Confindustria Belluno Dolomiti, si chiude un anno di svolta

Comunicati stampa

Oltre cinquanta eventi organizzati, al via nuovi servizi per le imprese e nuovi progetti strategici per la competitività e l’attrattività del territorio


Belluno, 14 dicembre 2017 - Oltre cinquanta eventi organizzati, per un totale di circa 120 relatori, 700 aziende coinvolte e oltre 1200 partecipanti. Un forte impegno a favore della competitività e dell’attrattività del territorio, che si è tradotto (anche) in nuovi progetti strategici promossi, come il digital innovation hub di Feltre e il distretto culturale evoluto. Nuovi servizi a favore delle imprese associate, come la piattaforma welfare e la cybersecurity.
Il 2017 è stato un anno intenso per Confindustria Belluno Dolomiti, come spiega il suo presidente Luca Barbini: «Con la sottoscrizione del protocollo di collaborazione strategica con la Fondazione Bruno Kessler di Trento – afferma – si chiude un anno particolarmente intenso per la nostra associazione. Abbiamo promosso moltissime iniziative, a favore sia delle nostre imprese, sia del territorio, nella convinzione che la crescita delle prime sia indissolubilmente connessa alla competitività del secondo. Abbiamo perciò avviato un dialogo costruttivo con le istituzioni, con l’idea che Confindustria Belluno Dolomiti, per il ruolo che riveste e per le aziende che rappresenta, possa e debba dialogare con la pubblica amministrazione nella realizzazione di progetti strategici che favoriscano una crescita sostenibile e inclusiva. Da questo punto di vista, l’esempio del digital innovation hub è significativo, perché mette assieme soggetti diversi per costruite sul territorio un ecosistema dell’innovazione».
«Organizzare cinquanta eventi in un anno – aggiunge Lorraine Berton, vicepresidente di Confindustria Belluno Dolomiti – richiede uno sforzo significativo. Abbiamo iniziato il 31 gennaio con la presentazione del nuovo servizio per il welfare aziendale, promosso in collaborazione con Assolombarda, frutto peraltro della sinergia sempre più ampia che si è costruita con una realtà che, con le sue seimila associate, è un punto di riferimento per l’intero sistema confindustriale».
«L’apprezzamento per questi sforzi – conclude Paolo Candiago, vicepresidente dell’associazione - è confermato peraltro anche dagli stessi associati nel corso delle recenti assemblee di Sezione, a cominciare proprio dai metalmeccanici (la seconda per importanza dopo l’occhialeria) che hanno confermato il sottoscritto alla presidenza e il collega Enrico Triches alla Vice Presidenza, proprio con l’obiettivo di proseguire nell’intensa attività di rinnovamento dell’Associazione».