Sintesi Rassegna Stampa 10-11-12 aprile 2021

Sintesi Rassegna Stampa

10 - 11 aprile 2021

BELLUNO E PROVINCIA

Materie prime: il 15 aprile se ne discuterà in un webinar di Confindustria Belluno Dolomiti con Gianclaudio Torlizzi

Sono addirittura 500 le aziende in provincia di Belluno che direttamente o indirettamente si trovano ad affrontare le difficoltà dell'approvvigionamento delle materie prime e dell'aumento dei prezzi. Confindustria Dolomiti Belluno ha organizzato il 15 aprile un webinar con Gianclaudio Torlizzi, un esperto del settore, consulente di numerose industrie della provincia. «Siamo preoccupati come sindacato», anticipa Stefano Bona, della Cgil, «perché i problemi sono tali che fin dalle prime settimane di maggio potrebbe crearsi la necessità di cassa integrazione, a seguito del fermo produttivo in alcune manifatture». La situazione degli approvvigionamenti è davvero tale da dover ricorrere alla cassa integrazione? Una risposta viene da Marco Nocivelli, presidente ed amministratore delegato di Epta Costan. «Io penso che la capacità di reazione che le persone hanno dimostrato dovrebbe evitare questa sfortunata ipotesi», dice. «Naturalmente non si può escludere che ci siano magari degli episodi puntuali relativi a un oggetto o a un componente. Ci sono ad esempio alcune componentistiche come i led che si mettono nelle lampade, che sono una banalità, normalmente non si va mai in rottura di stock. Ma se non ti arrivano le schedine elettroniche che vengono da Taiwan, non riesci a produrle».
Corriere delle Alpi


Ex Acc

Acc, presidio da lunedì davanti alla Prefettura. Organizzato dai sindacati dei metalmeccanici, serve a ottenere dal prefetto Sergio Bracco risposte «sulla richiesta dei sindacati di un tavolo urgente al ministero». I sindacati rendono noto di aver appreso «con favore» che al viceministro Alessandra Todde, che ha seguito Acc ai tempi dell'esecutivo Conte II, è stata confermata la delega alla gestione delle vertenze.
Corriere del Veneto
Corriere del Veneto
Corriere delle Alpi
Corriere delle Alpi
Gazzettino Belluno
Gazzettino Belluno


Prosegue per tutto il 2021 la raccolta della Ecomont dell'amianto a domicilio

Continua anche per il 2021 il servizio della raccolta dell'amianto domestico da parte della società Ecomont, che è partito due anni fa su una proposta del Comune di Soverzene, poi estesa a tutto il longaronese, Cadore e zoldano.
Gazzettino Belluno


La Eurodecori passa a Visottica. Nasce il polo dei componenti

Aumentare le potenzialità e allargare i mercati, creando un polo tecnologico di eccellenza a livello internazionale nel settore dell'occhialeria e non solo. Questi gli effetti dell'ingresso della Eurodecori di Quero Vas nel gruppo Visottica Comotec di Susegana. L'azienda trevigiana, leader nella produzione di componenti per occhiali e accessori, ha portato a termine l'acquisizione del 50 per cento della ditta del Basso Feltrino, specializzata nella costruzione di particolari in zama, una lega di zinco particolarmente pregiata e versatile.
Corriere delle Alpi


Ristori per 946 lavoratori stagionali. Fondi in arrivo per impiantisti e maestri

Sospiro di sollievo per migliaia di lavoratori stagionali e saltuari di tutti i settori che hanno chiesto i ristori: in provincia stanno infatti arrivando in questi giorni i contributi per 2 milioni e 270 mila euro. Buone notizie anche per gli impiantisti e i maestri di sci: le Regioni, infatti, hanno dato il via libera al Governo per 700 milioni di euro.
Corriere delle Alpi


La val Canzoi come nuova: cantieri per 2 milioni

Due milioni di euro per mettere in sicurezza alcuni punti della Val Canzoi. Sono queste le risorse che la Regione Veneto ha messo in campo per dare avvio a due cantieri attualmente in corso nel sito turistico di Cesiomaggiore. Ieri mattina, l'assessore regionale al dissesto idrogeologico Gianpaolo Bottacin ha svolto un sopralluogo per verificare lo stato dell'arte.
Gazzettino Belluno
Corriere delle Alpi


