Le imprese della “Grande Milano” e di Belluno sostengono a un’unica voce la candidatura di Lombardia e delle Dolomiti per le Olimpiadi

Comunicati stampa


Milano – Belluno, 27 settembre 2018 - «Le imprese dei territori della “Grande Milano” e di Belluno - preso atto che, al momento, l’unica candidatura nazionale rimasta per le prossime Olimpiadi invernali è quella di Lombardia e Veneto - la sostengono a una sola voce. Due regioni virtuose che hanno dimostrato di avere ottime capacità di impresa e investimenti. Due aree che, seppur distanti geograficamente, hanno molto in comune: hanno un forte tessuto manifatturiero di qualità e innovativo (Belluno ha la sua punta d’eccellenza nell’occhialeria mentre Milano coniuga manifatturiero e servizi innovativi propri della knowledge economy); entrambi sono territori ad alta intensità industriale (a Belluno operano ben 7 imprese ogni 100 abitanti, a Milano sono 10 rispetto a una media italiana di 4,5); tutti e due, infine, sono territori dinamici, tanto che in entrambe le aree il tasso di occupazione sfiora il 70% rispetto a una media italiana di 58%.
Siamo pronti, dunque, a metterci in gioco affinché questa grande manifestazione possa essere un moltiplicatore di attrattività non solo per i nostri territori ma per l’intero Paese.
La bandiera che ‘sfilerebbe’ non è, infatti, quella di Lombardia e Veneto, ma dell’Italia: siamo quindi sicuri che il Governo farà la sua parte, come la faranno anche le imprese».

È quanto dichiarano Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda e Luca Barbini Presidente di Confindustria Belluno Dolomiti