Sintesi Rassegna Stampa 7 maggio 2021

Sintesi Rassegna Stampa

BELLUNO E PROVINCIA

Confindustria plaude alla nomina di Visentin

Confindustria Belluno soddisfatta della nomina di Federico Visentin alla guida di Federmeccanica nazionale. «Un nome che fa bene al territorio e a un comparto, quello della meccanica, strategico per la nostra economia», commentano la presidente degli Industriali Lorraine Berton ed Enrico Triches, presidente Sezione Industrie Metalmeccaniche. «Nel Bellunese», continuano «possiamo contare su eccellenze assolute che vanno valorizzate e stimolate. Visentin - associato anche a Confindustria Belluno Dolomiti - farà un ottimo lavoro». Formazione e aumento dei prezzi delle materie prime sono i temi sul tavolo di Visentin e già è visto con favore dagli imprenditori bellunesi che precisano: «Ha già ribadito come la prima emergenza sia quella della formazione e quindi dell'aggiornamento delle competenze, un aspetto sul quale concordiamo pienamente e che deve diventare centrale in questa fase di cambiamenti, accanto a politiche attive del lavoro mirate», rimarcano Berton e Triches, «e su questi temi auspichiamo una forte sinergia. Particolare attenzione dovrà essere posta alla promozione degli Its, i corsi di specializzazione tecnica post-diploma che anche le nostre aziende sostengono». Quindi affrontare «subito l'impennata dei prezzi delle materie prime con le difficoltà legate al loro approvvigionamento».
Corriere delle Alpi


La Federmeccanica secondo Visentin «Vicina alle imprese nel cambiamento»

Il tema centrale è la velocità del cambiamento, di tutto il resto parla come di una derivata. Federico Visentin, 57 anni, presidente della Mevis di Rosà e del Cuoa di Altavilla, ora è anche presidente designato di Federmeccanica: «Il tema centrale, quello che più mi preoccupa, è che le imprese devono abituarsi a cambiare molto velocemente, la velocità del cambiamento degli stessi modelli di business è diventata una costante. Questa accelerazione non è legata a una specifica fase, ma semmai si intreccia a tutto il resto, anche alla pandemia».
Corriere delle Alpi


Ottimismo da vaccini, gli Usa trascinano le imprese venete

La parola magica per l'occhialeria veneta, e non solo per questa, è vaccinazioni. Lo si legge nei risultati del primo trimestre del colosso EssilorLuxottica, i cui ricavi crescono del 7,3% sulla stessa frazione del 2020 e addirittura dell'1,9% sul 2019. Un trend che non riguarda solo il colosso italofrancese; lo conferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, e imprenditrice del settore, parlando per il comparto di «ripresa superiore alle attese». A trainare la riaccensione del business ci sono fondamentalmente i due macro-mercati di Cina e Usa, aree in cui il Covid è in sensibile ritirata grazie soprattutto a campagne vaccinali rapide e capillari.
Corriere del Veneto
Corriere delle Alpi


Acc, appello a Draghi: «Prenda in mano il dossier»

«Presidente Draghi, prenda in mano Lei il dossier ItalComp». Non è proprio scritto così, ma è il senso della lunga lettera che il consiglio socio istituzionale di Acc inoltrerà oggi a Palazzo Chigi. Il comitato coinvolge tanti attori del territorio, ma la missiva sarà siglata stamane solo dal sindaco di Borgo Valbelluna Stefano Cesa, dalle Rsu e dai rappresentanti dei 315 lavoratori.
Corriere del Veneto
Corriere delle Alpi
Corriere delle Alpi
Corriere delle Alpi
Gazzettino Belluno


Ideal Standard

Ieri si è svolto il secondo dei tre incontri previsti tra sindacati e azienda per cercare di arrivare ad una definizione di quello che sarà il futuro del sito. Dopo l'incontro al Ministero del mese scorso, sindacati e azienda avevano stabilito di incontrarsi per tre volte.
Gazzettino Belluno


