27 ottobre

Comunicati stampa

BELLUNO E PROVINCIA

Bim Gsp

Andamento in linea ed anzi superiore alle aspettative con due record: 14 milioni di generazione di cassa che permetteranno 9 milioni di investimenti in tutto il 2017. Continua a ritmo serrato l’azione di risanamento di Bim Gsp, la società dei Comuni che gestisce il servizio idrico integrato. Ieri l’amministratore Giuseppe Vignato ha sottoposto ai sindaci la relazione sul bilancio semestrale, approvato all’unanimità, con numeri che ancora una volta confermano il buon andamento dell’azienda.
Corriere delle Alpi


Riserve idriche

Livelli dei laghi basse e portate dei torrenti molto inferiori alla media del periodo. Secondo Arpav la situazione è preoccupante, ma non ancora a livello d’allarme.
Corriere delle Alpi


Veneto Strade

Arriva con qualche giorno di ritardo, e dopo l'aspra polemica innescatasi in questi giorni, la lettera del presidente di Palazzo Piloni, Roberto Padrin all'assessore regionale Elisa De Berti in cui ribadisce, mettendolo nero su bianco, la posizione dell'ente bellunese. Una precisazione che suona anche come la volontà di ricucire lo strappo con Venezia prendendo le distanze dai colleghi delle altre Province e invitandoli ad una presa di responsabilità affinché non ostacolino il progetto regionale. La missiva sarà inviata oggi, ma già ieri Padrin l'ha preannunciata all'assessore. «Di fronte al fatto che la viabilità è un elemento strategico per il nostro territorio e il modello Veneto Strade ha sempre assicurato buoni livelli di prestazioni», scrive Padrin (precisando che la proposta della Regione di far entrare Anas nella società è importante), «la scadenza del 23 ottobre era troppo breve per accettare questa offerta che va sottoposta all'autorizzazione del consiglio provinciale». Il presidente di palazzo Piloni abbraccia in pieno il piano regionale sottolineando che «se è utile per garantire la qualità dell'attività sulle strade, auspico che possa andare in porto, garantendo così da un lato quella mobilità che è elemento inscindibile dalla montagna e dall'altro un futuro certo ai lavoratori».
Corriere delle Alpi


Visottica, Comotec, Ooki, la joint venture

Un accordo fra imprese senza perdita di identità e di spessore, come si dice in gergo una joint venture: è quello sottoscritto fra Ookii, florida azienda di Rasai, e la multinazionale Visottica Comotec di Susegana. Grazie a questo accordo, sottoscritto fra il patron di Visottica, Rinaldo Montalban, e il presidente feltrino Michele De Biasi, la multinazionale ha acquisito il cinquanta per cento delle azioni dell'azienda serenese. Al contempo, la Ookii ha rilevato la maggioranza di Matrix (altra azienda di Rasai, leader nazionale per prodotti di nicchia) passando dal venti al sessanta per cento delle quote societarie. «L'obiettivo di questa joint venture e di questo importante accordo con Visottica è crescere ulteriormente, aumentando i posti di lavoro senza delocalizzazioni ed estendendo i confini produttivi fino ai mercati dell'Asia», premette Michele De Biasi, presidente di Ookii e Matrix, che si occupano di componentistica di nicchia, fra occhialeria griffata, abbigliamento in sicurezza per il motociclismo agonistico e prodotti come le manette richieste dai corpi speciali di polizia tedesca. E che si sono unite con lo stesso obiettivo di sfidare, "da casa", il mercato globale.
Corriere delle Alpi


Cortina 2021 allo Skipass con l'ad Nicoletti

I Mondiali che Cortina organizzerà nel 2021 allo Skipass di Modena. Da oggi a domenica, a Modena Fiere, si parlerà anche della rassegna ampezzana. Paolo Nicoletti, ad della Fondazione Cortina 2021, sarà ospite dell'incontro organizzato da "La Stampa", in collaborazione con l'associazione nazionale esercenti a fune (Anef), sui progetti più strategici per lo sci e la mobilità. Per tutto il fine settimana il team di Cortina 2021 incontrerà i visitatori per spiegare la strada verso i Mondiali e raccogliere le adesioni di chi durante l'evento vorrà partecipare come volontario
Corriere delle Alpi


