Sintesi Rassegna Stampa 1 maggio 2021

Sintesi Rassegna Stampa

BELLUNO E PROVINCIA

Berton dedica la festa del 1° maggio ai giovani e alle donne più colpiti dalla crisi. Recovery Plan e montagna: “Bene l’accelerazione, ora si coinvolgano i territori e le imprese”

«Questo primo maggio voglio dedicarlo in particolare alle donne e ai giovani, che forse più di tutti hanno pagato le conseguenze del Covid-19, spesso in silenzio». A dirlo è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. «Sulle donne è ricaduto il peso sociale e familiare della pandemia», dice Berton, «mentre i nostri giovani hanno affrontato cambiamenti inimmaginabili con maturità. Sono la prova più evidente di una comunità che esiste e resiste, la base per un'impresa capace di creare lavoro e benessere», sottolinea Berton, che rivolge un pensiero agli operatori socio-sanitari: «Hanno fatto la differenza, permettendo a tutti di affrontare questo periodo e adesso di ripartire. La nostra gratitudine nei loro confronti non sarà mai abbastanza». In questo quadro, per Berton «l'accelerazione impressa dal Governo Draghi al Recovery Plan è stata positiva, ora però si coinvolgano per davvero imprese e territori. Solo così ci potrà essere un rilancio effettivo dell'economia e uno sviluppo equilibrato del Paese, senza lasciare nessuno indietro. In questa partita per il futuro, la montagna dovrà avere un suo peso specifico e la dignità che merita».
Corriere delle Alpi
Gazzettino Belluno
Corriere del Veneto


Acc e Ideal Standard

Volti delusi, ma anche fortemente preoccupati. I lavoratori dell'Acc di Mel dopo le assemblee di venerdì, sono apparsi visibilmente provati e tesi. Ma tra i lavoratori resta un po' di speranza. «Attendiamo il 10 maggio, data in cui il ministro Giorgetti dovrebbe presentare l'emendamento all'articolo 37 del decreto Sostegni per avere subito la liquidità», conclude Busetti.
Corriere delle Alpi


Dolomitibus

L'anno più terribile nel trasporto pubblico si chiude senza traumi per Dolomitibus. Anzi, l'azienda bellunese va oltre il pareggio con un risultato positivo di 600 mila euro, grazie alle compensazioni e ai ristori ricevuti dallo Stato e dalla Regione per far fronte alle perdite causate dal Covid nell'anno 2020.
Corriere delle Alpi
Gazzettino Belluno
Corriere del Veneto


Gli impiantisti contro le linee guida: «Numero chiuso mazzata finale»

Malumore fra gli impiantisti delle Dolomiti. Le "linee guida" proposte dalla Conferenza delle Regioni al Governo e al Cts «sono la fotocopia di quelle per l'inverno, per le piste da sci, ma d'estate c'è bisogno di ben altro». Lo sottolinea Renzo Minella, presidente di Anef. «Non c'è bisogno di contingentamento, perché i numeri sono assolutamente ridotti rispetto all'inverno, non ci sono neppure le code», fa presente a chi a Roma non è mai stato in funivia o in seggiovia a luglio ed in agosto.
Corriere delle Alpi


Il viceministro Morelli super-commissario alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026

Le Olimpiadi invernali del 2026 hanno il loro commissario per le infrastrutture. Si tratta del viceministro Alessandro Morelli (Lega nord). La nomina ieri dal Consiglio dei ministri. Morelli dovrà seguire e coordinare tutto il comparto delle infrastrutture e della mobilità sostenibile in vista dell'evento olimpico.
Corriere del Veneto
Corriere delle Alpi
Gazzettino Belluno


Cortina: dal Comune 193mila euro per il Giro

Ammonta a 193 mila euro l'investimento previsto dal Comune per la tappa del Giro in programma il 24 maggio. Ieri mattina in consiglio, con l'astensione della minoranza, è stata ratificata una delibera di giunta del 15 aprile che ha previsto una variazione d'urgenza al bilancio. «Il costo della tappa è di 170 mila euro», spiega il sindaco Ghedina, «e noi abbiamo investito 120 mila euro; altri 50 mila sono un contributo della Provincia. Poi abbiamo previsto 73 mila euro per la Servizi Ampezzo, sia per le attività che organizzeremo come "allestimento" del paese in vista del giro, sia per i mancati introiti dei parcheggi che saranno utilizzati per le postazioni di Rcs».
Corriere delle Alpi
Gazzettino Belluno


