Reshoring dal Far East in Italia, Vitec investe negli stabilimenti di Feltre affiancando Joby a Manfrotto. Il CEO Marco Pezzana: "Riportiamo la produzione Joby in Italia. Questo permetterà di essere anche più sostenibili poichè saremo in prossimità dei maggiori mercati". Il Presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Lorraine Berton: "Il made in Italy passa da qui. Strategico puntare sulle competenze 4.0 di giovani e lavoratori".

Comunicati stampa

Belluno, 15 dicembre 2020 – “Il potenziamento degli stabilimenti di Feltre del Gruppo Vitec è la dimostrazione che la strada dell’innovazione e delle competenze è quella giusta. Solo così ci possiamo confermare terra di eccellenza del manifatturiero e del Made in Italy. In un momento come quello che stiamo attraversando, si tratta di una notizia che ci dà forza e fiducia. Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione, in sinergia con le istituzioni locali, per attrarre sul nostro territorio talenti e investimenti, anche per cogliere le opportunità che si presenteranno con la revisione delle catene globali del valore dopo la pandemia”. Ad affermarlo è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, dopo che Vitec Imaging Solutions, divisione di Vitec Group PLC - leader mondiale nella produzione e distribuzione di prodotti per la creazione e la condivisione di contenuti visivi - ha annunciato una nuova fase di investimenti industriali volta a supportare il trasferimento di mezzo milione di volumi della propria produzione di accessori per smartphone dal Far East presso gli stabilimenti italiani del gruppo, a Feltre, grazie ad un percorso di miglioramento continuo e di eccellenza produttiva in ottica di Lean-Industry 4.0. L’operazione ha un valore di 4 milioni di euro.

L’obiettivo è duplice: da un lato rendere l’area in cui si producono anche Manfrotto e Gitzo oltre ad altri brand per specialisti il centro di riferimento del gruppo, dall’altro avviare due nuove linee di produzione nel segmento smartphonography/audio e meccatronica di precisione.

“Siamo molto orgogliosi di annunciare questo ulteriore investimento nei nostri stabilimenti di Feltre - ha dichiarato Marco Pezzana, CEO di Vitec Imaging Solutions. Abbiamo iniziato questo percorso cinque anni fa migliorando efficienza e produttività in ottica Lean-Industry 4.0 e ora riportiamo gran parte della produzione JOBY in Italia. Questo ci permetterà di essere anche più sostenibili poiché saremo in prossimità dei maggiori mercati. Si tratta di un investimento sulle persone e sulle tecnologie, entrambi essenziali, grazie al quale continueremo ad essere competitivi a livello globale. L’investimento industriale di 4 milioni di euro - ha aggiunto Marco Pezzana - permetterà agli stabilimenti di Feltre di espandere le proprie attività da quelle tradizionali, di lavorazione meccanica e verniciatura, ai processi di stampaggio di materie plastiche bicomponenti e di assemblaggio di sofisticati sistemi elettronici. Le attività di reshoring che molte aziende hanno intrapreso negli ultimi anni, accelerate adesso dalla pandemia - ha concluso Marco Pezzana - costituiscono un’importante opportunità anche per quest’area del Veneto. Da questo punto di vista l’impegno di Confindustria Belluno Dolomiti è certamente prezioso per rendere questo territorio sempre più attrattivo”.

“L’annuncio di Vitec dimostra che le catene del valore – dopo la pandemia, anzi proprio a causa di essa – si stanno accorciando, accelerando fenomeni di re-shoring, peraltro già in atto da tempo”. “Questo significa che dobbiamo farci trovare pronti, aggiornando le nostre competenze in campo digitale, meccatronico, 4.0. In questo modo – come Sistema Belluno – potremo essere ancora più competitivi”.
Per farlo, dice però Berton, bisogna puntare sulla formazione tecnica e su un corretto orientamento scolastico, temi sui quali Confindustria Belluno Dolomiti continua a portare avanti la sua battaglia. “Altrimenti il rischio è quello di perdere opportunità di impiego spesso qualificate e qualificanti, quindi – più in generale – di impoverire le nostre comunità”, sottolinea Berton.

Connesso al tema delle competenze è quello dell’innovazione, costantemente monitorato nel territorio feltrino e bellunese dal Digital Innovation Hub di Feltre, tra i primi in Italia e capace di far dialogare le aziende più piccole con i colossi del manifatturiero.

“Preservare il nostro cuore manifatturiero è la priorità della nostra Associazione: sulla formazione tecnica ci giochiamo buona parte del nostro futuro”, conclude Berton.