Nuovi lavori lungo il Piave

Imponenti lavori della Regione sul Piave a Belluno, dove già nel 2020 erano stati investiti oltre 2 milioni di euro per l'aumento del livello di resilienza del fiume, con interventi diffusi di difesa spondale e ricalibratura dell'asta fluviale nel tratto compreso tra Borgo Piave e Lambioi.
Corriere delle Alpi


Un ultraottantenne su tre ha avuto anche il richiamo

Calano i nuovi positivi nel territorio della Ulss 1 Dolomiti, sotto i cinquanta al giorno. È uno dei segnali più importanti di questa fase della pandemia. Ma resta il problema dell'approvvigionamento dei vaccini, che va a rilento. Si spera nell'arrivo di Pfeizer la prossima settimana e di Astrazeneca da metà mese in poi. E intanto l'azienda sanitaria spinge per arrivare alla vaccinazione degli over 80, non senza problemi e disagi per persone così anziane che devono raggiungere i drive-in vaccinali. In quella fascia ormai il 35% dei bellunesi ha completato il ciclo vaccinale, il 75% ha avuto almeno la prima dose.
Corriere delle Alpi


Feltre: tre incontri pubblici sul Piano degli interventi

Associazioni di categoria; ordini professionali; organizzazioni sindacali; associazionismo culturale, sociale ed ambientale e di volontariato attinenti al territorio di Feltre. Sono le realtà chiamate dal Comune a partecipare agli incontri sul Piano degli interventi (Pi) del cosiddetto Ato 9, cioè lo strumento di pianificazione urbanistica che indicherà cosa si potrà costruire e come farlo nell'area che va dalla stazione alle Traversere passando per il centro, fino al Pasquer, al Boscariz, a Farra.
Corriere delle Alpi


La pandemia fa crollare i reati: 900 in meno, calano i furti in casa

Effetto lockdown. Quella di Belluno è sempre stata una delle province più sicure d'Italia, ma lo scoppio della pandemia Covid ha fatto crollare anche le denunce raccolte dalla Polizia per i reati commessi. In occasione della festa per il 169° anno della fondazione di Polizia di Stato, celebrata sabato, la Questura ha diffuso il report di un anno di attività. Il periodo è quello dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021.
Corriere delle Alpi
Gazzettino Belluno


Potenziato il sistema di controllo telecamere: in arrivo quattro schermi

Quattro schermi per migliorare la gestione del sistema di videosorveglianza cittadino e ottimizzare la visione delle immagini ai fini di indagine. Stanno per iniziare i lavori nel comando di via Gabelli, dove attualmente è presente un solo monitor per visionare le immagini trasmesse dalle oltre cinquanta telecamere installate in centro storico.
Corriere delle Alpi


Giro d’Italia. S'illuminano i simboli delle città sedi di tappa

Luci rosa sul campanile della basilica dei Santi Filippo e Giacomo, da giovedì sera e per tutto il fine settimana. Cortina aderisce all'iniziativa di Rcs Sport "Italia in rosa": dall'imbrunire il colore rosa illumina i monumenti più rappresentativi delle città di tappa. Trenta giorni sono quelli che mancano al via della corsa, previsto a Torino sabato 8 maggio.
Corriere delle Alpi


Passi dolomitici, intesa tra Veneto e Trentino: più bici, meno auto

Ridurre l'inquinamento acustico e atmosferico nelle valli attorno al Gruppo del Sella. Come? Attraverso la realizzazione di sistemi di mobilità integrata, capaci di decongestionare il traffico di auto e moto sui passi dolomitici. Così da promuovere in modo coordinato ed integrato un approccio sostenibile alle Dolomiti, patrimonio naturale dell'Unesco. Via libera venerdì mattina dalla giunta provinciale di Trento al protocollo d'intesa fra le Province autonome di Trento e Bolzano, il Comune di Selva di Vai Gardena, il Comune di Corvara, il Comune di Canazei, la Regione Veneto, la Provincia di Belluno e il Comune di Livinallongo.
Corriere del Veneto
Corriere delle Alpi
Corriere delle Alpi