Soccorso ai bar: «Plateatici gratis»

L'economia fatica a ripartire e il territorio ha la necessità di rimettersi in piedi per la stagione estiva. Aumenta così la lista dei comuni pronti ad approvare modifiche ai regolamenti edilizi e a semplificare le pratiche per concedere più velocemente l'uso dei plateatici. Di pari passo ci sono anche diversi municipi che hanno annunciato di voler mettere mano alla tassa sull'uso del suolo pubblico.
Gazzettino Belluno


Inserimento lavorativo e sindrome di Down: quattro bellunesi in azienda

Michele fa l'aiuto cuoco alla casa di riposo di Sedico, Tiziano lavora poco lontano al reparto spedizioni della Evco, Miriam ha lavorato in Luxottica di Agordo e ora sta facendo un corso di formazione, Davide lavora in una occhialeria di Pieve di Cadore. Sono i quattro ragazzi bellunesi con la sindrome di Down che oggi festeggiano il primo maggio da lavoratori, dimostrando che l'inserimento lavorativo non è una utopia.
Corriere delle Alpi


Ulss 1, accelerata sulle dosi: un weekend da quattromila

Procede senza sosta nelle vaccinazioni l'Ulss 1 Dolomiti tanto che ha già somministrato quasi 80 mila dosi di siero. E nel weekend sono state iniettate oltre 4mila inoculazioni tra prime e seconde iniezioni o in sedute di drive-in prenotate al sito dell'azienda sanitaria, o organizzate dai medici di famiglia.
Corriere delle Alpi


Il museo dell'Occhiale riaprirà giovedì 6

Grande è l'attesa per l'apertura dei musei del Cadore, compreso quello dell'Occhiale di Pieve. «Il museo», spiega Elena Maierotti, la responsabile, «riaprirà il 6 maggio, quindi nella stessa settimana in cui saranno nuovamente visitabili i musei della Magnifica, con la quale ci siamo opportunamente coordinati. Il nostro museo sarà aperto sempre da giovedì a domenica, anche se nelle giornate di sabato e domenica sarà visitabile solo con prenotazione da effettuarsi almeno il giorno prima, come prevede la normativa in vigore, telefonando allo 0435 5002013 oppure scrivendo all'indirizzo info@museodellocchiale.it».
Corriere delle Alpi


Nelle sale del "Museo dell'Uomo" la storia del Cansiglio e dei cimbri

Da domani sarà aperto il "Museo dell'Uomo in Cansiglio", centro etnografico e di cultura cimbra, che si trova in località Pian Osteria. A maggio il museo sarà attivo tutte le domeniche con orario 10-12.30 e 14-18. La struttura è stata riqualificata, in particolare digitalizzata. In occasione dell'apertura ci saranno una visita guidata al museo e un'escursione sul tema delle antiche foreste del Cansiglio (dalle 14 alle 18).
Corriere delle Alpi


Cantieri post Vaia: da Veneto Strade 217 milioni

La parte del leone, nel contesto del bilancio di Veneto strade, la fa la provincia di Belluno. E con Vaia, verrebbe da dire, pare piuttosto scontato. Tant'è che dopo la pausa invernale e dopo i 13 milioni di euro già spesi l'anno scorso, sono pronti alla ripartenza cantieri per altri 42 milioni di euro. «Come Veneto strade - afferma il direttore generale Silvano Vernizzi - avevamo il compito di ripristinare delle forme di tutela per i siti abitativi e produttivi nonché di garantire la viabilità. Ringrazio il commissario straordinario Luca Zaia per la fiducia assegnataci».
Gazzettino Belluno


Le Dolomiti alzano lo share e battono persino il calcio

Un'altra serata da record per la fiction girata lo scorso anno fra Cortina e Cadore: il giovedì sera da quando Rai Uno trasmette "Un passo dal cielo. I guardiani" non c'è concorrenza che tenga. Anche giovedì 29 aprile, in onda la quinta puntata, sono stati ben 4.747.000 gli spettatori pari al 20.2% di share.
Gazzettino Belluno


