120 studenti visitano 5 aziende bellunesi nella giornata delle Piccole e medie imprese indetta a livello nazionale dalla Piccola Industria

Comunicati stampa



Belluno, 17 novembre 2016 - Le piccole e medie imprese aprono le porte ai giovani studenti nella settima edizione del PMI DAY. Anche quest’anno la Piccola Industria di Confindustria Belluno Dolomiti ha offerto ai giovani allievi degli Istituti superiori della provincia, la possibilità di trascorrere “Un giorno in azienda”, per capire come nasce e si sviluppa un prodotto e per conoscere da vicino i protagonisti dell’impresa.

Sopracolle srl di Perarolo di Cadore, Omm srl di Vigo di Cadore, Sgm srl di Cima Gogna, Ecs e Serigroup di Belluno, sono le cinque aziende bellunesi che nei giorni scorsi hanno ospitato un totale di 120 ragazzi provenienti dall’Iti Segato Brustolon di Belluno e dall’Iti Follador di Agordo.

«Anche quest’anno – spiega Davide Piol, Presidente di Piccola Industria– abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa nazionale per portare i giovani e i loro insegnanti a contatto con la realtà delle imprese e mostrare loro che il nostro lavoro è fatto di impegno concreto e di passione, a fianco dei nostri collaboratori, con uno sguardo sempre rivolto al cambiamento e aperto al nuovo. Vogliamo incoraggiare i ragazzi a guardare al futuro in modo positivo e avvicinando il mondo sapere a quello del fare».

Alunni attenti, spigliati capaci di cogliere ogni particolare, hanno apprezzato la concretezza dell’iniziativa e hanno osservato con interesse e impegno ogni passaggio del processo produttivo al quale hanno assistito.
Hanno osservato da vicino la struttura e l’organizzazione, gli impianti, i macchinari, ma anche le persone che lavorano e definiscono l’eccellenza di un’impresa. Alla Omm srl di Vigo di Cadore, ad esempio, gli studenti dell’Opzione Tecnologia dell’occhiale del Segato hanno potuto visitare reparti tra più innovativi e moderni come il taglio laser e le microfusioni.

Gli imprenditori non si sono soffermati solo sull’aspetto tecnico e produttivo, ma hanno, anche, parlato del valore e del contributo che le pmi offrono alle comunità locali in termini economici e culturali sottolineando l’eticità e l’impegno costante che sta alla base del fare impresa.

I docenti che hanno accompagnato i giovani studenti hanno condiviso ogni momento della visita, consapevoli che la collaborazione e lo scambio tra scuola e impresa continua a essere un passaggio fondamentale per conoscere i bisogni reali delle aziende e trasferire nuove competenze e professionalità agli allievi. Iniziative come questa, inoltre, permettono di sviluppare nuove modalità didattiche e rendono più attraenti per i ragazzi e le famiglie le specializzazioni tecniche.

Davide Piol esprime la propria soddisfazione per l’esito positivo del pmi day a Belluno e conclude: «la nostra aspirazione è quella di diffondere nei giovani la voglia d'impresa coinvolgendo in questo delicato compito anche gli insegnanti, che hanno un ruolo fondamentale nell'orientamento degli studenti».