Sintesi Rassegna Stampa 14 aprile 2021

Sintesi Rassegna Stampa

BELLUNO E PROVINCIA

Aumento dei prezzi delle materie prime. Berton «Intervenga l'Europa»

Il prezzo del legno è salito del 7% da ottobre a oggi, la gomma fa registrare un + 10%, il rame + 26%, il ferro +38% e il petrolio +53%. Sono in continua ascesa i prezzi delle materie prime sul mercato globale, un trend che preoccupa anche le aziende bellunesi, da sempre vocate alla manifattura e all'export. Da qui il webinar che Confindustria Belluno Dolomiti ha organizzato per domani alle 15 con la partecipazione di Gianclaudio Torlizzi, esperto del settore. «L'aumento dei prezzi delle materie prime sta mettendo sotto pressione le nostre imprese in un momento che dovrebbe essere di ripresa: è l'ennesimo ostacolo che ci troviamo di fronte e che dobbiamo superare», afferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno. «Alla base di questi incrementi c'è il surriscaldamento dell'economia cinese e americana che, messe insieme, fanno il pieno delle forniture e innalzano di conseguenza i prezzi. A pagarne le conseguenze sono ovviamente le economie più fragili, che si trovano ancora nel vortice della pandemia».
Corriere delle Alpi
Corriere del Veneto


Ex Acc

Un tavolo sulle crisi aziendali provinciali. Continua il presidio dei lavoratori dell'Acc in piazza Duomo, a Belluno, di fronte alla Prefettura e agli altri palazzi delle istituzioni. Ieri i rappresentanti dei lavoratori presenti durante il "turno" della mattina hanno ricevuto la visita del presidente della Provincia, Roberto Padrin, che ha portato la vicinanza e la preoccupazione dell'ente di Palazzo Piloni per la situazione dell'Acc.
Corriere delle Alpi


Ideal Standard

Ultimo giorno di raccolta firme nei mercati a sostegno della vertenza e domani incontro tra sindacati e vertici della Ideal Standard di Trichiana nella sede di Confindustria a Belluno. Sul tavolo l'ipotesi di chiusura del sito. I sindacati chiederanno «impegni certi e scritti sul futuro produttivo dello stabilimento» sottolinea il segretario provinciale della Cgil Denise Casanova.
Gazzettino Belluno


Clivet si prepara per maggio «Vaccineremo i dipendenti»

La Clivet si prepara a vaccinare i propri dipendenti. Dopo l'accordo nazionale del 6 aprile, l'azienda feltrina è pronta a partire, non appena arriveranno le dosi di vaccino. «La nostra azienda è stata tra le prime a eseguire tamponi rapidi e sierologici e ora è di nuovo in prima linea nella lotta contro il virus: è tra le aziende bellunesi che somministreranno il vaccino ai propri dipendenti», si legge in un post su Facebook diffuso ieri pomeriggio.
Corriere delle Alpi


Il Sass Pordoi anticipa l'apertura al 13 maggio

Gli impianti di Dolomiti Superski apriranno la stagione estiva il 12 giugno, ma è possibile che singole strutture siano attive già un mese prima. Lo ribadisce Andy Varallo, il presidente del più grande hub sciistico del mondo. La funivia di Sass Pordoi sarà funzionante già dal 13 maggio per chiudere il 7 di novembre. Una stagione molto lunga, tanto che il super summer varrà, ai fini della prenotazione e della bigliettazione, dal 13 maggio al 7 novembre.
Corriere delle Alpi


Passi dolomitici, intesa su mobilità. Via libera dalla Regione

Dopo la Provincia di Trento, anche la Regione Veneto, la provincia di Belluno e quella di Bolzano hanno dato ieri il via libera al protocollo d'intesa sulla mobilità sostenibile lungo i passi dolomitici. Oggi toccherà a Livinallongo. Il protocollo prevede azioni e interventi molteplici, tra i quali l'aumento del trasporto pubblico per favorire l'interscambio con mezzi di trasporto privati, la realizzazione di piste ciclabili, parcheggi dedicati per ciascuna valle.
Corriere delle Alpi
Corriere del Veneto
Gazzettino Belluno


Neve record e gelo: «Un aprile così non si vedeva dal 2003»

