Elezioni amministrative, Confindustria Belluno Dolomiti: ora avanti con le fusioni e con una nuova Governance per la Provincia

Comunicati stampa

Belluno, 12 giugno 2017 - «Proseguire con la fusione dei Comuni e garantire alla Provincia un governo efficiente ed efficace che permetta di sviluppare politiche condivise a favore della competitività e dell’attrattività del territorio. Il che non significa soltanto trovare un nuovo Presidente, aspetto comunque non marginale, ma anche e soprattutto lavorare, d’intesa con le parti sociali, per definire un sistema di governance moderno e calibrato sulle caratteristiche e sulle specificità dell’area bellunese. Si tratta, insomma, di definire una nuova geografia amministrativa che sia realmente funzionale e che favorisca così una vera capacità di governo da parte delle autonomie locali». E’ questa, per Confindustria Belluno Dolomiti, la sfida che i nuovi sindaci eletti domenica dovranno affrontare insieme ai colleghi già in carica e al (nuovo) primo cittadino del capoluogo che uscirà dal ballottaggio.

«Vedere che uno dei più importanti Comuni della provincia qual è Pieve di Cadore verrà commissariato perché non è riuscito a raggiungere il quorum per esprimere un sindaco – afferma il presidente dell’associazione industriali – è un segnale che, insieme alla sempre minore affluenza alle urne, non possiamo trascurare: è sì il sintomo di una disaffezione verso la pubblica amministrazione, ma anche l’ennesima conferma della necessità improcrastinabile di proseguire con l’accorpamento dei Comuni, anche al fine di migliorare la governabilità dell’ente di secondo livello. Le chiusure di alcuni candidati su questo percorso di ammodernamento del sistema bellunese delle autonomie locali risulta perciò tanto incomprensibile quanto miope e penalizzante per tutto il territorio provinciale, che invece mai come in questa fase storica necessita di un governo efficace e orientato ad attuare progettualità che ne aumentino la competitività e l’attrattività».

«A tutti i sindaci neoeletti o riconfermati – conclude Luca Barbini – va dunque il mio plauso e l’invito a lavorare insieme, con senso di responsabilità e lungimiranza, a favore dello sviluppo sostenibile e inclusivo della montagna bellunese. Alla presidente Daniela Larese Filon un sentito ringraziamento per il proficuo e importante lavoro svolto insieme negli ultimi mesi, a dimostrazione che pubblico e privato possono collaborare nell’interesse comune del nostro territorio».