Sappada

Per Sappada è quasi fatta: il 31 ottobre la Commissione Affari Costituzionali di Montecitorio prenderà in esame gli eventuali emendamenti al disegno di legge sul distacco dal Veneto e livoterà; il dossier, comprensivo del parere della Commissione Bilancio, passerà dunque all'Aula per essere dibattuto e votato il 6 novembre o nei giorni successivi. Tutti hanno detto di sì e si stanno rassegnando a questa opzione anche i pochi bellunesi del no, come l'onorevole Roger De Menech. Il parlamentare ha compiuto, ieri pomeriggio, un estremo tentativo, nella prima Commissione, di prendere tempo, proponendo l'audizione del presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti. Ma la proposta gli è stata bocciata, come il giorno prima gli era stato cassato un analogo invito per Luca Zaia e Roberto Padrin. A fine seduta, De Menech non è riuscito a trattenere uno sfogo con accenni polemici, constatando che l'esito dell'iter parlamentare è ipotecato
Corriere delle Alpi


Maserot

Il digestato prodotto nell'impianto di Maserot sarebbe stato superiore a quello inviato alle aziende specializzate per lo smaltimento. Il resto, individuato in circa 6mila tonnellate, sarebbe stato smaltito irregolarmente in campi demaniali, a Mel, in uso ad un'azienda agricola di Sedico. Lo scopo sarebbe stato quello di far risparmiare la Dolomiti Ambiente, ovvero la società (all'epoca a quasi totale capitale della Provincia) delegata alla gestione dell'impianto del Maserot dove si trattano i rifiuti organici urbani (umido) producendo anche energia. Con una lunga deposizione da parte dei carabinieri del Corpo forestale dello Stato si è aperto il processo per traffico illecito di rifiuti che vede alla sbarra l'ex presidente Luigi Giuseppe De Biasi, 57 anni, residente a Vittorio Veneto, Bruno Marcon, 56 anni, di Maser (Treviso) presidente della ditta Zatta Srl di Feltre, Denis Rech, 46 anni, di Seren del Grappa (dipendente della Zatta), e gli imprenditori agricoli Varotto di Sedico (uno è deceduto). Parti civili nel processo i Comuni di Mel e di Sedico, oltre alla Provincia e alla Regione Veneto. I fatti si collocano tra il 2011 e il 2013. Ma secondo la difesa (Ferdinando Coppa, Massimiliano Paniz, Gianfranco Tandura e Leonardo Zanco) tutta la vicenda è riconducibile solo ad un'interpretazione legislativa della normativa, non certo a problemi di inquinamento sui quali riferirà l'Arpav nella prossima udienza dell'8 febbraio
Gazzettino Belluno


Comune di Longarone

«Modello per le imprese e le pubbliche amministrazioni»: il Comune di Longarone conquista il "Premio innovazione Smau 2017". E rientra fra le eccellenze italiane nell'evento Smau di Milano: ovvero, il palcoscenico e punto di riferimento a livello nazionale per tutte le imprese e gli attori pubblici che desiderano guardare oltre il presente, cogliendo le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, dal mondo digitale e dalle start-up più promettenti. In questo senso, il Comune con sede a Palazzo Mazzolà si è meritato il riconoscimento nella categoria della pubblica amministrazione per il progetto di fusione (unico, quest'anno, in ambito italiano). «È un motivo di grande orgoglio - ha affermato da Milano il sindaco longaronese Roberto Padrin - ritirare un premio che ho il piacere di condividere con i cittadini, la nostra struttura comunale. E con coloro che hanno contribuito a rendere il nostro percorso virtuoso, tanto da essere stato preso come modello a livello nazionale»
Gazzettino Belluno


Ponte Cadore, lavori finiti: prove notturne di carico

Ponte Cadore: finiti i lavori, smantellato il cantiere, tornate libere le aree occupate per mesi da macchinari ed attrezzature, è tornata a tre corsie la circolazione, ma per mettere la parola fine sull'importante intervento di manutenzione ed adeguamento del manufatto serve la prova di carico. Sarà fatta di notte per non creare altri disagi al traffico, andrà fatta al più presto e sarà la prova che il lavoro è stato svolto a regola d'arte. Il procedimento è quello classico, camion carichi fino al peso complessivo di 44 tonnellate ciascuno verranno fermati nei punti che i tecnici stabiliranno, da tre a sei volte. Le strumentazioni avranno così modo di accertare la reazione della struttura alle massime sollecitazioni e se l'intervento è stato fatto come da regolamento. Manutenzione straordinaria e ripristini strutturali, questo è stato fatto sul Ponte Cadore in questi anni con la consegna lavori che risale al settembre 2014 per 6 milioni di euro di spesa prevista.
Gazzettino Belluno