Al Ponte delle corde stop ai mezzi pesanti

Limite di velocità abbassato a 10 chilometri all'ora e divieto di transito per i veicoli più pesanti di 10 tonnellate. Si alza ulteriormente il livello di attenzione sul Ponte delle corde lungo via Campose fra Anzù e Villaga.
Corriere delle Alpi


Manutenzioni a Cavarzano traffico a senso alternato

Inizieranno martedì e dureranno due mesi i lavori per la sistemazione dei marciapiedi in via Pellegrini e via Doglioni a Cavarzano. Un intervento finanziato dal Comune con la variazione al bilancio votata in consiglio alla fine dell'anno scorso, e che permetterà di riparare i percorsi pedonali che sono in pessimo stato.
Corriere delle Alpi


REGIONE

Zaia: «Ci sono pochi vaccini. A noi l'AstraZeneca rifiutato»

Il Veneto cerca capannoni per la campagna di massa, ma al momento scarseggiano i vaccini. Il governatore Zaia dice: «A noi le dosi di AstraZeneca rifiutate». Resta in fascia di rischio arancione il Veneto, che però vede migliorare i parametri relativi alla diffusione della pandemia da Covid-19. Secondo il monitoraggio reso noto ieri dalla cabina di regia del ministero della Salute con l'Istituto superiore di Sanità nell'ultima settimana l'indice del contagio (Rt) è sceso da 1,12 a 0,96 e di conseguenza l'incidenza si è abbassata da 227 a 160 casi per 100 mila abitanti.
Corriere del Veneto
Corriere delle Alpi
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Emilia e Veneto ammiraglie «I due governi regionali creino dei bandi comuni»

«È il momento di andare oltre, attivare le sinergie possibili su infrastrutture, formazione e segmenti tecnologici specifici come l'idrogeno e quello che ruota attorno all'automotive. Direi che questo è un momento molto favorevole, i presidenti delle due Regioni vanno piuttosto d'accordo e mi aspetto buona volontà da parte di tutti». Così Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto, in merito alle ipotesi di rafforzamento delle reti di collaborazioni che, informalmente, già esistono fra Veneto ed Emilia Romagna e che sono state al centro, venerdì, dell'incontro online «Economie e strategie per la macroarea veneto-emiliana», promosso dal Centro universitario nazionale di economia applicata».
Corriere del Veneto
Corriere del Veneto


Il Veneto potrebbe essere una delle prime regioni a riaprire

I dati positivi sull'epidemia e i buoni risultati delle vaccinazioni rispetto al resto d'Italia potrebbero consentire al Veneto di anticipare al 19 aprile la riapertura non solo di bar e ristoranti ma anche di cinema e teatri. L'ultima parola spetta al governo, intanto la Regione lavora alle linee guida.
Corriere del Veneto
Corriere delle Alpi


Cgia di Mestre: lockdown delle tasse e stop ai micro aiuti «Servono 80 miliardi»

Stop ai micro aiuti, e lockdown per le tasse. Il tutto, erogando almeno 80 miliardi di euro entro la fine di luglio per salvare le attività economiche. A sostenerlo è la Cgia di Mestre. Come prima cosa, secondo l'ufficio studi degli artigiani mestrini, occorrerebbe mettere in conto 28 miliardi di euro di mancato gettito fiscale.
Corriere delle Alpi


NAZIONALE

Bonomi: «Italia ai livelli pre Covid con un anno di ritardo su Berlino»

«Alla fine del 2022 il lungo recupero dell'economia italiana porterà alla completa chiusura del gap generato con la crisi pandemica. Al quarto trimestre 2022 il pil sarà inferiore dello 0,3% rispetto alla fine del 2019. Ma altri paesi europei recupereranno prima. La Germania già a fine 2021». Carlo Bonomi tracciale prospettive dell'Italia per i prossimi due anni, aprendo la presentazione del Rapporto di previsione del Centro studi. Recuperiamo, sì. Ma altri faranno meglio di noi. E comunque «tutta l'Europa continentale è in ritardo» e c'è il pericolo «di non riprendere la crescita precedente». I due poli dell'economia mondiale, gli Stati Uniti e l'area asiatica, hanno ripreso a crescere. «Per la Ue il rischio è maggiore per i paesi del Mediterraneo, più centrati sui servizi».
Sole 24 ore
Sole 24 ore
Repubblica
Il Giornale
Il Messaggero
Corriere della sera
Stampa


