Sintesi rassegna Stampa 16 aprile 2021

Sintesi Rassegna Stampa

BELLUNO E PROVINCIA

Maggiori aiuti alla montagna: i fondi salgono a 800 milioni

Dunque, 800 milioni per la montagna, tra ristori e sostegni. Cento in più, rispetto ai 230 destinati alle Regioni da distribuire agli operatori del turismo invernali, diversi da impiantisti e maestri di sci, categorie che avranno a disposizione 430 e 40 milioni. Difficile dire quanti ne arriveranno in provincia di Belluno, ma ne sono attesi trai 50 ed i 60. «La nostra soddisfazione c'è tutta, ma siamo preoccupati per i tempi» ammette Renzo Minella, presidente dell'Anef. La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato ieri la proposta di riparto dei 700 milioni di euro messi a disposizione dal Decreto Sostegni al Turismo di Montagna, più, appunto, ulteriori 100 milioni di euro.
Corriere delle Alpi


Ex Acc

Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti conferma il suo appoggio al progetto Italcomp, chiede però un maggiore investimento da parte dei privati, sul modello della soluzione applicata alla società Corneliani di Mantova, ma non spiega come Acc farà a sopravvivere fino all'avvio della newco. Ed è questo che preoccupa e delude ancora di più i 315 lavoratori della fabbrica zumellese che, per quattro giorni, hanno istituto un presidio davanti alla prefettura di Belluno per tenere alta l'attenzione sulla loro vicenda
Corriere delle Alpi
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Ideal Standard, azienda pronta a discutere il piano industriale

Sono state cinque ore di inteso confronto quelle di ieri tra i vertici dell'Ideal Standard di Trichiana e i sindacati di categoria sia provinciali che nazionali. Ad ospitarli Confindustria Belluno. Sul piatto i temi relativi alla paventata chiusura dello stabilimento trichianese. Dopo l'incontro al ministero dello Sviluppo economico, in cui i presenti sono usciti senza certezze sul futuro della fabbrica, ieri si è cercato di trovare un punto di incontro. E questo è stato trovato nella volontà di sedersi ancora al tavolo per definire e condividere le strategie per uscire da questo momento di impasse che sta vivendo la società.
Corriere delle Alpi
Gazzettino Belluno


Bristot: passa di mano la storica torrefazione gioiello di via Psaro

È una pagina di storia bellunese che si gira. Dopo 102 anni passa di mano l'azienda vendita di caffè tostato fresco in via Psaro - fondata da Domenico Bristot. La nipote Annamaria Bristot, l'ultima a portare avanti il marchio di famiglia, dopo 40 anni dentro al negozio vuole dedicarsi alle sue passioni. Ieri la firma dal notaio, con le quote che sono state acquisite da Marilj Savaris che da lunedì terrà il timone del negozio di caffè, dolciumi e raffinata oggettistica.
Gazzettino Belluno
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Corriere delle Alpi


Progetto Family Audit

Adottare strategie aziendali che permettano una maggiore conciliazione dei tempi di vita e lavoro e che possano portare dei benefici ai dipendenti e in particolare alle donne, ma anche maggiori performance aziendali. E questo l'obiettivo del progetto "Family Audit" di cui cinque aziende del territorio hanno deciso di ottenere la certificazione. Ed in questo contesto è stata Firmata tra il Consorzio BIM Piave di Belluno, il Comune di Feltre, la Provincia di Belluno e l'Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona la convenzione per la concessione di contributi finalizzati all'ottenimento della certificazione Family Audit.
Gazzettino Belluno


Viabilità in Destra Piave. Chiusa da stamattina la rotatoria a Gravazze

Comincia il conto alla rovescia per la riapertura della strada statale 50 all'altezza della rotatoria delle Gravazze, tra i Comuni di Santa Giustina e Sedico, che da oggi è chiusa per dieci giorni per permettere la realizzazione di un sottopasso ciclabile, all'altezza dell'importante snodo viario della Destra Piave.
Corriere delle Alpi


Lunedì apertura dello svincolo: convoglierà nell'Alemagna il flusso di auto in uscita dalla Val Zoldana

Sospiro di sollievo: lunedì, finalmente, sarà attiva la corsia che, a Longarone, fa defluire il traffico in arrivo dalla Val Zoldana. È la prima opera, tra quelle in corso nella cittadina, a registrare l'attesa conclusione. «Si tratta di un primo, notevole contributo», sottolinea il sindaco Roberto Padrin, «alla soluzione dello storico problema delle code in arrivo dal Cadore, in quello che era definito "l'imbuto" di Longarone.
Corriere delle Alpi


Circonvallazione: tempi più lunghi e obiettivo 2026 quasi tramontato

Si allungano i tempi per la circonvallazione di Longarone, o "variante all'Alemagna" che dir si voglia. E comincia a filtrare, a Longarone come a Belluno e a Venezia, la preoccupazione che l'infrastruttura non sarà pronta per le Olimpiadi 2026. La prima bozza progettuale è stata predisposta, ma non ancora perfezionata. Entro due settimane è previsto un incontro fra Anas, Comune e Regione per apportare ulteriori correzioni a quanto i tecnici hanno finora ideato e disegnato.
Corriere delle Alpi


