LUISS BUSINESS SCHOOL – al via l'anno formativo a palazzo Bembo. Berton: "il covid non ci ferma, anzi accelera la necessità di nuove competenze".

Comunicati stampa

Belluno, 07 ottobre 2020 - “Non ci siamo mai fermati nemmeno nei mesi duri del lockdown grazie alla tecnologia, ora si parte in presenza con tutte le misure di prevenzione del caso nella prestigiosa sede di palazzo Bembo. La Luiss Business School è il nostro orgoglio e faremo di tutto perché Belluno cresca nel mondo dell’alta formazione e vinca la sfida delle competenze, cruciale per il futuro del nostro territorio soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo. Possiamo ridare competitività alle nostre imprese solo se puntiamo sul fattore della conoscenza”.

A esserne convinta è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, nel giorno in cui Luiss Business School avvia le proprie attività nel cuore di Belluno.

“Il 28 gennaio scorso abbiamo tagliato il nastro della nuova sede. Lo abbiamo fatto con l’atmosfera delle grandi occasioni e con l’entusiasmo e la consapevolezza di aver raggiunto un obiettivo storico. Poi è arrivato il Covid ed è cambiato il mondo, noi compresi. Le imprese sono state travolte da una crisi economica inedita, ma non ci siamo dati per vinti e abbiamo comunque avviato i primi percorsi Executive in modalità on line, convinti che la formazione sia uno degli elementi strategici per resistere, crescere e competere. La risposta è stata ottima così come il gradimento dei corsisti, tanti manager e imprenditori provenienti da tutto il Nordest”.

Non bisogna infatti dimenticare che Belluno, nell’organizzazione di Luiss Business School, è punto di riferimento per tutto il territorio delle Tre Venezie. Di questi giorni è la sottoscrizione di una convenzione con Confindustria Trento, dopo quelle con Udine e Venezia. A conferma che l’hub di Belluno si sta sempre più affermando come polo di riferimento per l’alta formazione del Nordest.

“Belluno è nel grande circuito della Luiss accanto a Roma e Milano, a loro volta collegate con i più prestigiosi centri di alta formazione al mondo”.
“Questo significa dare strumenti alle aziende del territorio, ma anche attrarre a Belluno le energie umane e professionali migliori. Ognuno può portare la propria esperienza e il confronto non può che essere positivo, senza contare”, aggiunge Berton, “le ricadute per la nostra città. L’8 ottobre nelle aule di Palazzo Bembo si comincerà con il percorso Executive in Project Management e il 23 ottobre con quello in Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane. Da qui ai prossimi mesi avremo decine di corsisti”.

Non manca un augurio a studenti e docenti: “Sono certa che sarà un’esperienza unica. Ci attendono mesi durissimi, ma l’incertezza fa meno paura se abbiamo gli strumenti per comprendere la realtà che ci circonda, anticipare i tempi e studiare nuove strategie. Solo così possiamo affrontare il futuro”.