Stati Generali della Montagna, il sostegno di Confindustria: iniziativa da costruire insieme

Comunicati stampa

Il vicepresidente nazionale Pan: un progetto che ha il nostro pieno sostegno. Il presidente dell’associazione bellunese Luca Barbini: fondamentale che il governo si impegni a favore delle terre alte


Belluno, 31 luglio 2018 - «Una ottima idea, e un progetto non solo da sostenere, ma anche da costruire insieme». Così il Vice Presidente di Confindustria, Stefan Pan, commenta la proposta del Ministro Erika Stefani di organizzare gli Stati Generali della Montagna.

«È un progetto”, secondo Pan, «che ha sicuramente il nostro pieno sostegno, perché può consentire di riaccendere i riflettori su un territorio decisivo per le prospettive economiche del nostro Paese. Quello delle terre alte non è solo un ecosistema unico dal punto di vista naturale, ma è allo stesso tempo un sistema economico di tutto rispetto, ad altissimo contenuto imprenditoriale, e che ha saputo incorporare nel tempo il valore dei luoghi in quello della produzione, per dare vita a un gran numero di esempi di quel “bello e ben fatto” che caratterizza il nostro Paese. E’ la stessa sfida che abbiamo deciso di giocare con la rete Confindustria per la Montagna: mettere insieme le eccellenze, riflettere sul ruolo dell’impresa nell’economia delle terre alte, avanzare proposte concrete, condivise e sostenibili, per fare dell’impresa, ancora più di quanto non lo sia già, il pilastro dell’economia dei territori montani».

«Confindustria e le sue associazioni – prosegue Pan - saranno in prima fila per portare nei tavoli di confronto degli Stati generali la voce delle imprese: una delle voci più importanti perché le terre alte possano continuare, a lungo, ad essere insieme il luogo della bellezza e quello delle più vitali energie imprenditoriali, e per dare a questi territori ed ai loro cittadini prospettive di crescita solide e durature».

«Gli Stati Generali della Montagna annunciati per l’autunno dal Ministro Erika Stefani – commenta il presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Luca Barbini - confermano l’interesse crescente sul futuro delle terre alte e rappresentano, per come saranno organizzati, una grande opportunità per individuare soluzioni condivise per la competitività e lo sviluppo di queste aree. Possiamo dire che questo è un primo risultato di Confindustria per la Montagna, la rete di territoriali e federazioni del sistema presentata a Cortina d’Ampezzo il 23 marzo scorso e nata proprio con l’obiettivo di portare questo tema al centro dell’agenda politica locale e nazionale».

«Il Ministro – afferma Luca Barbini – aveva anticipato questa sua idea nel corso dell’incontro che si è svolto a Roma per presentare l’iniziativa di Confindustria per la Montagna. E’ un’iniziativa rilevante, perché è fondamentale che il governo si impegni attivamente con politiche a favore dei territori montani e, in particolare, delle imprese, anche manifatturiere, che sono fondamentali per lo sviluppo delle terre alte. Sappiamo che queste aree, pur con le proprie specificità, si trovano a dover affrontare gli stessi problemi, a cominciare dalla carenza di infrastrutture adeguate e dallo spopolamento, come giustamente rilevato anche dal governatore veneto Luca Zaia, con particolare riferimento alla realtà bellunese. Per questo Confindustria, come già anticipato allo stesso ministro Stefani, è disposta a dare il proprio contributo».