Stirpe: riforma ammortizzatori prioritaria, ora correre

Per gestire l'attuale fase di transizione, è «una priorità» la riforma degli ammortizzatori: «Bisogna passare dalla difesa del singolo posto di lavoro alla difesa dell'occupabilità dei lavoratori, in primis attraverso la formazione. Occorre passare dalle politiche passive di sostegno al reddito alle politiche attive». A sollecitare un «cambio di passo» nelle politiche del lavoro è il vicepresidente di Confindustria, Maurizio Stirpe, ricordando che al tavolo tra governo e parti sociali sulla riforma degli ammortizzatori «ancora non siamo entrati nel merito della discussione», mentre «serve un confronto senza pregiudizi, perché ragionare con i vecchi schemi, abbiamo visto che risultati produce».
Sole 24 ore


Turismo, a rischio nel mondo 100 milioni di occupati

Sono scesi in piazza a Ischia, Sorrento, Capri e Amalfi: centinaia di operatori del settore turismo, sostenuti anche dalle istituzioni locali, per chiedere certezze sulle riaperture, passaporti vaccinali e un'accelerazione della campagna vaccinale. Unica arma, quest'ultima, per salvare almeno la stagione estiva e compensare le perdite di un computo che in Italia valeva, nel 2019, il 13% del Pil nazionale e dava lavoro al 14% degli occupati, come ricordato ieri dal Centro Studi di Confindustria.
Sole 24 ore


Gentiloni: patto di stabilità sospeso anche nel 2022, ancora aiuti ma selettivi

«È presto per tornare anormali politiche di bilancio: in Europa le politiche economiche devono rimanere di sostegno certamente nel 2021 e nel 2022. È molto probabile che la sospensione del patto di stabilità prosegua anche nel 2022». Il commissario Ue agli Affari economici e finanziari, Paolo Gentiloni, interviene al convegno di Confindustria e conferma la decisione imminente della commissione Ue (sarà formalizzata a maggio) di sterilizzare le regole del patto di stabilità per un altro anno, in attesa di una riforma complessiva.
Sole 24 ore


Stop ai vaccini under 60. Si accelera sui più anziani

Troppi morti, ancora troppo forte la pressione sulle terapie intensive e sui reparti ospedalieri. E troppo urgente la messa in sicurezza dei più fragili e anziani per poter continuare con le vaccinazioni parallele delle categorie prioritarie. L'ordinanza firmata venerdì sera dal generale Francesco Figliuolo rivoluziona ancora una volta i piani delle Regioni ordinando il rinvio degli appuntamenti per chi non ha ricevuto la prima dose tra personale della scuola, forze dell'ordine e militari, protezione civile, vigili del fuoco, personale sanitario e non sanitario non «in prima linea nella diagnosi, trattamento e cura del Covid e non in presenza nelle strutture pubbliche e private».
Repubblica


Per aiutare chi è in crisi basta 1 euro in busta paga

Più di 25mila lavoratori si impegnano, attraverso le aziende da cui dipendono, a versare un euro al mese (anche di più, se lo desiderano) al "Fondo welfare e identità bellunese". Una cassa condivisa da cui ricavare il necessario per chi è in crisi: famiglie, giovani, imprese stesse. L'iniziativa è stata ideata ancora due anni fa, subito dopo la Tempesta Vaia, e vede la partecipazione diretta, attiva, di Confindustria Belluno Dolomiti, delle altre categorie economiche, della Diocesi di Belluno Feltre, dei sindacati Cgil, Cisl e Uil e di altri enti, associazioni, sindaci.
Avvenire


Confindustria Servizi e Audi Italia ancora partner per l'innovazione

Tutto nasce dalla condivisione della stessa visione ovvero quella di un'innovazione culturale ancora prima che tecnologica, capace di creare valore per le persone e per la comunità. Un cambio di prospettiva che mette la sostenibilità e la consapevolezza al centro dell'idea di mobilità sostenibile in linea con gli obbiettivi di transizione energetica e decarbonizzazione. Partendo da questo concetto è stata rinnovata la pluriennale partnership tra Audi Italia e Confindustria Servizi.
Sole 24 ore


