Carmelo Dinoto diventa presidente del CNCT del triveneto: “Servizi innovativi e cultura digitale strategici per la ripartenza. Guardiamo alla riforma della pubblica amministrazione e al Recovery plan”

Comunicati stampa

Berton: “Pandemia e transizione 4.0, svolta epocale”

Belluno 12 marzo 2021 - Carmelo Dinoto, attualmente alla guida della Sezione Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Belluno Dolomiti, è stato eletto presidente triveneto del CNCT, il Comitato nazionale di coordinamento territoriale, che – all’interno dell’Associazione degli Industriali - si occupa di coordinare sul territorio le iniziative a sostegno del multiforme settore dei servizi per l’innovazione: un mondo in continua evoluzione che va dalle imprese di software, cloud e servizi energetici a quello del marketing e della creatività.

Medico e titolare della Sma Service di Belluno – azienda leader nel settore della medicina aziendale – Dinoto rappresenterà centinaia di aziende del Veneto e Friuli Venezia Giulia.

“Si tratta di una nomina strategica in un momento delicatissimo per l’economia e il settore dei servizi in particolare, alle prese con cambiamenti tecnologici radicali e accelerati proprio dalla pandemia. La stessa rivoluzione 4.0 ha anticipato i tempi”, commenta Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. “Sono certa che Dinoto porterà le sue competenze e la sua energia”.

“Le aziende dei servizi sono a un punto di svolta e devono ulteriormente accelerare il passo”, afferma, dal canto suo, il neopresidente Dinoto. “Parliamo di realtà che supportano quotidianamente – su tutti i fronti – imprese private ed enti pubblici, accompagnandoli nei processi di ammodernamento e digitalizzazione”.

L’urgenza riguarda, in particolare, la Pubblica Amministrazione: “Oggi più che mai dobbiamo diffondere una cultura digitale avanzata: la Pa deve semplificare le sue procedure, accelerare i pagamenti, aumentare la trasparenza nei bandi”, sottolinea Dinoto. “Anche per questo il confronto tra i servizi innovativi presenti sul territorio e le Istituzioni va intensificato, individuando strumenti inediti. A Belluno, per esempio, è sorto un Digital Innovation Hub che sta procedendo nella giusta direzione”.

Più in generale, il CNCT del Triveneto porrà a livello nazionale l’urgenza di un nuovo contratto collettivo di lavoro per i Servizi che sia più aderente alle realtà del terziario avanzato. “I servizi innovativi possono essere la spina dorsale della ripartenza e avranno un peso specifico nell’attuazione del Recovery Plan. Siamo pronti a mettere a disposizione le nostre competenze”, conclude Dinoto.