REGIONE

Autonomia veneta

È affidato a un pool di giuristi, esperti di diritto costituzionale e tributario e di economisti, il delicatissimo compito di condurre la trattiva con Roma per dare un contenuto all’autonomia del Veneto votata domenica.
Gazzettino


Digitalmeet, record di pubblico

Supera le 19 mila presenze il Digitalmeet 2017, l’evento di alfabetizzazione digitale che dal Veneto quest’anno ha ampliato i suoi orizzonti a dieci regioni d’Italia. Un’edizione da record che segna un raddoppio sostanziale del pubblico.
Corriere del Veneto



NAZIONALE

Industria, la manifattura cresce con la meccanica


L'industria manifatturiera italiana accelera oltre le previsioni. Il rapporto analisi dei settori industriali di Prometeia-Intesa Sanpaolo segnala che nel 2017 il fatturato del settore crescerà del 2,3%, a fronte di una stima fatta a maggio del +1,6%, per poi confermarsi in espansione di circa il 2% nel biennio successivo. A trascinare il comparto è la meccanica, in scia al rinnovamento imposto da Industria 4.0, per cui sono attesi tassi di sviluppo vicini al 3% tra il 2017 e il 2019. L'analisi condotta su una campione di bilanci aziendali del 2016 ha mostrato che la redditività operativa, Roi, ha raggiunto livelli pre-crisi. Anche il Roe, la redditività del capitale proprio, su valori prossimi all'8%, è in aumento ed è a solo un punto dai livelli pre crisi.
Stampa


Carlo Robiglio verso la guida della Piccola di Confindustria


Si terrà il prossimo 9 novembre l'assem blea dei delegati di Confindustria. All'ordine del giorno la revisione dei contributi che a viale Dell'Astronomia arrivano da territoriali e federazioni di settore. Tra le ipotesi, il versamento di un con tributo speciale da parte delle organizzazioni che sfruttano il marchio Confindustria per l'organizzazione di fiere. Tra queste Ucimu e FederlegnoArredo. Che comunque contribuiranno all'aumento di capitale del gruppo Sole240re (controllato da Confindustria). Intanto si chiariscono gli scenari relativi ad alcune nomine. Vicino alla guida del gruppo Piccola impresa è il piemontese Carlo Robiglio. Candidato unico. L'elezione il 23 novembre. Anche Confindustria Lombardia il prossimo 14 novembre avrà un nuovo presidente. I territori convergono sull'ex presidente degli industriali bresciani, Marco Bonometti. A fine anno, con la nomina dei saggi, partirà il processo per l'avvicendamento al vertice di Federacciai. A marzo la designazione.
Corriere della sera



EDITORIALE

Economia dell'esistenza la via per salvare il lavoro – L’analisi di Mauro Magatti

La storia recente del nostro Paese è tutta racchiusa nella diversità dei destini delle ultime tre generazioni. Quella del dopoguerra ha lavorato con passione e speranza creando una grande ricchezza diffusa per sé e i propri figli. Poi è arrivata la generazione del baby boom cresciuta col benessere e investita dal vento forte della globalizzazione neoliberista che, partita piena di speranze, lascia di fatto in eredità molti debiti e pochi figli. Ora è arrivata la generazione dei Millennials, cresciuti in un mondo di aspettative discendenti e purtroppo spesso costretti alla scelta tra emigrare o stare in panchina. Le ragioni di questo declino sono tante. Ma se l'Italia sta da tempo scivolando su un piano inclinato è perché, a partire dagli anni 8o (quando il debito pubblico è passato dal 60 al 120% del Pil), il nostro Paese ha smesso di essere una repubblica fondata sul lavoro per diventare il Paese della rendita, del debito pubblico, dello sfruttamento. Ora però la lunga transizione cominciata nel 2008 spinge per riportare il lavoro al centro della scena.
Corriere della sera