle singole candidature.
«Abbiamo appreso con soddisfazione della decisione del CONI – dichiara Luca Barbini – e auspichiamo che vi sia un sostegno convinto e unanime da parte di tutto l’arco alpino, non solo dei territori direttamente coinvolti, per far sì che la candidatura italiana possa superare la concorrenza straniera, ad iniziare da Stoccolma. Si tratta, infatti, di un’opportunità di crescita e di sviluppo per la montagna italiana, un’occasione per attrarre investimenti, per realizzare e completare infrastrutture e servizi a favore della collettività. Sappiamo che le ricadute economiche di eventi come le olimpiadi vanno ben al di là della sola destinazione e favoriscono crescita e promozione socio-culturale, valorizzazione territoriale e sviluppo turistico, conoscenza e promozione dell’immagine di un intero Paese. Sono d’accordo con il presidente nazionale dell’Uncem, Marco Bussone, quando sostiene che al mondo verrà mostrato un 'sistema alpino', la montagna che unisce, andando oltre le frammentazioni istituzionali e della politica. Sarà anche un’occasione per riflettere sul rapporto tra le terre alte e le aree metropolitane, un rapporto che non può che essere sinergico e orientato a una crescita sostenibile, equilibrata e inclusiva. La montagna italiana con le sue comunità e le sue imprese deve dunque spendersi a favore di questa candidatura, perché è una sfida che va giocata e vinta insieme».