Caduti fino a 35 centimetri di neve fresca in questa coda di inverno. «Dopo il passaggio della perturbazione di stampo autunnale che da domenica 11 sta interessando la regione - spiega Arpav - con precipitazioni estese e persistenti e quantitativi anche abbondanti, da mercoledì 14 il tempo tenderà a ritornare più stabile e soleggiato ma ancora condizionato da masse d'aria piuttosto fredde che manterranno per gran parte della settimana temperature ben sotto la norma del periodo.
Gazzettino Belluno


Belluno, lavori in via Dante: caccia alle risorse

Il Comune cerca le risorse per sistemare via Dante. L'intervento è stato inserito nel più ampio progetto di riqualificazione del piazzale della stazione, ma al momento non è finanziato. Si tratta di ampliare la sede stradale realizzando quattro corsie di marcia, due delle quali destinate alla sosta degli autobus, di eliminare le pensiline che si trovano sul marciapiede sul lato del liceo Tiziano e di posizionare i divisori di corsia.
Corriere delle Alpi


Santa Giustina: sottopasso per le bici. Chiusa la statale 50

Importanti modifiche alla viabilità da venerdì fino al 25 aprile sull'asse Feltre-Belluno. Per dieci giorni è prevista la chiusura della strada statale 50 all'altezza della rotatoria delle Gravazze, trai Comuni di S.Giustina e Sedico. Il traffico sarà deviato lungo la Sinistra Piave, sia per chi scende da Belluno verso Feltre, sia per i veicoli provenienti da Feltre, che dovranno attraversare il ponte di Busche per proseguire in direzione di Belluno o Sedico.
Corriere delle Alpi


Longarone, pronto a fine mese il portale turistico: Non solo Vajont

Tutto pronto per il lancio del portale turistico comunale che fa parte di un più ampio progetto di marketing territoriale. Verso la fine del mese sarà infatti online un nuovo sito promozionale, che sarà una proposta completamente diversa rispetto al sito istituzionale, rinnovato pochi mesi fa.
Corriere delle Alpi


Città europea dello sport: Auronzo sistemerà gli impianti del paese

Nella giornata di martedì Aces Europe Msp Italia ha riconosciuto Auronzo quale "città europea dello sport 2021". Nel salone d'onore del Coni di Roma, alla presenza, tra gli altri, del presidente Giovanni Malagò e del sottosegretario allo sport Valentina Vezzali, il sindaco di Auronzo, Tatiana Pais Becher, ed il vicesindaco Enrico Zandegiacomo hanno ricevuto la bandiera ufficiale di "città europea dello sport 2021". Un riconoscimento che, fa sapere la sindaca, «sarà motivo di miglioramento e di crescita dello sport nella nostra comunità».
Corriere delle Alpi


REGIONE

Zaia: «Entro la settimana over 80 tutti vaccinati»

È un percorso a ostacoli ma il primo traguardo sembra imminente: «Se non ci sono forze contrarie della natura (sic) in settimana tutti i veneti over 80 avranno ricevuto almeno la prima dose di vaccino», annuncia Luca Zaia in apertura del briefing. La fascia di popolazione a più elevato rischio Covid comprende 358.540 anziani inclusi centomila non deambulanti da raggiungere a domicilio, al 41% di loro è già stato somministrato anche il richiamo mentre in 56.115 attendono ancora la prima inoculazione: «Abbiamo deciso di accelerare al massimo, dando fondo a tutti i flaconi disponibili per chiudere la partita entro domenica».
Corriere delle Alpi
Gazzettino


Stop a J&J, rallentano i vaccini

Dopo i problemi con AstraZeneca, ora somministrato solo agli over 60, nuovi guai per la campagna vaccinale: è stato fermato l'utilizzo di Johnson & Johnson, che il governatore Luca Zaia avrebbe voluto destinare a una parte dei 100mila pazienti curati a domicilio. Ieri infatti la stessa azienda farmaceutica ha deciso di rinviare il lancio del proprio anti-Covid in Europa dopo la decisione della Food and Drug Administration (Fda), l'ente regolatore americano, di sospenderne la somministrazione negli Stati Uniti.
Corriere del Veneto


Zaia, appello ai sindaci: «Plateatici più grandi e con lo sconto per aiutare bar e ristoranti»