REGIONE

Vaccini record, 48mila in 24 ore ma slitta la partenza nelle aziende

A un soffio da 50 mila, un «dieci percento» che solitamente corrisponde al «peso» del Veneto in Italia e che, di sicuro, calza a pennello con i 500 mila perseguiti con ostinazione dal generale Francesco Paolo Figliuolo: 48.492, tante sono le dosi di vaccino iniettate nelle ultime 24 ore ai veneti. Nel frattempo, però, cambia ancora la strategia e non può essere altrimenti viste le indicazioni sul tipo di vaccino da inoculare: dato che agli under 60 si daranno Pfizer e Moderna, la cui distribuzione è complicata da una rigorosa catena del freddo, si torna a puntare sui grandi hub vaccinali. Con buona pace delle vaccinazioni capillari in azienda.
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Corriere delle Alpi
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Veneto penalizzato dalla bufera Covid-19 ma ora il rimbalzo sarà super veloce

Un calo del Pil del 9,3% maggiore rispetto alla media nazionale (-9,1%) nel 2020 ma al tempo stesso un'aspettativa di ripresa più rapida (+ 5,6% contro il +4,8%), merito della forte vocazione produttiva. Crolla il turismo, e se la passano male settori come moda e automotive. Tiene invece il comparto chimico e la filiera meccanica, così come l'export. Sono gli aspetti salienti dalla radiografia ai raggi X realizzata dall'Ufficio studi e ricerche Banco Bpm sull'economia del Veneto ai tempi del Covid.
Corriere delle Alpi


Pnrr, fondi extra per il progetto Tav fino a Padova

A Pnrr, al fotofinish la Tav veneta, oltre a portare a casa i finanziamenti per la realizzazione fino a Vicenza, imprime un'ulteriore accelerazione: con il Fondo complementare, è stata inserita anche la progettazione definitiva del lotto da Vicenza a Padova. Totale:4,6 miliardi. Un addendum non scontato, che sblocca lo stallo in cui l'ultimo tratto di quadruplicamento dei binari era sprofondato negli ultimi anni.
Corriere del Veneto
Gazzettino


NAZIONALE

Pil nel primo trimestre a -0,4%. Confindustria: ripresa vicina

Nel primo trimestre del 2021 il Pil è diminuito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell'1,4% rispetto allo stesso periodo del 2020, quando - in coincidenza con l'avvio del lockdown duro - il prodotto era sceso del 5,5% (-8,9% annuo). L'Istat comunica la stima preliminare, e ricorda che il primo trimestre del 2021 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al primo trimestre del 2020. La variazione congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto sia nel comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca, sia in quello dell'industria, mentre i servizi - tra cui spiccano commercio e turismo - nel loro complesso hanno registrato una diminuzione.
Sole 24 ore
Repubblica


Recovery, la Commissione avvia l'esame dei piani nazionali

Sono in tutto nove i piani nazionali di ripresa e resilienza (Pnrr) ricevuti, fino a ieri sera, dalla Commissione europea, quindi entro la scadenza del 30 aprile. Tra questi non c'era (ancora) il piano italiano, che vale complessivamente 248 miliardi di euro, come ha spiegato il premier Mario Draghi in Parlamento, di cui 191,5 miliardi di aiuti europei, tra grant e prestiti, più un cospicuo intervento nazionale.
Sole 24 ore


Recovery, Giovannini: «Parte lunedì (oggi) con 10 miliardi pronti da spendere»

«È un giorno importante, con l'invio del Pnrr a Bruxelles. Reso ancora più importante dalle decisioni del Consiglio dei ministri di giovedì che ha integrato il piano con due aspetti fondamentali: il fondo complementare da 30 miliardi e altri 10,3 miliardi per completare l'Alta velocità Salerno-Reggio e Milano-Venezia». Enrico Giovannini in un'intervista al Sole 24 Ore sottolinea timing e obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile è fra i vincitori della battaglia del Pnrr: ne esce con 62 miliardi da spendere. «Avevo detto che l'attuazione del Pnrr sarebbe partita il 1° maggio. Sono stato preso in parola: con questi due fondi abbiamo disponibili 10 miliardi per partire subito».
Sole 24 ore