Limana rilancia al tavolo di Terna «Linee interrate lungo la A27»

Limana rilancia e chiede a Terna di mostrare il progetto complessivo della sistemazione delle reti elettriche nel Bellunese. Ma anche di dimostrare, dati tecnici alla mano, perché la Polpet - Scorzé non possa essere interrata lungo l'autostrada. Il sindaco Milena De Zanet non si è accontentata della promessa fatta da Terna nel tavolo tecnico della scorsa settimana, quando la società assicurò l'impegno a mettere sotto terra tutti i cavi della 220 kV Polpet - Vellai e di valutare l'interramento di un tratto della Scorzè.
Corriere delle Alpi
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Cortina Digital Forum «Vogliamo essere la Davos del digitale»

«Uno dei nostri obiettivi è avvicinare il pubblico ad argomenti legati al digitale, che talvolta sono molto tecnici, ma in fondo si tratta di qualcosa che entra nelle nostre case ogni giorno e ha un effetto sulla nostra vita». Così riassume Sandra Alverà, anima del Cortina digital forum, che si svilupperà in due giornate, giovedì 22 e venerdì 23 aprile.
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Corriere delle Alpi


L'Agordino invecchia: perso il 30% degli Under 35

Il territorio dei sedici comuni, da La Muda (La Valle) a Castello (Livinallongo), dal confine con il Primiero a quello con la Val di Fassa e la Val Badia, è una zona che si sta umanamente desertificando. Difficile trovare altre parole per commentare i dati presenti sul sito demo.istat.it che fotografano l'andamento demografico della vallata agordina. Una terra che, dal 2002 al 2020, ha "perso" quasi 2500 giovani sotto i 36 anni. Il 30% in poco meno di un ventennio.
Corriere delle Alpi


Pala Rossa e ferrovia, Veneto e Trentino rilanciano l'impegno

Maurizio Fugatti, presidente della Provincia autooma di Trento, ed Elisa De Berti, vicepresidente della Regione Veneto, hanno rilanciato l'impegno per la galleria Pala Rossa lungo la strada dello Schener, fra il Feltrino e il Primiero, e il collegamento ferroviario tra la Valsugana e Feltre. L'hanno ribadito l'altro giorno in una videoconferenza, alla quale hanno preso parte anche i loro collaboratori.
Corriere delle Alpi


REGIONE

Riaperture, asse sul piano veneto

Il gruppo di lavoro della Conferenza delle Regioni capitanato dal Veneto ha chiuso ieri la proposta di aggiornamento e semplificazione delle linee guida per la riapertura delle attività economiche (alcune, non tutte) in vista dell'emanazione del prossimo decreto da parte del governo Draghi, atteso per lunedì 26 aprile. La novità principale, tra molte regole che ricalcano in buona sostanza quelle già conosciute fin qui, è sicuramente la possibilità di tenere aperti bar, ristoranti, palestre, piscine, cinema e teatri a pranzo e a cena anche nel caso in cui la Regione si trovi in zona rossa, dunque in una situazione di rischio epidemiologico alto, prevedendo il monitoraggio della clientela con test fai-date in auto somministrazione.
Corriere del Veneto
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Corriere delle Alpi
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NAZIONALE

La spinta dei governatori "Far ripartire tutto anche nelle zone rosse"

Aperture, tante, anche in zona rossa. Le linee guida per la ripresa delle attività che le Regioni hanno approvato ieri e proporranno al governo e al Cts non possono che definirsi di manica molto larga. I presidenti hanno fatto scrivere ai tecnici riguardo a ristorazione, palestre, piscine, strutture termali, cinema e spettacoli dal vivo. I protocolli riguardano «le attività maggiormente penalizzate dal meccanismo delle chiusure in base allo scenario». Le amministrazioni locali si occupano anche dei parametri da usare per determinare le zone. Si ipotizza di usare come indicatore anche la copertura vaccinale. Porterebbe a un giudizio positivo per una regione se il 70-80% degli over 80 ha avuto almeno una dose, parametro che scende al 50% per i settantenni.
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Def, 40 miliardi alle aziende Franco: "Shock per la ripresa"

«L'obiettivo è la crescita», dice Draghi durante il consiglio dei ministri e lo sforzo del Documento di economia e finanza è teso tutto nella direzione di «rafforzare la spinta per uscire dalla crisi», come ha scritto il ministro dell'Economia Daniele Franco nella "Premessa" del Documento varato ieri dal governo. "Effetto shock", è l'obiettivo. Due i perni: munizioni da 40 miliardi per il decreto "Sostegni 2" di fine aprile e più risorse "complementari" e nazionali per rimpinguare gli investimenti del Recovery Fund e portarlo a quota 237 miliardi (dai 205 del piano precedente).
Repubblica
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Sole 24 ore
Corriere della sera
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Industria delle macchine in decollo