Ristoratori e baristi possono contare sul sostegno del governatore del Veneto, Luca Zaia, che ieri, ha detto che va riconosciuta «la devastazione» subita da questo settore. Adesso si punta alla riapertura delle attività economiche e culturali, un aiuto dovrà arrivare anche dai sindaci. «Diano una mano, qualche metro quadro in più per i plateatici. Un piccolo sforzo per permettere di occupare più spazi all'aperto in questa fase di transizione».
Gazzettino
Corriere delle Alpi
Corriere del Veneto


NAZIONALE

Stop Usa al vaccino J&J. L'Italia: valuteremo ma dovrà essere usato

Il piano vaccini torna in discussione. Lo stop americano giunto ieri al Johnson & Johnson rimette in discussione gli scenari programmati dal generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario di governo. Entro il 2021 erano state pianificate consegne per 26,57 milioni di dosi di J&J: 7,31 milioni di dosi nel secondo trimestre, 15,94 milioni nel terzo, 3,32 nel quarto trimestre 2021. Una tragedia annullare con un tratto di penna queste forniture. Nessuno vuol credere a uno scenario del genere. Si spera e si confida in una revisione della sospensione decisa negli Stati Uniti. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, assicura: «Valuteremo nei prossimi giorni il da farsi, ma Johnson&Johnson resta un vaccino importante da usare».
Sole 24 ore
Repubblica
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Ripartenze, un segnale già dal 26. E a maggio via alle zone gialle

«Lecito aspettarsi le riaperture a maggio». Persino il ministro più "rigorista", Roberto Speranza, in serata accende qualcosa di più vivido di una luce in fondo al tunnel. Indica una data, per dare fiducia ai commercianti scesi in piazza e per scacciare il timore che i ritardi di Johnson&Johnson possano compromette il piano vaccinale. Il governo ha messo giù una road map che dovrebbe condurre lentamente al ritorno alla normalità, contando anche sull'alleato costituito dalla bella stagione: la cabina di regia tra i partiti della maggioranza tornerà a riunirsi nei prossimi giorni per capire come e quando allentare le restrizioni, poi un Consiglio dei ministri la prossima settimana.
Repubblica
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Corriere della sera


Altri 20 miliardi ai sostegni, il deficit sale verso l'11%

Al nuovo giro di «sostegni» dovrebbe andare qualcosa più di 20 miliardi, per compensare due mesi di restrizioni al costo per la finanza pubblica di 10 miliardi abbondanti al mese. Altri tre miliardi circa dovrebbero essere destinati ai rimborsi dei «costi fissi», in un capitolo dominato da un rilancio del credito d'imposta sugli affitti e nuove esenzioni Imu per gli immobili strumentali delle categorie più colpite dalle misure anti-pandemia, a partire dagli alberghi.
Sole 24 ore
Repubblica
Corriere della sera
Stampa


Banda larga, sul tavolo 6 miliardi

Le risorse del Recovery plan italiano per la banda ultralarga e il 5G aumenteranno. Si dovrebbe andare verso un incremento della dote da 3,3 miliardi a 5,7-6 miliardi di cui ti per progetti già avviati. Non è escluso che ulteriori progetti, per le reti veloci e la digitalizzazione, vengano coperti con un fondo parallelo che il Governo intende alimentare in deficit, con scostamenti di bilancio pluriennali. Le risorse messe nel piano da inviare a Bruxelles serviranno a realizzare gli obiettivi al 2026 indicati ieri in audizione presso la commissione Trasporti e tic della Camera dal ministro per l'Innovazione Vittorio Colao.
Sole 24 ore
Repubblica


Fondi Ue, 600 milioni alla Sanità

Saranno in tutto dieci i programmi operativi nazionali del periodo 2021- 2027, con una dote complessiva di circa 24 miliardi di euro assicurata dai fondi strutturali europei (Fesr e Fse) e dal cofinanziamento nazionale. Risorse per la sanità, per le città di medie dimensioni, per l'ambiente sono tra le principali novità della prima bozza di accordo di partenariato trasmessa a Bruxelles dal ministero per il Sud e dal Dipartimento per le politiche europee. È la base giuridica per la spesa dei 43 miliardi assegnati all'Italia per le politiche di coesione regionale nei prossimi sette anni, che diventano 78,5 con il cofinanziamento nazionale. Oltre ai Pon, questi fondi finanzieranno i programmi delle regioni (Por).
Sole 24 ore


