Pandemia e innovazione 4.0. Le industrie cartarie e grafiche del bellunese pronte a nuove sfide: “Passaggio epocale. Affrontiamo la ripartenza”

Comunicati stampa

Rinnovato il consiglio di sezione, Mario Zanetti presidente

Belluno 10 marzo 2021 - Pandemia e ripartenza, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale: è un passaggio epocale quello che stanno attraversando le imprese cartarie e grafiche del Bellunese che recentemente hanno rinnovato il loro consiglio di Sezione all’interno di Confindustria Belluno Dolomiti confermando la presidenza a Mario Zanetti, titolare della Panfilo Castaldi Sas di Agordo, realtà da oltre sessant’anni sul mercato.

“Parliamo di un settore ancora molto vivace e radicato nel territorio nonostante la tecnologia abbia cambiato drasticamente il nostro mondo, un mondo oggi aperto a mille materiali e innovazioni, sia di prodotto che di processi”, afferma Zanetti che parla di “una evoluzione ancora in corso e alle prese con una transizione 4.0 complessa, ulteriormente accelerata dalla pandemia”.

Da qui la necessità di puntare sull’aggiornamento continuo delle competenze, soprattutto digitali: “Il tema della formazione per le nostre aziende è cruciale”, rimarca Zanetti. “Per questo il sostegno di Confindustria con i suoi servizi è per noi essenziale”.

Altro capitolo è quello della sostenibilità ambientale dei processi di lavorazione con il relativo abbattimento dei costi energetici. “L’attenzione all’ambiente”, sottolinea Zanetti, “fa parte del dna delle nostre imprese, ma oggi è anche un fattore competitivo. Sviluppare processi e prodotti eco-compatibili e “green” – in linea con il contesto nel quale abbiamo la fortuna di vivere - ci consente di stare sul mercato.

Nel Consiglio della Sezione Industrie cartarie e grafiche ci sono inoltre Vladimiro Reolon (Seribell Srl), che è anche vicepresidente, e Pierpaolo Bracciale (Reno De Medici Spa).

“Al presidente Zanetti e alla nuova squadra auguro buon lavoro”, afferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. “Nel nostro territorio permangono delle eccellenze assolute e una manodopera estremamente specializzata. Dobbiamo impegnarci ad accompagnare queste realtà in una fase delicatissima, garantendo impresa e lavoro. Alla fine di questa pandemia, nessun settore dovrà rimanere indietro”.