L'Istat: perduti 900mila posti da inizio epidemia

La ricorrenza del 1° maggio si celebra anche quest'anno con un mercato del lavoro in forte difficoltà. Dall'inizio della pandemia, ovvero da febbraio 2020 a marzo 2021 sono andati in fumo circa 900mila posti, 895mila per la precisione. L'emergenza sanitaria e il clima di incertezza economica si sono abbattuti soprattutto su donne, giovani e precari. In un anno, marzo 2021 su marzo 2020, si sono perse 377mila occupate e il tasso di disoccupazione giovanile è schizzato al 33%.
Sole 24 ore
Sole 24 ore
Stampa


Stirpe «Con il patto sulle tutele riparte l'Italia del lavoro»

Maurizio Stirpe, vicepresidente di Confindustria: dopo quello del 2020, anche questo sarà un primo maggio diverso. «I numeri sul lavoro ci devono far riflettere. Abbiamo avuto certamente una perdita di contratti a tempo determinato e di lavoratori autonomi, ma dentro quei 900 mila occupati in meno ci sono anche posizioni a tempo indeterminato, che ora notiamo anche per il diverso criterio statistico usato dall'Istat. Vuol dire che con tutto il blocco dei licenziamenti ci sono state criticità anche per i lavoratori più garantiti. Due punti di tasso di occupazione in meno e anche l'aumento degli inattivi sono dati fortemente negativi. Recuperare non sarà facile, ci vorrà del tempo».
Il Messaggero


Incentivi 4.0, spunta la cessione dei crediti

Aprire la piattaforma per la cessione dei crediti d'imposta anche ai bonus del piano Transizione 4.0. L'idea, potrebbe trovare conferma già lunedì con l'atteso via libera delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato al pacchetto di emendamenti al «decreto sostegni». Maggioranza e Governo avrebbero infatti trovato un'intesa sul correttivo proposto dal Mario Turco (M5S) che autorizzerebbe i soggetti ammessi ai crediti d'imposta per l'acquisto di nuovi beni strumentali materiali e immateriali, come indicati nell'ultima legge di bilancio, ad optare tra l'utilizzo diretto o la cessione a terzi, inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari, dei bonus fiscali.
Sole 24 ore


Covid, operativo da giugno il pass vaccinale europeo

Dal 10 maggio l'Italia e un gruppo di almeno altri 14 Stati membri - tra gli altri, Francia, Grecia, Olanda e Spagna - prenderanno parte a un test senza dati sul certificato europeo Covid. Bruxelles intende programmare il sistema operativo dal primo giugno. L'iter legislativo è previsto per fine giugno. Ma il rischio di conflitti tra Consiglio e Parlamento europeo è elevato. I negoziati cominciano lunedì.
Sole 24 ore


EDITORIALE

Primo Maggio, i nuovi diritti digitali - (di Maurizio Molinari)

C’ è un elemento di continuità che lega l'origine del Primo Maggio all'attuale trasformazione digitale del lavoro. Nel 1886 fu la nascita delle grandi fabbriche della rivoluzione industriale a imporre il rispetto dei diritti di una nuova tipologia di lavoratori. E la manifestazione degli operai di quelle fabbriche sull'Haymarket Square di Chicago, in genere teatro delle proteste agricole, impose prima agli Stati Uniti e poi al resto delle economie industriali la necessità di salari, protezioni legali e garanzie capaci di rispondere al bisogno di protezione di una nuova classe, economica e sociale. Come la rivoluzione industriale fu l'evento spartiacque che innescò la protesta da cui nacque la Festa dei lavoratori - genesi del movimento sindacale - così oggi è la rivoluzione digitale che impone di ripensare il mercato del lavoro per adattare stipendi, protezioni e garanzie alle nuove occupazioni. È una sfida che nasce dall'avvento delle nuove tecnologie oramai indiscutibili protagoniste nei settori più diversi dell'economia, con sistemi di produzione, tipologie di consumi e bisogni dei lavoratori che rispondono ad esigenze inesistenti fino a pochi anni fa. Se oggi è l'intelligenza artificiale che mette in connessione fra loro i robot, proprio come durante la rivoluzione industriale la luce faceva con le fabbriche, significa che l'idea stessa del lavoro deve essere ripensata. Accompagnandola con un sistema di educazione che prepara i giovani alla competizione globale grazie all'uso della tecnologia come strumento di crescita.
Repubblica