Investimenti in ripresa: +9,2% nel 2021

Investimenti in ripresa. Con l'incognita, per le imprese, del debito accumulato nell'emergenza che andrà smaltito o allungato. Dopo l'ampia perdita nel 2020 (-9,1%), si prevede che gli investimenti fissi totali, privati e pubblici, aumentino a ritmi sostenuti. Nel 2021 del +9,2%, anche se gran parte del recupero è stato già "acquisito" nella seconda parte del 2020. Nel 2022 oltre i valori pre-Covid (+9,7%). Alla fine del periodo di previsione il livello sarà superiore del 9,1% rispetto al 2019.
Sole 24 ore


Acciaio, Giorgetti studia il piano per la filiera italiana

Un progetto per difendere la filiera dell'acciaio, a partire dai tre poli nazionali come ex Ilva, ex Lucchini, Acciai speciali Terni, ma senza tralasciare altre componenti fondamentali, come per esempio i produttori dà forno elettrico della Lombardia e del Triveneto e i trasformatori. Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, è pronto a lavorare alla tutela della siderurgia italiana in un'ottica di salvaguardia delle produzioni a monte e a valle della catena, a stretto contatto con i comparti utilizzatori e l'indotto, nel tentativo di impedire che il patrimonio produttivo venga depauperato e soprattutto nella consapevolezza che i casi di Taranto e Piombino vadano inseriti in un contesto più ampio, nell'ambito di un piano di ricostituzione di una filiera nazionale, con missione evocazione precise.
Sole 24 ore
Sole 24 ore


EDITORIALE

L'accordo che gettò le basi dell'industria pesante italiana - (di Valerio Castronovo)

Settant'anni fa, durarono quasi una settimana, dal 12 al 17 aprile, gli incontri fra i sei ministri degli Esteri impegnati a mettere a punto gli accordi istituitivi del trattato della Comunità europea del carbone e dell'acciaio, o Ceca, che essi firmarono, il giorno dopo, in nome del Belgio, della Francia, della Germania, dell'Italia, del Lussemburgo e dei Paesi Bassi. A siglarlo per il nostro Paese fu Carlo Sforza, che aveva aderito, per primo, alla proposta, formulata dal ministro francese degli Esteri Robert Schuman e ispirata dal padre dell'unificazione europea Jean Monnet, di creare, con la Ceca, non solo un organismo che gestisse in regime di liberalizzazione doganale le risorse carbo-siderurgiche dei Paesi aderenti, ma anche un valido strumento di cooperazione grazie al quale si potesse esorcizzare il pericolo che riaffiorasse, a causa dei grandi interessi in gioco nell'industria mineraria e siderurgica della Ruhr, la grave storica rivalità franco-tedesca. Sebbene Luigi Einaudi e Alcide De Gasperi avessero patrocinato fin dall'immediato dopoguerra, all'insegna della causa europeista, la progressiva liberalizzazione degli scambi, questa prospettiva non aveva ancora fatto breccia in gran parte della nostra classe dirigente, in quanto veniva considerata temeraria, se non suicida. Né era bastato a rassicurare molti imprenditori il fatto che il presidente della Confindustria Angelo Costa fosse invece dell'opinione che, per un Paese come l'Italia essenzialmente di trasformazione e povero di materie prime, sarebbe risultato essenziale poter accrescere le sue esportazioni manifatturiere.
Sole 24 ore


12 aprile 2021

BELLUNO E PROVINCIA

Nuovi rialzi nel 2022 per acciaio e plastica «Questo è il Covid della manifattura»

«Al momento il settore delle materie prime sta vivendo quella che io chiamo il Covid della manifattura». Chi parla è Gianclaudio Torlizzi, moraging director T-C ommodity, consulente di numerose imprese bellunesi, chiamato da Confindustria Dolomiti a fare il punto, giovedì prossimo, sulla crisi dei rifornimenti e dei prezzi. Un problema che coinvolge, direttamente o indirettamente, circa 500 attività della provincia. «Siamo in presenza di un'accoppiata di forte accelerazione della crescita cinese, unita al rallentamento produttivo che si è verificato nel 2020, proprio per effetto della pandemia. Fatto che ha posto le basi di un forte rialzo delle materie prime, perché sul fronte dei consumi la Cina gioca il ruolo del leone».
Corriere delle Alpi


