Caos banche, un incontro in Confindustria Belluno Dolomiti con Fabio Innocenzi

Comunicati stampa


Lunedì 18 luglio ore 18.30 Palazzo Doglioni Dalmas la presentazione del libro di un testimone d’eccezione, attualmente amministratore delegato di UBS.

Belluno, 15 luglio 2016 – «Esiste un banchiere per bene?». È questo il provocatorio sottotitolo del libro di Fabio Innocenzi che sarà presentato lunedì sera alle 18,30 in Sala Caldart, sede di Confindustria Belluno Dolomiti, in un incontro aperto al pubblico su un tema di grande attualità. In questi giorni si rincorrono, infatti, le notizie sulla crisi delle banche, un problema che affligge in modo particolare il territorio veneto, con due istituti di credito attraversati da conflitti, difficoltà, azioni legali, indagini, rivoluzioni nella governance, fino alla creazione di “Atlante”, un fondo di investimento che avrà due scopi: sostenere gli aumenti di capitale di alcune banche italiane e acquistare crediti deteriorati. La creazione del fondo Atlante è, di fatto, l’ultimo passo di una serie di interventi compiuti dal governo e dagli operatori del settore finanziario per cercare di aiutare il sistema bancario italiano, la cui situazione, piuttosto difficile da anni, si è aggravata negli ultimi mesi. Come emerge chiaramente anche dalle cronache di questi giorni.
Fabio Innocenzi nell’incontro promosso da Confindustria Belluno Dolomiti e in programma a Palazzo Doglioni Dalmas per lunedì 18 luglio alle ore 18.30, racconterà attraverso la presentazione del suo libro vent’anni di storia tra scandali e crolli intrecciandoli alle vicende vissute in prima persona.

Il suo “Sabbie mobili. Esiste un banchiere perbene?” racconta un'incursione coraggiosa nel mondo della finanza italiana, e non solo, alla ricerca di una risposta alla domanda che fa eco al titolo: Esiste un banchiere perbene?.

Fabio Innocenzi, dopo essere stato l’enfant prodige della finanza italiana, è stato protagonista delle fusioni e delle operazioni più importanti degli ultimi anni in Italia, ai vertici di Unicredit, Intesa San Paolo, Cassa di Risparmio del Veneto e Banca Popolare di Verona.
Dal 2011 è amministratore delegato di UBS.