Sarà Alberto Ghezze il "regista" delle gare ai Giochi olimpici

Da Cortina 2021 a Milano - Cortina 2026, il "regista" sarà sempre lui, Alberto Ghezze. "Sport & race director" alla recente rassegna iridata dello sci alpino sulle piste di casa, Ghezze da qualche giorno è il "competition manager" designato delle Olimpiadi invernali in programma tra cinque anni.
Corriere delle Alpi


Vaccini, bene ma si può fare meglio

L'Ulss Dolomiti alle 15 di ieri ha superato il traguardo delle 90mila dosi somministrate da inizio campagna. Nell'ultimo mese la media giornaliera è attorno alle milletrecento iniezioni quotidiane ma la direttrice generale, Maria Grazia Carraro, è convinta che si possa fare ancora meglio. «Per noi riuscire a migliorare la copertura è prioritario. Attualmente ci sono posti liberi per tutti. Ma andiamo bene, Entro il 12 maggio, calcolando le persone che si sono già prenotate, si dovrebbe raggiungere la copertura del 96% degli ultra 80enni, dell'80% dei 70-79enni e del 57% dei 60-69enni».
Gazzettino Belluno
Corriere delle Alpi


Storia e bellezza: il Cadore svela due suoi gioielli con i volontari Fai

Il 15 e il 16 maggio le Giornate di primavera del Fai salgono in quota, per donare forza e speranza agli italiani ancora alle prese con la pandemia e far scoprire due gioielli del centro Cadore ricchi di storia, cultura e bellezza naturalistica. Le visite guidate scelte per quest'anno saranno all'aperto e permetteranno di scoprire i segreti e le leggende dei laghetti di Lagole da una parte, e del sito altomedievale di Davestra dedicato alla fusione del ferro dall'altra.
Corriere delle Alpi


Querovas: velox in funzione da lunedì

Entrerà ufficialmente in funzione lunedì il nuovo autovelox fisso installato in località Santa Maria a Querovas. Ad annunciarlo l'amministrazione comunale querovassese attraverso l'app Municipium. Come si legge nel messaggio diffuso: «Si comunica che dal 10 maggio a partire dalla mezzanotte sarà attivo un sistema di controllo automatico della velocità sulla strada regionale 348 km 43+300 lato sinistro "Strada Feltrina" in località Santa Maria. La velocità massima consentita è di 90 chilometri orari come segnaletica già esistente».
Gazzettino Belluno


La città che cambia: la Fenice prende posto all'ex ospedale

Un negozio che chiude, uno che apre. Un'attività che cambia gestione. Belluno rinnova il volto, a poco a poco. E c'è chi osa, guarda avanti e, addirittura, raddoppia. Così per la pizzeria La Fenice. Ora si sta smantellando: dagli arredi, caricati su un furgone, alle insegne, ora a terra. Tirate giù dalle pareti dell'edificio di via Cavour dove campeggiavano dal 2007. Il trasferimento è a pochi passi, nella cittadella che ha come cuore l'area ex ospedale civile di Belluno, tra via Loreto, via Caffi e piazza dei Martiri.
Gazzettino Belluno


Giro d'Italia Under 23 «Una tappa, una sfida da vincere»

Le strade venete, e ancor più quelle bellunesi, saranno decisive per decidere le sorti della 44a edizione del Giro "baby", ovvero il Giro d'Italia riservato agli Under 23. Le tappe che coinvolgeranno il Veneto sono state presentate ieri nel corso di una conferenza stampa on line che ha visto protagonisti, tra gli altri, l'assessore allo sport regionale, Cristiano Corazzari, il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin e l'assessore allo sport del Comune di Belluno, Marco Bogo. Tre le giornate venete del Giro: martedì 8 giugno la Bonferraro di Sorgà (Verona) - San Pellegrino Terme; venerdì 11 giugno la Cavalese - Nevegal; sabato 12 la San Vito al Tagliamento - Castelfranco Veneto.
Corriere delle Alpi