Energia e mobilità green: grandi imprese da Draghi

Mario Draghi stringe sulla stesura del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che andrà presentato a Bruxelles entro il 30 aprile e vuole chiudere il cerchio sul capitolo della transizione green che assorbirà una fetta significativa dei 209 miliardi Ue. I vertici di Stellantis, Eni, Enel, Snam e Terna ieri a consulto con il premier e il ministro Roberto Cingolani.
Sole 24 ore
Repubblica
Corriere della sera
Stampa


L'industria che vede la fine del tunnel

Dalla metallurgia alla farmaceutica, dalle macchine utensili ai materiali da costruzione. E ancora, specializzazioni ed eccellenze nella chimica e nell'alimentare. Si parla, giustamente, della crisi del turismo e della ristorazione, ma poi è la «manifattura» che tiene in piedi l'economia dell'Italia. E che, anche nell'anno più drammatico, non ha perso quote di mercato. La ripresa mondiale è già cominciata: la sfida della nostra ripartenza, ora più che mai, passa da questi settori.
Panorama


L'inflazione Usa aumenta oltre le attese ma non spaventa il mercato

L'inflazione Usa non spaventa (per il momento) i mercati azionari. Il rialzo oltre le attese mostrato ieri dall'indice dei prezzi al consumo statunitense (+2,6% su base annuale a marzo, dato più alto dall'agosto 2018) non viene evidentemente ritenuto sufficiente dagli investitori per indurre la Federal Reserve a rivedere le misure di sostegno, né ad anticipare un rialzo dei tassi che resta ancora lontano nel tempo. A contribuire a gettare acqua sul fuoco che poteva covare sotto agli indici di Borsa hanno paradossalmente contribuito anche le notizie sui problemi legati ai vaccini marchiati Johnson & Johnson.
Sole 24 ore


Biden chiama Putin: vertice a due per allentare la tensione

La presenza crescente di truppe russe alla frontiera con l'Ucraina ha contribuito ieri a nuove tensioni con la Nato e con gli Stati Uniti, in un preoccupante botta e risposta tra Mosca e Bruxelles, che ad alcuni ha ricordato la Guerra Fredda. Parlando al telefono con il suo omologo russo Vladimir Putin, il presidente americano Joe Biden ha esortato Mosca a «raffreddare le tensioni», proponendo al suo interlocutore un prossimo vertice bilaterale.
Sole 24 ore


EDITORIALE

Cina decisa a raffreddare le materie prime - (di Sissi Bellomo)

Negli Stati Uniti l'inflazione per ora non preoccupa le autorità monetarie. Ma in Cina il Governo è in allarme e ha anticipato misure di contrasto all'eccessivo rincaro delle materie prime, indicato come causa principale delle tensioni sui prezzi. La divergenza di posizioni tra le due maggiori potenze economiche mondiali è una novità tutt'altro che trascurabile. E non è passata inosservata tra gli investitori, in particolare quelli che operano sui mercati più esposti all'influenza cinese, come quello dei metalli o del petrolio. La prudenza di Pechino, che potrebbe essere tentata da un ritiro anticipato degli stimoli, è una differenza importante rispetto a quanto era accaduto dopo la grande crisi finanziaria del 2008-09, fa notare Wenyu Yao, Senior Commodities Strategist di Ing: a questo punto «qualche investitore potrebbe essere indotto a ripensare le traiettorie del mercato» o quanto meno a «diventare più esitante nelle scommesse speculative». Un parziale ripensamento delle strategie dei fondi, fortemente orientate fino a poco tempo fa al tema della reflazione, è in realtà già evidente sui mercati delle materie prime, da prima che la Cina si esprimesse: l'esposizione rialzista degli hedge funds si è ridotta del 18% dal picco di febbraio - quando era al record da dieci anni - e ora è ai minimi da dicembre. Le posizioni nette lunghe (all'acquisto) degli speculatori sui 24 principali futures negli Usa ammontano a 2,3 milioni di lotti, in base ai dati Cftc.
Sole 24 ore