Confindustria Belluno Dolomiti e Intesa San Paolo firmano un accordo di collaborazione a sostegno delle imprese del territorio

Comunicati stampa

Focus su Industria 4.0, nuovo modello di rating qualitativo per migliorare l’accesso al credito, programma Sviluppo Filiere, turismo e accoglienza

Renzo Simonato (Intesa Sanpaolo) “Siamo particolarmente vicini a questo territorio duramente colpito e vogliamo sostenerlo con tutti i mezzi a nostra disposizione. In particolare abbiamo previsto un plafond di 270 milioni per i danni del maltempo nel Triveneto e la sospensione fino a 12 mesi delle rate dei finanziamenti a famiglie e imprese”

Cortina d’Ampezzo, 30 novembre 2018 - Confindustria Belluno Dolomiti e Intesa Sanpaolo hanno siglato oggi, nella filiale di Cortina d’Ampezzo della Banca, un accordo di collaborazione dedicato alla crescita delle imprese bellunesi in termini di competitività ed evoluzione tecnologica e digitale.
L’accordo, che rientra nella collaborazione pluriennale tra Confindustria Piccola Industria e Intesa Sanpaolo, è stato firmato da Luca Barbini, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti e Renzo Simonato, direttore regionale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige di Intesa Sanpaolo, e prevede quattro specifici ambiti di intervento:

Impresa 4.0
Intesa Sanpaolo mette a disposizione delle imprese associate a Confindustria Belluno Dolomiti una serie di servizi strategici e di competenze professionali volti a migliorare livello di competitività e promuovere un nuovo modo di fare impresa. Più in dettaglio fornisce supporto finanziario alle imprese che non dispongono della liquidità immediata per l’investimento, ma che intendono sfruttare i benefici fiscali e offre soluzioni finanziarie su misura per sostenere i piani di investimenti Industria 4.0.

Nuovo modello di rating
Intesa Sanpaolo, grazie anche alla collaborazione di Confindustria, ha introdotto un nuovo modello di rating, con il quale vengono valorizzate componenti di valutazione delle imprese legate a fattori immateriali e intangibili che meglio consentono di individuare gli elementi prospettici di sviluppo: dai brevetti alle certificazioni di qualità, dalla ricerca e innovazione all’appartenenza ad una filiera, dall’attenzione al capitale umano alla gestione del rischio d’impresa.

Programma Sviluppo Filiere
Il programma Sviluppo Filiere di Intesa Sanpaolo consente a imprese “Capofiliera” di certificare i propri fornitori di eccellenza, migliorandone la loro valutazione creditizia, così da accelerare e mettere in sinergia gli investimenti in innovazione lungo tutta la filiera anche con l’obiettivo di prevedere un ampliamento dei potenziali beneficiari.

Turismo e accoglienza
Il Bellunese attraverso lo straordinario paesaggio naturalistico dolomitico unito alla tradizionale accoglienza e alle eccellenze eno-gastronomiche fa del turismo uno dei driver di crescita e sviluppo del territorio. Al fine di consolidare e favorire lo sviluppo economico del potenziale turistico nella sua accezione più ampia (accoglienza, strutture e impianti sciistici, cultura, enogastronomia, artigianato, ecc.), la Banca metterà a disposizione l’ampia serie di opportunità appositamente dedicate al turismo tra cui la piattaforma “Destination Gusto” per ampliare l’attività commerciale tramite le vendite on-line. Verranno in particolare valutate e accompagnate con attenzione tutte le iniziative che avranno per obiettivo la valorizzazione del territorio e delle sue specificità in ottica anche di un turismo eco-sostenibile. La Banca si avvarrà di modelli di analisi dei progetti alberghieri fondati su logiche industriali e metterà a disposizione una offerta specifica di servizi e finanziamenti legati anche alle esigenze di stagionalità e le tipicità delle forme di incasso.

Inoltre Intesa Sanpaolo metterà a disposizione delle imprese associate a Confindustria Belluno Dolomiti una gamma di soluzioni finanziare per supportare nel modo più adeguato gli investimenti in piattaforme di interazione con le startup, in iniziative per l’internazionalizzazione - attraverso la rete estera della Banca che conta una presenza consolidata in 40 Paesi, accordi di collaborazione con altre Banche in altre 85 Paesi e rapporti di corrispondenza con oltre 4.000 banche -, in progetti formativi e di alternanza scuola-lavoro.
Infine le imprese potranno contare su iniziative di finanza d’impresa per accedere al mercato dei capitali e crescere anche per via esterna, con il supporto delle strutture specializzare in alta consulenza strategia di Intesa Sanpaolo.

“L'accordo con Intesa Sanpaolo, che abbiamo sottoscritto oggi, - dichiara il presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Luca Barbini - punta a trasformare il dialogo tra banca e impresa per raccogliere la sfida della trasformazione digitale con lo scopo di facilitare l’accesso al credito, che resta una delle principali difficoltà, in particolare per le piccole e medie imprese e con l’obiettivo di sfruttare le opportunità offerte dalla rivoluzione tecnologica in atto per crescere in competitività e attrattività. Un’attenzione particolare è stata rivolta al comparto del turismo riconoscendo che rappresenta un volano di crescita e di rilancio per l’economia dell’intero territorio anche in vista degli appuntamenti iridati come i Mondiali di sci 2021 e l’auspicata assegnazione dei Giochi Olimpici 2026. Dalla riqualificazione strutturale, alla formazione, alle iniziative trasversali a sostegno dell’offerta turistica complessiva, da questo momento in poi, le nostre imprese turistiche disporranno di un ulteriore strumento utile a riposizionare l’offerta alberghiera a 360 gradi accorciando le distanze con i competitors nazionali ed internazionali. Questo accordo – conclude Barbini - rappresenta anche una boccata di ossigeno per tutta l’economia della nostra provincia che è stata gravemente colpita e danneggiata dalla terribile ondata di maltempo del mese scorso”.


“L’accordo ha lo scopo di aiutare le aziende del territorio a migliorare la loro capitalizzazione e ad accrescere la loro competitività attraverso l’evoluzione digitale - ha aggiunto Renzo Simonato, direttore regionale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige di Intesa Sanpaolo -. Siamo molto vicini al territorio bellunese e alle sue imprese, valorizzandone le potenzialità e la capacità di creare progetti di sviluppo che esaltino l’unicità di questi territori, che hanno straordinarie potenzialità turistiche. Inoltre, in occasione dei recenti eventi meteorologici che hanno colpito in particolare le nostre montagne, abbiamo stanziato un plafond per i danni provocati dal maltempo di 270 milioni per il Triveneto e disposto la sospensione per 12 mesi delle rate dei finanziamenti per le imprese e le famiglie delle zone del nordest gravemente colpite. Non dobbiamo poi dimenticare che negli ultimi anni il territorio montano sta attraversando una fase di spopolamento e le iniziative rivolte a sostenere e agevolare le attività locali è estremamente importante. In tal senso l’accordo vuole favorire anche il dialogo con le Istituzioni e le Associazioni di Categoria per comprendere le esigenze del territorio”.