Estate di disagi sull’A27. Berton: “Copione che si ripete in un momento delicatissimo. Serve tavolo urgente”

Comunicati stampa

Belluno 5 maggio 2021 - “C’è il fortissimo rischio di una nuova estate di disagi sull’A27. Chiedo alle Istituzioni bellunesi di attivarsi immediatamente. Non possiamo ritrovarci nelle condizioni di giugno e luglio del 2020”.

A dirlo è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, all’indomani del Tavolo convocato in Prefettura a Treviso finalizzato a concordare con forze dell’ordine e Autostrade per l’Italia le alternative per evitare il collasso della viabilità interna di Vittorio Veneto.

I lavori sulla galleria sud del Monte Baldo lungo l’A27 tra Vittorio Veneto nord e sud sono già iniziati e – stando a quanto comunicato – dureranno fino a ottobre, circa venti settimane.

“Si tratta di un cantiere che innescherà inevitabili disagi, soprattutto nei fine settimana. Lo scorso anno abbiamo vissuto qualcosa di analogo. Un problema in più per una stagione estiva che deve essere soprattutto di ripartenza e invece siamo ancora una volta al punto di partenza e non è un gioco di parole”.

“La sicurezza è fondamentale, sia chiaro, ma perché non si è approfittato dei mesi di zona rossa e arancione? Perché si interviene ancora una volta in estate? Perché siamo costretti ad assistere sempre allo stesso copione?”, si chiede Berton.

“La Prefettura di Treviso è intervenuta su richiesta del Comune di Vittorio Veneto e la stessa società concessionaria ha annunciato delle alternative e delle compensazioni per la viabilità della città, così come l’apertura della vecchia statale di Alemagna nei fine settimana in entrambi i sensi di marcia, salvo nel caso di maltempo. Per il Bellunese quale misura è prevista? Penso che sia necessario convocare il prima possibile un Tavolo in Prefettura estendendo l’invito alle categorie economiche”.

“È davvero svilente ritrovarsi ogni volta a parlare di disagi e pietire un minimo di attenzione”, rimarca Berton. “A cinque anni dalle Olimpiadi e alla vigilia dell’attuazione del Recovery Plan dovremmo essere qui a parlare di infrastrutture, mobilità intervalliva, corridoi digitali e integrati”.

“Fra poco meno di 20 giorni avremo il Giro d’Italia a Cortina, poi partirà una stagione dalle grandi speranze, non possiamo lasciare che le cose semplicemente accadano”, conclude Berton.