Ex Acc

Oggi alle 9 inizierà il presidio permanente dei lavoratori dell'Acc di Mel davanti alla prefettura di Belluno. Un presidio che durerà fino a giovedì, quando è previsto l'incontro tra il ministro Giancarlo Giorgetti e i presidenti delle Regioni Veneto e Piemonte. Il tema dovrebbe essere il progetto Italcomp, il piano per la realizzazione del polo nazionale del compressore, che coinvolgerà la fabbrica di Mel con i suoi 315 lavoratori e l'ex Embraco di Torino con i 400 lavoratori che a giorni attendono le lettere di licenziamento.
Corriere delle Alpi


L'Anef sollecita i ristori «È il momento più buio dal dopoguerra»

«Per la montagna questo è il momento più buio dal dopoguerra». Lo ha detto nei giorni scorsi Valeria Ghezzi, presidente di Anef, nell'audizione in Senato, sollecitando i ristori/sostegni promessi ancora a gennaio. Il decreto attuativo per la loro distribuzione dovrebbe essere varato il 20 aprile. Si tratta di 430 milioni fra tutti gli impianti in Italia, presso i quali lavorano 15 mila collaboratori. «La nostra presidente - ricorda Renzo Minella, a capo dell'Anef regionale - ha posto l'esigenza che i fondi siano distribuiti in modo equo in tutto il Paese, non dai Comuni come inizialmente era previsto e né, possibilmente, dalle Regioni, per una maggiore rapidità».
Corriere delle Alpi


Dolomiti Superski, via il 12 giugno «Più sicuri con le prevendite on line»

Il 12 giugno apriranno i 12 impianti del Superski Dolomiti, sei in più dell'estate passata. «Diamo per scontato», incrocia le dita il presidente Andy Varallo, «che le Dolomiti, ma non solo, tornino in giallo, dopo i tanti sacrifici di questi mesi. Almeno un migliaio le assunzioni in programma».
Corriere delle Alpi


Tassa di soggiorno ancora sospesa

Slitta ancora in avanti la reintroduzione della tassa di soggiorno nel comune capoluogo. Come annunciato qualche mese fa l'amministrazione Massaro, visto il perdurare dell'emergenza sanitaria e la forte crisi in cui versa il comparto turistico, alla fine ha deciso di prolungare la sospensione della tassa almeno fino al 30 aprile, attuale data fissata come termine per l'emergenza Covid dal Governo.
Gazzettino Belluno


Val Visdende "isolata", al via i lavori per il ponte

Strada dal fondovalle per la Val Visdende chiusa da oggi per trenta giorni. Con l'avvio posticipato di una settimana, rispetto a quanto emerso in un apposito incontro che si era tenuto tempo fa, in queste ore è diventata operativa l'ordinanza che prevede la chiusura al traffico pedonale e veicolare sul ponte che sovrasta il Piave, in località Cordevole, a Presenaio. In sostanza si tratta della zona al di sotto della miniera di Salafossa, a pochi metri dal bivio della strada regionale 355 Val Degano. Il provvedimento si è reso necessario per garantire la pubblica incolumità e, dall'altra, consentire i lavori di messa in sicurezza della struttura.
Gazzettino Belluno


Camera Commercio: strategia per rafforzare le due province

Razionalizzazione e regia per rafforzare la rappresentanza delle due province in Camera di Commercio e associazioni di categoria. Il presidente Mario Pozza e il segretario generale Tiozzo hanno esposto, venerdì scorso, le azioni programmatiche in itinere ai presidenti e direttori delle associazioni di categorie di Treviso e Belluno. Il filo conduttore è stato quello di illustrare gli accorpamenti societari in una logica di geolocalizzazione strategica capace di rispondere alle necessità dei territori e alla particolarità che li caratterizza, senza creare sovrapposizioni, ma abile nel rafforzare la rappresentanza a livello regionale e nazionale.
Gazzettino Belluno


