Violenza sulle donne – Berton “Il Covid ha peggiorato la situazione: serve intervenire su tutti i fronti. Promuovere l'indipendenza economica è una priorità"

Comunicati stampa

Belluno, 24 novembre 2020 – “Fragilità economica, aumento dei carichi familiari e assistenziali: il lockdown e la pandemia hanno peggiorato la qualità della vita di tantissime donne, spesso aumentando i fenomeni di violenza. Mondo delle Istituzioni, società civile, imprese devono intervenire massicciamente per evitare che le cose peggiorino. Il cambiamento è soprattutto culturale e non possiamo permetterci passi indietro a causa del virus”.

A dirlo, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti.

“Questi mesi durissimi – sotto molti punti di vista – sono stati gestiti da donne che si sono dovute sdoppiare nella vita privata e nel lavoro, spesso impossibilitate a chiedere aiuto. Soprattutto le donne più fragili si sono trovate disarmate e sole: nei loro confronti dobbiamo tutti responsabilizzarci, ognuno per la propria parte”.

“Confindustria Belluno Dolomiti, dal canto suo, sta portando avanti iniziative di welfare aziendale con progetti specifici sui tempi di conciliazione fra vita e lavoro, ma soprattutto sta puntando sul tema delle competenze attraverso numerose iniziative di formazione, a cominciare dai percorsi della Luiss Business School. Essere competenti, trovare un lavoro e avere una propria indipendenza economica sono i primi passi per non sottostare a ricatti di qualsiasi natura”.

Quanto ai fenomeni di violenza, Berton rinnova l’appello più volte formulato anche in passato: “Alle vittime di violenza dico di denunciare sempre e a chi è a conoscenza di situazioni di questo tipo di non girarsi dall’altra parte. Il silenzio è il primo complice di questo fenomeno subdolo e ancora strisciante, che si nutre di retaggi culturali e machismo da quattro soldi”.