Luca Barbini: «bene la soppressione del Sistri, ora un sistema più veloce chiaro ed economico»

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Belluno, 13 dicembre 2018 – «La soppressione del sistema Sistri è un passo importante da parte del Governo, che ha raccolto il forte malcontento delle imprese. Si mette così fine ad una vergognosa situazione cha ha visto le imprese pagare in otto anni decine di migliaia di euro per un servizio di fatto mai reso e soprattutto mai operativo». Il presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Luca Barbini accoglie con favore la notizia dell’abrogazione del Sistema Sistri che era nato per informatizzare la tracciabilità dei rifiuti speciali e per mettere ordine a un sistema di rilevazione dei dati con l’utilizzo di sistemi elettronici.

«Il Sistri aveva lo scopo, assolutamente condivisibile e anzi necessario, di tracciare l’intero sistema di rifiuti speciali, ma non è mai stato operativo. – spiega Barbini – In questi otto anni le imprese aderenti, quelle con più di 10 addetti, hanno dovuto pagare iscrizioni, adeguamenti tecnologici, aggiornamenti per i mezzi e per il personale. Dal 2010 abbiamo assistito a un pasticcio normativo fatto di norme, sanzioni, poi sospese, poi riattivate. Insieme a tutte le associazioni industriali del Veneto ci siamo da subito opposti a questo sistema inutile e macchinoso e quindi ora non possiamo che apprezzare la decisione del Ministro dell’Ambiente».

«Ora siamo disponibili a collaborare –conclude Barbini - per trovare la giusta procedura di digitalizzazione dell'intera tracciabilità dei rifiuti e dare finalmente una seria, concreta, facile e condivisa applicazione alle norme in materia, in un’ottica di semplificazione e auspicando che il futuro sistema sia chiaro e soprattutto economico».