Reti d'impresa: il Veneto accelera, verso 1.000 imprese in rete a fine anno. A Mogliano la seconda edizione della fiera delle aggregazioni 12 novembre

Comunicati stampa

Promossa da Unint con RetImpresa Confindustria e le Associazioni Industriali del Veneto. Interviene il Presidente di RetImpresa Aldo Bonomi e la Regione Veneto



La Rete d’impresa si va affermando come strumento per il rilancio delle Pmi, e il Veneto si conferma regione trainante. Negli ultimi dodici mesi, da ottobre 2014 allo stesso mese del 2015, i contratti di rete sono aumentati in Italia del 34%, un balzo che porta il numero di reti a 2.405 con oltre 12.000 imprese coinvolte. Lombardia capofila, Veneto quinto con 848 imprese e nel mirino il traguardo delle 1.000 imprese in rete a fine anno. Osservatorio privilegiato per conoscere questo fenomeno sarà la seconda edizione della Fiera delle Aggregazioni, che si terrà al Double Tree by Hilton Hotel Venice di Mogliano Veneto (TV) giovedì 12 novembre. Rispetto alla prima edizione, che si è tenuta lo scorso anno a Sarmeola di Rubano (PD), cresce, da 18 a 26 il numero di reti presenti (che rappresentano complessivamente un centinaio di aziende) con un proprio stand nel corso della giornata, insieme a desk istituzionali e servizi di assistenza mirati. E aumentano anche i momenti di approfondimento: lezioni aperte delle professoresse Lorenza Bullo (Università di Padova) e Cecilia Rossignoli (Università di Verona), un incontro sui contratti di rete e poi il convegno, con inizio alle ore 16.00, su La Regione investe sulle aggregazioni d’impresa come nuovo modello di sviluppo, con l’intervento, tra gli altri, della Regione Veneto , di Aldo Bonomi Presidente di RetImpresa Confindustria, presente anche con il Direttore Fulvio D’Alvia, il sociologo Nadio Delai (con un intervento dal titolo “Reinterpretare la relazione tra imprenditore e impresa”) e la Vicepresidente di Confindustria Veneto, Cinzia La Rosa.

L’Italia vanta un primato europeo nelle reti d’impresa, che interessano ormai tutti i settori, dall’industria ai servizi al turismo, e si danno obiettivi mirati in ambiti come, ad esempio, l’internazionalizzazione, la promozione, lo sviluppo di nuovi prodotti, la condivisione di esperienze e competenze. Il 46% delle reti d’impresa coinvolge da due a tre imprese, il 44% da quattro a nove, il 10% dieci o più imprese.

“La crescita delle reti d’impresa - dichiara il Presidente di Unint, Federico Zoppas - è particolarmente evidente in questi mesi, ed è un segno che il lavoro, spesso faticoso, di sensibilizzazione svolto in questi anni tra gli imprenditori inizia a portare risultati. Merito in particolare di uno strumento, il contratto di rete, che in modo flessibile consente di focalizzare al meglio gli obiettivi e i legami della rete, senza costi o rigidità eccessivi. Unint è riferimento nazionale sui contratti di rete, per le competenze giuridiche maturate e per numero di accordi stipulati. E il successo di questa fiera, giunta alla seconda edizione, è il segnale migliore di quanto possa svilupparsi ulteriormente la cultura delle aggregazione quale leva di competitività”.

“Aggregarsi, entrare in rete per condividere progetti è la migliore strategia per le imprese che vogliono crescere e competere - dichiara il Presidente di Confindustria Padova, Massimo Finco -. Una consapevolezza che sta facendo breccia nella cultura delle nostre imprese e che sosteniamo con ogni mezzo. Lo dimostra l’accelerazione dei contratti di rete nell’ultimo anno, che avvicina in Veneto l’obiettivo delle 1.000 imprese in rete a fine anno, e il successo della fiera, format inaugurato a Padova lo scorso anno e già diventato sovraregionale. L’obiettivo delle reti non è più solo fare economie di scala, ma sviluppare l’innovazione, la proiezione internazionale in modo strutturato e duraturo, mescolare competenze e saperi per offrire al cliente un prodotto completo. Giocare da solisti non basta più, occorre coltivare la condivisione. Per questo serve la spinta di istituzioni e associazioni, ma anche il rifinanziamento dello sgravio fiscale che ha permesso l’affermazione del modello di rete”.

“Con questa seconda edizione – dichiara Maria Cristina Piovesana, Presidente di Unindustria Treviso – la fiera diventa regionale e lancia un messaggio forte a favore della cultura delle alleanze e collaborazioni tra imprese per poter crescere e innovare. Ci saranno momenti di approfondimento con illustri relatori e ci sarà la possibilità di incontrare i molti imprenditori che questa esperienza la stanno vivendo. Sono esempi che, abbiamo ragione di credere, potranno diventare ‘contagiosi’ anche per tanti colleghi, sempre con il supporto di Unint e delle Associazioni”.

“Per restare competitivi in un mercato profondamente modificato dalla crisi – sostiene Luca Barbini, Presidente di Confindustria Belluno Dolomiti – diventa ancora più importante per le imprese avviare sinergie, aggregarsi e mettersi in rete. Il sistema economico della nostra provincia ben si presta ad iniziative di questo tipo, che consentono innanzitutto di superare i limiti dimensionali, in particolare in ottica di innovazione ed internazionalizzazione. Alle quindici esperienze già avviate nel territorio bellunese, si aggiunge anche il caso di successo di un’azienda familiare che è andata bene oltre il contratto di rete, con una fusione che le ha permesso di essere quotata in Borsa”.

La Fiera delle Aggregazioni è promossa da Unint, consorzio fondato nel 2004 da Unindustria Treviso e ora partecipato anche da Confindustria Padova e Confindustria Belluno Dolomiti, specializzato nelle aggregazioni e contratti di rete, insieme a RetImpresa Confindustria, a Confindustria Veneto e a tutte le Associazioni Industriali della regione. Aderiscono anche Unindustria Pordenone e Unindustria Reggio Emilia. Sostengono la manifestazione Da Rold, GiPlanet, FMB e Umana.