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A dirlo, guardando all’imminente appuntamento mondiale che si terrà a Cortina d’Ampezzo tra il 7 e il 21 febbraio, è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti e coordinatrice nazionale del Tavolo Sport e Grandi Eventi di Confindustria.
“Non è certo l’evento che avevamo in mente, ma l’effetto vetrina sarà comunque assicurato e farà la differenza non appena ripartiremo dopo questa terribile pandemia. Non dobbiamo dimenticare che 500 milioni di telespettatori in tutto il mondo saranno collegati – attraverso i media - con le nostre Dolomiti. Parte di loro sognerà di raggiungerle non appena questa emergenza sarà limitata e sconfitta. A noi toccherà coltivare quel sogno e tenerci pronti ad accoglierli nel migliore dei modi. Molte località turistiche in Italia e all’estero si stanno preparando per il dopo pandemia, quando con ogni probabilità emergerà tutta la voglia di tornare a viaggiare. Le nostre montagne dovranno essere pronte e sfruttare anche questa vetrina iridata per presentare al mondo tutte le nostre eccellenze ambientali, culturali e produttive”.
“I Mondiali di sci di Cortina sono tra i pochi grandi eventi “salvati” negli ultimi mesi: saranno un momento di svago, sport e intrattenimento per i milioni di appassionati. Sono certa che decreteranno Cortina Regina della montagna e la lanceranno in vista delle Olimpiadi 2026 consolidando l’immagine di tutta la nostra provincia”, ribadisce Berton.
“Dobbiamo stringerci attorno a organizzatori e operatori, in particolare alla Fondazione Cortina 2021 che - con il presidente Alessandro Benetton e l’ad Valerio Giacobbi – hanno già vinto il loro slalom gigante tra mille insidie dialogando con le Istituzioni e creando un grande evento in tempi bui”.
“Viviamo con intensità questi Mondiali e la loro attesa, saranno la base per la nostra ripartenza”, la conclusione. “Per noi imprenditori è doveroso restare fiduciosi. Questi Mondiali sono il migliore modo per guardare al futuro”.