«Da quello che vediamo è tornato il lavoro. Perché se non fosse così, le aziende non investirebbero». Logica ineluttabile, quella di Mauro Biglia, corroborata dalla raccolta ordini del costruttore di torni piemontese, che nel primo trimestre, grazie soprattutto alla ripresa del mercato nazionale, vede un balzo della domanda del 50%. La ripresa. Nel primo trimestre un balzo del 158% sul mercato interno. Ordini in aumento del 32% rispetto al 2019. Barbara Colombo (Ucimu): «Dati sicuramente positivi ma che vanno ben ponderati con un periodo difficile a inizio 2020».
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Corriere della sera


Semplificazioni: 110% senza doppia conformità, codice appalti rivisto

Si scalda il lavoro sul decreto Semplificazioni, con proposte, testi normativi e relazioni che arrivano a Palazzo Chigi da singoli ministeri o commissioni interministeriali. Dalle prime bozze emerge un codice degli appalti semplificato ma non cancellato: per le valutazioni ambientali obiettivo di tagliare i tempi da 310 a 170 giorni; appalti integrati; ipotesi di proroghe su danno erariale e abuso d'ufficio; affidamenti senza gare; estensione del silenzio-assenso. E superbonus 110% senza doppia conformità.
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Contenimento del Covid, in azienda nessuna deroga per i già vaccinati

Il Protocollo di aggiornamento per le misure di contrasto al Covid-19 negli ambienti di lavoro del 6 aprile contiene elementi di novità su diversi aspetti, come la formazione in materia di sicurezza e lavoro, la riammissione in servizio dopo l'infezione da virus e l'obbligo di utilizzo delle mascherine in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all'aperto, salvo attività in condizioni di isolamento.
Sole 24 ore


Giorgetti: «Sugli aiuti alle fiere faremo come la Germania»

Il ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti apre al superamento del regime «de minimis» per le fiere, che limita l'erogazione dei ristori, e annuncia la volontà del governo di portare a Bruxelles una proposta analoga a quella tedesca, grazie alla quale il sistema fieristico locale ha ottenuto, lo scorso gennaio, 642 milioni di euro a fondo perduto.
Sole 24 ore


Prestiti garantiti verso la proroga a fine anno, estesa la moratoria

Il Documento di economia e finanza conferma l'intenzione del governo di prorogare le misure messe in campo per garantire la liquidità per le imprese, in scadenza a fine giugno. «Per sostenere l'erogazione del credito alle piccole e medie imprese (Pmi), la scadenza del regime di garanzia dello Stato sui prestiti sarà prorogata dal 30 giugno a fine anno. Anche la moratoria sui crediti alle Pmi sarà estesa nel tempo» recita il Def. Il documento preannuncia quanto verrà tradotto in pratica dal prossimo decreto legge con le misure a sostegno delle imprese.
Sole 24 ore


Parlamento Ue: primo sì all'accordo con Londra

Primo passo per l'accordo che regolerà le future relazioni tra Gran Bretagna e Unione europea. Ieri le commissioni Affari Esteri e Commercio internazionale del Parlamento europeo hanno dato via libera all'accordo, accogliendo la proposta dei relatori Andreas Schieder (S&D) e Christophe Hansen (Ppe) con 108 voti favorevoli, uno contrario e quattro astensioni. Le commissioni hanno quindi raccomandato che la plenaria del Parlamento approvi il trattato ma il calendario del voto non è ancora stato deciso.
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EDITORIALE

Aiutare le imprese, anche le più piccole a costruire la ripresa - (di Augusto dell'Erba)

La crisi pandemica ha provocato uno shock senza precedenti all'economia italiana. Una crisi diversa dalle altre: non causata da squilibri del mercato finanziario né da speculazioni sui debiti sovrani e nemmeno da rivolgimenti nel mercato dei beni e servizi. Per questo la risposta delle autorità è stata diversa dal passato: sostegno a famiglie e imprese per mantenere il più possibile intatto il capitale fisico e umano, per poter ripartire di slancio al termine della pandemia. Alcune correnti di pensiero auspicano che l'uscita dalla crisi sia anche l'occasione per veicolare una ristrutturazione dell'industria italiana che porti, tramite lo sfoltimento della platea di piccole e micro imprese che caratterizzano il sistema produttivo, a un aumento della dimensione media delle aziende e per questa via a una crescita della competitività del sistema. È un approccio che ha sicuramente il fascino del silver bullet, ma che presenta l'inconveniente di trascurare la complessità dei problemi che hanno soffocato la crescita economica italiana dall'inizio degli anni Duemila. Inoltre, non si tiene conto che le trasformazioni del paradigma tecnologico e produttivo (digitalizzazione e sostenibilità ambientale) possono modificare (e ridimensionare) il parametro dimensionale. Infine, recuperare e riqualificare risorse (capitale umano, finanziario e produttivo) dalle imprese che escono dal mercato richiede solide infrastrutture istituzionali e di mercato di cui il nostro Paese non è oggi all'avanguardia.
Sole 24 ore