Treno delle Dolomiti: primo faccia a faccia Comitato sindaci

«Il Comitato ci ha chiesto di sottoscrivere e inviare un documento in Provincia. Come sindaci dovremo confrontarci e decidere se farlo e semmai come farlo». Parola del presidente dell'Unione montana agordina, Michele Costa. Mercoledì si è infatti svolto un incontro tra il Comitato ferrovia Dolomiti Bellunesi e i sindaci agordini per discutere sul progetto dell'architetto Stefano Dell'Osbel che prevede un quarto percorso su rotaia per raggiungere Cortina da Ponte (oltre ai tre già presentati dal territorio cadorino).
Corriere delle Alpi


Svincolo Longarone - Val di Zoldo: i due sindaci registrano commenti favorevoli

Piace agli automobilisti la nuova corsia di innesto dalla Valzoldana all'uscita di Longarone, lungo la Statale di Alemagna. Gli amministratori sono soddisfatti e ricevono buoni commenti su questo primo tassello completato del piano locale della viabilità Anas. «Sto ricevendo commenti positivi da parte dei cittadini», dice il sindaco di Longarone, Roberto Padrin, «chi ha usato quel nuovo tratto si dice contento dell'intervento e di come è stato realizzato, anche perché era atteso da diversi mesi».
Corriere delle Alpi


REGIONE

Risale l'Rt: «A un passo dall'arancione»

Vigilia d'apprensione per la decisione del venerdì sulle fasce. Il Veneto vanta indicatori in costante calo, quindi molto buoni. Tranne l’Rt: infatti, un po' come in tutta Italia, ha ripreso a salire ed ora è a 0,95. «A un passo dalla fascia arancione» ammonisce l'assessore regionale Lanzarin. Di fatto si dovrebbe restare in giallo. Galoppa la campagna vaccinale che anche ieri ha superato quota 42 mila dosi e, a giorni, conferma Lanzarin, si partirà con i cinquantenni.
Corriere del Veneto
Corriere delle Alpi
Gazzettino


NAZIONALE

Arriva il nuovo decreto su aperture e green pass, Italia quasi tutta gialla

In vista del tagliando alle misure anti-covid che il governo farà la prossima settimana, e con l'Italia che da lunedì non avrà più zone rosse, sale il pressing delle Regioni per allentare ulteriormente le restrizioni. In realtà fin dall'inizio Io stesso premier Mario Draghi aveva anticipato un «tagliando» a metà mese, quando cioè sarà possibile valutare gli effetti delle prime riaperture, scuole comprese. E visti i dati incoraggianti degli ultimi giorni è assai probabile che in settimana arrivi un nuovo decreto dove - come ha confermato la ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini - saranno inserite anche «le norme per il green pass». In ballo però non ci sono solo le riaperture - i ristoranti anche al chiuso e le palestre ripartirebbero da metà maggio invece che da giugno - e il coprifuoco (si tratta per portarlo alle 23 o addirittura alle 24). Le Regioni chiedono anche di rivedere presto i parametri che decidono i colori e di conseguenza determinano le restrizioni.
Sole 24 ore
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Corriere della sera


Pnrr, ecco il cronoprogramma. Spesa 2021 prevista a 13,8 miliardi

L'Italia punta a spendere quest'anno 13,79 miliardi dei 191,5 messi a disposizione dalla Recovery and Resiliente Facility, dedicandoli a 105 interventi. L'impennata si avvia dal prossimo anno, quando i miliardi da spendere diventano 27,6 distribuiti in167 interventi, per poi salire a 37,4 e 42,7 miliardi nei due anni successivi. Dal 2025 (38,3 miliardi) inizia una lieve discesa per chiudere il programma con i 31,6 miliardi dell'ultimo anno. Nel 2021 le risorse maggiori saranno destinate al programma di incentivi Transizione 4.0 e al fondo export gestito dalla Simest.
Sole 24 ore


Export, al via il piano da 605 milioni 120 alle fiere, 80 ai voucher per le Pmi

Atteso ormai già da diversi mesi, il decreto sui fondi del piano straordinario per il made in Italy arriva al traguardo. Il provvedimento del ministero per gli Affari esteri, d'intesa con il ministro dello Sviluppo economico e con il ministro delle Politiche agricole, ripartisce i 605,6 milioni per il triennio 2021-2024 (151,4 milioni annui) da assegnare all'Ice, agenzia per il commercio estero, per l'attuazione del piano.
Sole 24 ore