Comuni ingolfati dal bonus 110%. Fino a quattro mesi per avviare l'iter

Corsa contro il tempo. Il Bonus 110% per le ristrutturazioni edilizie è un ottimo provvedimento, perché consente ai cittadini di migliorare le prestazioni energetiche della propria abitazione risparmiando parecchi soldi, ma riuscire ad avviare i lavori non è così semplice. A mettersi di traverso è, manco a dirlo, la burocrazia. Unita alla carenza di personale dei Comuni, che impiegano troppo tempo per consegnare ai professionisti la documentazione necessaria per avviare le progettazioni. La procedura da fare quando si intende riqualificare la propria casa usufruendo del Bonus 110% è infatti verificarne la regolarità urbanistica. Bisogna rivolgersi al Comune, fare un accesso agli atti e ottenere la documentazione. A Belluno possono volerci fino a quattro mesi.
Corriere delle Alpi


Non solo occhiali: Visottica allarga il polo della meccanica

L’obiettivo è quello di creare un polo della meccanica attraverso sinergie fra più stabilimenti, ciascuno eccellente in precise specializzazioni, sostenuto da un forte centro di Ricerca e sviluppo al servizio sia dell'occhialeria, che rimane l'asse principale, sia nell'oggettistica, nell'elettronica, nella moda e nella bigiotteria. Siamo gente con i piedi per terra, ormai dovrebbe essere chiaro a tutti che piccolo non è più bello». Rinaldo Montalban, presidente di Visottica Comotec, di Susegana (Treviso), colloca in questa logica l'ultima acquisizione condotta dal suo gruppo, ossia il 50% di Eurodecori, di Quero-Vas, nel Bellunese.
Corriere Imprese Nordest


REGIONE

Palù: vedo un netto cambio di passo. Campagna di copertura più efficace

«Sì, c'è stato un cambio di passo. Quello che io ho chiamato il combinato disposto tra un generale degli alpini, esperto di logistica, che ha subito preso mano la crisi con decisione e pragmatismo, e un primo ministro che, sappiamo, è un esperto di economia e sa fare i conti, che si è subito accorto della priorità di coprire quegli strati di popolazione, gli anziani, che erano i meno vaccinati. Quindi, in questo senso, c'è stato un cambio di passo netto». Così Giorgio Palù, virologo emerito dell'università di Padova e presidente di Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, rispondendo alla domanda rivolta da Lucia Annunziata a "Mezz'ora in più" su Rai3 circa la discontinuità tra governo Conte e governo Draghi.
Corriere delle Alpi


NAZIONALE

Confindustria: «Fuori dalla crisi con prestiti lunghi e lavoro giovane»

L'accelerazione sulla campagna vaccinale, cruciale per rianimare il turismo, e l'uso ponderato delle risorse del Recovery Plan saranno decisivi per non rimanere indietro (o almeno non troppo indietro) nella fase di ripresa dell'economia europea. Che, avverte Fabio Panetta (membro del Comitato esecutivo della Bce) in un'intervista al El Pais, «rischia di perdere due anni di crescita rispetto agli Stati Uniti, e ha perciò bisogno di maggiore ambizione» nel rispondere ai danni del Covid se vuole evitare di allargare il gap Nord-Sud. Ma c'è un altro fronte cruciale per le imprese sul quale si concentrano ora non a caso tutte le attenzioni di Confindustria: le imprese devono poter investire tutte le risorse nella ripresa, e devono farlo subito. Non possono aspettare di ripagare i debiti cumulati durante l'emergenza Covid. Non solo. Devono anche potersi ripatrimonializzare a dovere se vogliono davvero agganciare il treno della crescita.
Il Messaggero


Il Fondo nuove competenze rilancia 153mila lavoratori

Sono oltre 153mila i lavoratori coinvolti finora dai percorsi di formazione finanziati con il Fondo nuove competenze, il tesoretto da 730 milioni di euro messo a disposizione delle aziende dal Dl Rilancio (Dl 34/2020, articolo 88) e rifinanziato dal Dl Agosto anche per il 2021. La novità è che, per il triennio 2022- 2024, un miliardo di risorse aggiuntive arriverà dal Recovery Fund, e in particolare - fa sapere il ministero del Lavoro - dal programma React Eu. Al momento, le domande di accesso al Fondo, avviate da Anpal a novembre scorso, sono aperte fino al 30 giugno 2021.
Sole 24 ore


