Dolomiti: le montagne di Venezia? 11 dicembre - Confindustria Belluno Dolomiti - confronto con Brugnaro, Tosi, Caner, Bottacin, Baretta e Sernagiotto

Comunicati stampa

L’iniziativa, promossa in collaborazione con l’Associazione Vivaio, sarà l’occasione per riprendere un tema del quale si discute da anni: la sinergia tra la città e le montagne più belle del mondo

Dolomiti: le montagne di Venezia? E’ questo l’interrogativo che animerà il confronto in programma domani sera (venerdì 11 dicembre) alle 17 a Palazzo Doglioni Dalmas, sede di Confindustria Belluno Dolomiti, al quale parteciperanno, tra gli altri, i sindaci di Venezia e Verona, Luigi Brugnaro e Flavio Tosi, gli assessori regionali Federico Caner e Gianpaolo Bottacin, il sottosegretario Pier Paolo Baretta, l’eurodeputato Remo Sernagiotto e il segretario generale di Unioncamere del Veneto Gianangelo Bellati. L’iniziativa, promossa in collaborazione con l’Associazione Vivaio, sarà l’occasione per riprendere un tema del quale si discute da anni, la sinergia tra la città e le montagne più belle del mondo, per presentare le prime azioni concrete e per attivarne di nuove, al fine di intercettare una quota di turisti che, in ogni stagione dell’anno, visitano Venezia. «Si tratta di un dialogo tra tutti attori del territorio veneto – afferma Gianni Pastella, presidente dell’Associazione Vivaio - che avrà come focus lo sviluppo turistico della montagna bellunese e il potenziale rapporto sinergico con Venezia, da molti auspicato ma sino ad ora mai attuato. Cerniera tra il mare e l'Europa, tra quella laguna veneziana con la quale per secoli hanno dialogato tessendo rapporti culturali e commerciali, le Dolomiti rappresentano infatti una risorsa per il Bellunese. Ora però è fondamentale pensare a modelli di sviluppo del territorio diversi da quelli utilizzati fino ad oggi. Riscoprendo quel legame con Venezia, che corre lungo l'asse del Piave unendo simbolicamente e fisicamente mare e montagna. Realtà che oggi dialogano, ma attraverso un sistema infrastrutturale necessariamente da aggiornare. Senza timore di pensare in grande, di progettare, di aprire lo sguardo verso soluzioni innovative sull'abitare in montagna, sulle vie di comunicazione, sul modo di fare turismo. Settore in evoluzione, che richiede, oggi come non mai, il coraggio di decidere».

«Abbiamo accolto con favore la proposta dell’Associazione Vivaio di organizzare questo evento – commenta Luca Barbini, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti – perché riteniamo utile il confronto su temi strategici come il rilancio turistico della nostra provincia, soprattutto se questo porta all’individuazione di azioni concrete e condivise da tutti i soggetti interessati, pubblici e privati. La competitività e lo sviluppo economico del territorio non possono prescindere da nuove progettualità e da idee innovative, oltre che dalla soluzione di problemi cronici come l’inadeguatezza delle nostre infrastrutture».

La tavola rotonda sarà preceduta da una visita (ore 16) alla mostra, allestita alla Crepadona, “IL FUTURO DELLE DOLOMITI Domus, un museo diffuso per un turismo che si proietta nel domani”. Un progetto dell'architetto Alberto Cecchetto per offrire una nuova chiave di lettura al fare turismo in montagna.