Bonus 4.0, salta la cessione dei crediti. Ora anche il Superbonus è a rischio

La Ragioneria dello Stato all'ultimo momento ha chiesto di stralciare dal maxiemendamento al Dl Sostegni la cedibilità dei crediti d'imposta per gli investimenti delle imprese nel piano Transizione 4.0 (votata in commissione solo 24 ore prima). I tecnici temono la possibile riclassificazione da parte di Eurostat di questi crediti fiscali: gli effetti sulla finanza pubblica potrebbero «essere particolarmente significativi». Ma il parere consegnato al Senato getta un'ombra su tutte le «recenti disposizioni che prevedono la cessione di crediti», mettendo a rischio il meccanismo di cessione crediti anche nel caso del Superbonus 110%.
Sole 24 ore
Corriere della sera
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Brevetti, Ue divisa su proposta Biden

Con circospezione, la Commissione Ue si è detta ieri «pronta a discutere» la proposta avanzata dal presidente americano Biden di sospendere, almeno temporaneamente, i brevetti sui vaccini anti Covid-19 per vincere la pandemia. «Completamente d'accordo» anche il presidente francese Macron e pure l'omologo russo Putin. Contraria la cancelliera Merkel, secondo la quale il fattore limitante nel contrasto al virus è «la capacità di produzione dei vaccini, non i brevetti»: la protezione della proprietà intellettuale è «una fonte di innovazione e deve rimanere tale anche in futuro».
Sole 24 ore
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Corriere della sera


Dalla privacy ai costi tutti i dubbi sul green pass. Le modifiche del governo per non frenare il turismo

La frenata del garante della privacy, i dubbi sui costi che potrebbero rallentare il turismo, le incertezze sull'applicazione concreta, le critiche sul tampone come lasciapassare e la difficile convergenza con gli altri Paesi europei. Il certificato verde italiano (o pass vaccinale) è appena nato, ma già si pensa a come modificarlo, visto che i dubbi sono molti e anche all'interno del governo c'è chi si chiede se non ci si è infilati in un cul de sac iperburocratico che rischia di rallentare, invece di facilitare, secondo quello che era il suo scopo, il turismo interno e internazionale nella stagione estiva.
Corriere della sera


EDITORIALE

Marchesini: «Imprese deluse, un errore ridurre adesso gli strumenti per la liquidità» - (di Nicoletta Picchio)

Sono deluso, amareggiato, preoccupato. Questo è un momento determinante per la ripresa e la crescita del paese. Le aziende stanno ricominciando ad avere fiducia, a programmare investimenti, ma combattono ancora con il problema della liquidità e con l'aumento vertiginoso del prezzo delle materie prime, che pesa sui conti. Questo cambio di rotta non ci voleva, è una batosta. Spero che il governo ci ripensi». Maurizio Marchesini, vice presidente di Confindustria per le Filiere e le medie imprese, ha appena saputo che la Ragioneria dello Stato ha bloccato la norma, inserita del DI Sostegni, che consente la cessione a terzi dei crediti fiscali per gli incentivi di Transizione 4.0 e bonus mobili. Una disciplina già prevista per altri strumenti, come il super ecobonus e sisma bonus al 110%. «Si mette a rischio un'impalcatura fondamentale. Già si cominciavano a vedere i risultati positivi del superbonus nel mondo dell'edilizia, con una ripresa di tutta la filiera. È troppo presto per vedere gli effetti di Transizione 4.0, ma abbiamo valutato che la possibilità di cedere il credito di imposta avrebbe dato un impulso molto forte agli investimenti, addirittura raddoppiandoli. Tra l'altro non è comprensibile questo atteggiamento del governo, dal momento che il digitale è uno dei driver del Pnrr, come ha indicato l'Unione Europea nelle linee guida del Recovery Plan».
Sole 24 ore