Il contratto a termine scaduto è rinnovabile senza causali e pause

Dal decreto Sostegni (D141/2021) è arrivata una boccata di ossigeno per le aziende che devono gestire contratti a termine in scadenza o che devono stipularne di nuovi. Si è aperta infatti un'ulteriore possibilità di prorogare i contratti in corso senza sottostare al vincolo della causale introdotto dal decreto Dignità, dal quale le aziende si tengono alla larga, per evitare futuri contenziosi, memori delle esperienze passate.
Sole 24 ore


"Tutta Italia aperta entro il 2 giugno"

Il ministro per il Turismo Massimo Garavaglia conferma che nei prossimi giorni la cabina di regia comincerà a programmare alcune aperture, sempre sulla base dei dati scientifici e all'andamento dei contagi. E annuncia: l'Italia dovrà riaprire tutte le sue attività entro il 2 giugno.
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I limiti «social» delle Pmi: bisogna imparare a dialogare con i clienti

La digitalizzazione della nostra economia, lo abbiamo già ricordato, è stata fortemente accelerata dalla lunga pandemia che ha costretto a casa milioni di persone. Le imprese che erano già pronte ne hanno tratto grande vantaggio, quelle che invece non lo erano sono state «costrette» ad attrezzarsi velocemente per non perdere la propria fetta di mercato. In questo scenario, un ruolo determinante lo stanno svolgendo le piattaforme social: Facebook, Youtube, Instagram, Tik Tok, Linkedin, in misura minore Twitter, e altre piattaforme in rapida ascesa come Twitch. Ma siamo sicuri che le nostre PMI abbiano colto fino in fondo la potenzialità di questi canali di comunicazione? Stando ai dati raccolti da una ricerca di Eurostat nell'ottobre scorso, c'è ancora molta strada da fare.
Corriere Imprese Nordest


EDITORIALE

Se nell'era digitale un italiano su 6 resta «tecnoescluso» - (di Massimiano Bucchi)

Un italiano su sei è «tecnoescluso». Così sono definiti dalle statistiche europee i cittadini tra i 16 e 74 anni che non hanno mai usato Internet. In Europa la media dei tecnoesclusi è di 9 su 100, con punte superiori al 20% in Bulgaria e Grecia. Ma in Paesi come Finlandia, Svezia, Regno Unito, Danimarca e Paesi Bassi i tecnoesclusi sono solo li 2%. E-commerce, interazione con la pubblica amministrazione, formazione online, prenotazioni mediche, online banking, Spid: nessuna di queste attività è accessibile ai tecnoesclusi senza l'aiuto di un parente o un conoscente. Naturalmente il numero dei tecnoesclusi è diminuito nel tempo: negli ultimi dieci anni si è più che dimezzato. Ma ad aggravare la tecnoesclusione vi è il fatto che non è distribuita in modo uniforme: riguarda soprattutto cittadini con basso livello di istruzione e residenti nel Meridione. Altri dati confermano questa diffusa difficoltà nel rapporto con la tecnologia, e in particolare con le tecnologie digitali, nel nostro Paese. Secondo dati Istat rielaborati nel nuovo Annuario Scienza Tecnologia e Società 2021 (il Mulino), oltre 4 italiani su 10 hanno competenze digitali basse o nulle. Come è facile attendersi, questo dato cresce in base all'età fino a coinvolgere quasi 6 italiani su 10 tra i 65 e i 74 anni. Ma attenzione alla mitologia dei «nativi digitali» allorché sovrappone nuove generazioni e competenze, perché di mitologia appunto si tratta. Anche tra i più giovani (16-19enni) la percentuale di chi ha basse competenze non scende mai al di sotto del 30%, il che significa che 3 «nativi digitali» su 10 in Italia frequentano in modo rudimentale e scarsamente consapevole gli strumenti digitali.
Corriere Imprese Nordest