Giornata Internazionale della Montagna – la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Lorraine Berton: «ascoltare la voce delle imprese. la montagna è un valore morale ed economico. Chi ci governa deve capirlo»

Comunicati stampa

Belluno, 11 dicembre 2019 – «Il futuro della montagna non può prescindere dal ruolo strategico dell’impresa, soprattutto manifatturiera, elemento decisivo per il benessere delle comunità e ultima barriera contro lo spopolamento. Servono, però, nuove politiche che tengano conto della specificità di queste aree e che non siano più condizionate dai soliti stereotipi, come purtroppo è accaduto anche di recente con la vicenda dei vincoli in Comelico. Solo così la montagna può vivere e prosperare».

È questo il messaggio che la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Lorraine Berton, ha recapitato al presidente nazionale di UNCEM, Marco Bussone, in concomitanza con l’evento svoltosi ieri a Roma, in occasione della giornata internazionale della montagna, organizzata proprio dall’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani. Alla presenza del ministro agli Affari Regionali Francesco Boccia si è tenuto un forum di analisi e condivisione su montagna, aree interne, enti locali, risorse ambientali, sviluppo e coesione, al quale ha partecipato anche Confindustria con la sua rete per le Terre Alte.

«Con Uncem la nostra Associazione ha avviato una collaborazione proficua. Pubblico e privato devono dialogare sempre di più e individuare tematiche comuni», ha affermato la presidente dell’Associazione degli Industriali bellunesi Lorraine Berton.
«Sulla montagna, dobbiamo sviluppare sempre maggiori sinergie e fare massa critica. In questo Paese cambiano spesso i Governi e ogni volta bisogna riallacciare alleanze e riproporre i temi che ci stanno a cuore. Non possiamo e non dobbiamo mai mollare la presa, per questo imprenditori ed enti locali – che sono sempre impegnati sul fronte e si sporcano ogni giorno le mani – devono fare fronte comune, ognuno per le sue competenze. Chi ci governa deve capire che la montagna è un valore economico e morale».
L’appuntamento romano si è svolto qualche giorno dopo l’incontro a Milano – nell’ambito del summit Eusalp - tra il direttore di Confindustria Belluno Dolomiti Andrea Ferrazzi e il ministro Boccia volto a riconvocare, nel più breve tempo possibile, gli Stati Generali della Montagna avviati con il precedente Governo e l’ex ministro competente Erika Stefani.
All’interno degli Stati Generali, l’associazione bellunese coordina il tavolo su imprese di montagna e innovazione: «Confindustria Belluno Dolomiti ribadisce in ogni sede istituzionale l’urgenza di strumenti ad hoc per le aziende insediate nelle aree montane, dai contributi ai giovani imprenditori al credito d’imposta per spese di ricerca e innovazione, da sommare alle misure già esistenti a livello nazionale», spiega Lorraine Berton.
Nel frattempo, è stato avviato un confronto anche con il deputato Enrico Borghi, da pochi giorni nominato – proprio dal ministro Boccia – consigliere speciale per la montagna. «Al Ministro Boccia e all’onorevole Borghi sollecitiamo la convocazione degli Stati Generali della Montagna già annunciata nelle settimane scorse. Non abbiamo più tempo da perdere. Abbiamo proposte concrete già sui tavoli istituzionali, grandi eventi sportivi alle porte: il governo non può più tergiversare», conclude Lorraine Berton. Lo stesso Borghi ha fatto sapere che la convocazione è prevista per il prossimo 31 gennaio.